Seguito di Wonder Boy, esso risulta diverso dal suo predecessore, presentandosi come platform/adventure (il primo Wonder Boy era un platform classico). La storia si colloca 11 anni dopo la prima avventura di Wonder Boy: un grande drago sputafuoco di nome Meka, appare dal nulla e si impadronisce del Paese delle Meraviglie. Per fare questo il drago si fa aiutare dalla sua armata di mostruosi e diabolici seguaci. Ecco, che così il Paese delle Meraviglie si trasforma nel Paese dei Mostri (Monster Land).
La popolazione disperata e terrorizzata chiede aiuto al fanciullo prodigio (Wonder Boy) di nome Tom Tom che ora è cresciuto ed è diventato un giovinetto. (Piccola curiosità: dal libretto di istruzioni si apprende che il vero nome del prodigioso ragazzo è Bock Lee Temjin e Tom Tom ne è un’abbreviazione!!)
Ovviamente Tom Tom accetta e coraggiosamente si incammina subito alla ricerca del drago Meka. Il nostro Wonder Boy se ne va in giro saltando di piattaforma in piattaforma, con una propria riserva di energia vitale (un numero di cuoricini), uccidendo i nemici con la spada e le magie; attenzione però, i vari livelli devono essere completati entro un certo limite di tempo, pena la diminuzione della nostra energia vitale. Fortunatamente in ogni livello troveremo, più o meno nascosta, una clessidra che aumenterà il tempo a nostra disposizione.
Durante il cammino, il nostro eroe potrà aumentare, con i punti guadagnati uccidendo i nemici e raccogliendo oggetti d’oro, la capienza massima di energia vitale.
La prima spada ci verrà regalata ma in seguito dovremo recuperare monete per poter comprare una serie di oggetti utili; il modo per recuperare denaro di solito è uccidere i nemici. E' anche possibile trovare monete saltando o semplicemente muovendosi in particolari zone dello scenario.
Lungo il cammino troveremo quattro tipologie di negozi: negozi di stivali (più velocità e salti più alti), di armature (maggiore resistenza ai colpi), di scudi (possibilità di parare alcuni attacchi nemici, senza subire danni e senza arretrare troppo) e di magie (magie di tipo offensivo). Tutti questi oggetti, a parte le magie, sono presenti in diverse versioni, che vanno dall'oggetto poco costoso e poco potente, a quello costosissimo e ovviamente potentissimo.
Le spade (più potenza di attacco) non possono essere acquistate, ma bisogna guadagnarsele combattendo contro alcuni boss.
Particolare attenzione va posta sulle magie, di quattro tipi e tutte di carattere offensivo: bomba, palla di fuoco, tornado e fulmine, ed ognuna si comporta in un modo diverso.
Un altro oggetto importantissimo che si può comprare solo in alcuni negozi di magia è la pozione rivitalizzante, che in buona sostanza, regala una vita supplementare.
Oltre a questi negozi troviamo: l’osteria, l’ospedale e la stanza dell’indovino. Se i primi due servono per recuperare energia vitale, la stanza dell’indovino è utile per aver consigli o suggerimenti per proseguire il gioco.
Come se tutto questo non bastasse sono presenti altri oggetti utili, alcuni di essi si possono trovare uccidendo i nemici, altri si trovano anche in alcuni negozi. Tra gli oggetti più significativi troviamo: il piccolo cuore (ripristina un cuore di energia), il grande cuore (ripristina tutta l’energia), guanto di armatura (aumenta temporaneamente la potenza di attacco), elmetto (aumenta temporaneamente le capacità di difesa), gli stivali alati (utilissimi per planare), il mantello misterioso (invincibilità momentanea) e tutta una serie di oggetti d’oro che donano punti.
Tutti questi elementi fanno si che il nostro eroe evolva nel corso del gioco, diventando sempre più potente e resistente.
Nel gioco ci sono poi alcune stanze segrete (provare a bussare al muro può essere utile) e addirittura livelli o porzioni di livello segreti.
Nelle stanze segrete troveremo particolari boss o oggetti che ci aiuteranno, come il flauto, che aprirà la strada verso un livello segreto, e delle lettere di cui il giocatore dovrà scoprire la funzionalità.
La grafica è di buona fattura, priva di rallentamenti o di gravi difetti. Non siamo a livelli stratosferici ma si nota una alta cura generale. La varietà di oggetti e nemici è altissima, un po’ meno varie sono le ambientazioni.
Buone anche le animazioni e lo stile generale di tutto il gioco.
L’unica cosa che proprio non mi piace è l’eccessivo uso dei colori giallo, marrone e azzurro, a lungo andare stancano.
Gli effetti sonori sono azzeccati e piacevoli, mentre le musiche di accompagnamento sono carine e sfruttano bene il chip sonoro del master system. Avrei però preferito più varietà, perché in totale ci sono cinque o sei motivetti che si "turnano" a seconda dell’ambientazione, esempio: nelle caverne ci sarà sempre la musica per le caverne indipendentemente da quale caverna sia, per i boss ci sarà sempre quel motivo, eccetera.
I controlli sono ottimi, così come la risposta ai comandi e la giocabilità generale, purtroppo anche Wonder Boy in Monster Land soffre di una carenza, presente in molti giochi del primo periodo di vita del master system, cioè non da la possibilità di
In più il titolo gode di una pessima rigiocabilità, una volta finito con tutti i segreti scoperti, non lo rigiocherete più molto facilmente.
Ora è arrivato il momento di dare il voto; se assecondassi i miei gusti personali darei a questa avventura di Tom Tom un voto maggiore del primo Wonder Boy, ma questo perché io preferisco questo tipo di giochi rispetto ai platform puri. Ecco che allora, decido di dare lo stesso voto, cosi come Wonder Boy è un superlativo esponente dei platform, altrettanto lo è Wonder Boy in Monster Land per i platform/adventure.
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