Da allora, prima su carta, poi su console il successo è sempre stato strepitoso, si sono visti adattamenti per Intellivision, Commodore 64, Amiga, PC ecc...
Qualsiasi piattaforma "esigeva" una sua interpretazione del prodotto. Capostipite supremo fu però l'Amiga che ospitò i tutt'ora validissimi Eye of the Beholder con combattimenti in prima persona ed altri favolosi giochi come Champions of Krynn e Dark Queen Of Krynn (tanto per citarne un paio) dove invece il combattimento assumeva un impostazione strategica.
LA TSR (casa che da sempre detiene i diritti di D&D) con questo Dungeons & Dragons Warriors of The Eternal Sun per MD (WOTES da ora in poi) dimostra di aver sfruttato egregiamente l ‘esperienza fatta nel corso degli anni precedenti ed offre un prodotto che attinge a piene mani solo dal meglio di ciò che potevano offrire i precedenti giochi.
Ma diamo un occhiata alla storia. Il gioco con l’ausilio di qualche scena animata ci spiega che durante una battaglia tra umani e goblin si è creata una voragine ed il nostro intero regno è stato risucchiato all’interno del cosiddetto HOLLOW WORLD ovvero un mondo posto all’dentro quello "base" di Dungeons & Dragons dove splende un sole eterno (da qui' appunto il sottotitolo) e sono presenti diverse razze che nel mondo di superficie non esistono.....
Ma questo è solo l'inizio.....subito dopo esserci goduti l'introduzione, come nei Dungeons & Dragons piu' classici ci viene richiesto di creare un gruppo di 4 personaggi con i quali affrontare l’ avventura. Le classi tra le quali potremo scegliere sono quelle classiche ovvero : Guerriero, Mago, Chierico, Ladro, Elfo, Nano e Halfling. Dopodiché dovremo scegliere il loro sesso e rollare le loro statistiche fino a quando non saremo pressoché soddisfatti.
Il gioco adotta inizialmente una visuale di tipo 3D isometrico grazie alla quale potremo spostare i nostri personaggi in giro per il nostro regno per effettuare i primi acquisti del nostro equipaggiamento, dopodiché sarà la volta di esplorare il nuovo mondo come ci è stato espressamente ordinato.
L' esplorazione all’esterno della mappa avviene sempre con la visuale dall’alto e quando ci imbattiamo in un nemico il combattimento viene svolto in maniera strategica a turni.
Spesso esplorando le varie aree ci capiterà di imbatterci in misteriose caverne nelle quali una volta entrati accederemo alla seconda visuale propostaci dal gioco ovvero quella in prima persona alla "Eye of the Beholder" dove combatteremo i nemici in tempo reale grazie ad una comoda interfaccia riadattata ad HOC per il Mega Drive.
Il gioco ha una durata complessiva di una ventina di ore, anche meno se già si sa' cosa fare ed il livello di sfida non raggiunge mai quei momenti particolarmente pungenti nei quali bisogna stare ore a livellare per poter andare oltre. Diciamo che si lascia godere per quello che offre senza particolari pretese.
La musica di background è un po' ripetitiva ma godibile e mai ossessiva e svolge bene il suo lavoro di contorno, così come lo svolgono gli effetti sonori dei colpi e dei personaggi. Di grande soddisfazione lo "Yeah!" che emette il nostro personaggio quando aumenta di livello.
A livello di gameplay il gioco da il meglio di sé in quanto accontenta sia gli amanti degli strategici a turni che quelli del combattimento in tempo reale (e sinceramente non è da tutti) inoltre se si è giocatori di Dungeons & Dragons e si conosce l’espansione dell’ Hollow World non si può far altro che constatare con gioia che tutto ciò che è scritto su carta è riprodotto veramente alla lettera.
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