Super Tennis fu distribuito inizialmente sulle "Sega Card" (utilizzabili solo sulla prima versione del Master System), dotate di una memoria inferiore, infatti il gioco non aveva grandi richieste in termini di kilobyte, e successivamente sulle più costose "Cartridge".
Dopo la videata del titolo iniziale e il classico "press start button" ci ritroveremo in una schermata di selezione: analizziamola per bene, in quanto è l'unica diversa da quella del campo di gioco, in cui possiamo decidere che tipo di partita iniziare.
Le opzioni presenti nella parte superiore ci permettono di decidere se il nostro tennista sarà più o meno bravo agendo su 3 parametri differenti (speed, control, player type).
Nella parte inferiore, invece, possiamo decidere la difficoltà del match e, quindi, l'abilità del nostro avversario su una scala che va da 1 a 5.
Ok, fatto...possiamo iniziare il match!
La schermata si presenta con un'inquadratura del campo tipicamente televisiva, col nostro tennista pronto a battere nella parte inferiore dello schermo, l'arbitro seduto sul "seggiolone" pronto a segnalare punti e falli con dei balloons da fumetto accompagnati da effetti sonori differenti per ogni azione e, infine ,una schermata fissa a destra che ci ricorderà il punteggio del game in corso.
La partita si gioca su un campo verde monocromatico (sarà erba o sintetico?!?) che non ci farà mai perdere di vista la pallina.
Ed ecco che la palla è in aria pronta ad essere battuta nell'altra metà campo...e continuerà ad essere lanciata in aria finchè non batteremo premendo il tasto 1 del control pad che è dedicato alla battuta, ai tiri normali e alle volee quando andiamo sotto rete.
Col secondo tasto possiamo lanciare un bel pallonetto e sorprendere l'avversario che si è avvicinato un po' troppo alla metà del campo.
In Super Tennis non esiste un grande varietà di colpi differenti, la direzione della palla è data dalla posizione che faremo assumere al nostro tennista poco prima del tiro che, comunque, dà la possibilità di scelta sull'effettuare il tiro di diritto o rovescio e, una volta diventati abbastanza bravi, sarà divertente cercare di colpire direttamente sul corpo l'avversario, con conseguente punto a nostro favore (visto il periodo in cui è uscito il gioco avrei inserito anche qualche fioriera a bordo campo da distruggere a colpi di racchetta come il grande John McEnroe...ah gli anni '80!).
Per quanto riguarda il livello di difficoltà, dopo poche partite bisognerà iniziare ad affrontare avversari del quarto o quinto livello e sarà necessario aumentare la velocità di gioco perchè con le impostazioni iniziali di default il tutto risulterà esageratamente lento.
Il gioco in coppia è supportato, ma solo in cooperazione nel doppio contro la CPU (a farci compagnia ci sarà un bel biondino). Niente avversari umani.
La grafica è pulita ma sin troppo semplicistica e povera di dettagli, ma con una buona realizzazione dell'ombra della pallina che crea una sensazione di profondità del campo da gioco.
Il sonoro è praticamente assente, a parte qualche effetto sonoro della pallina (ho sempre odiato il suono del "pallonetto").
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