Questo immeritato "quasi insuccesso" però non fermò Sega che decise di realizzarne altre due versioni, una futuristica per l’allora nuova console Microsoft XBox intitolata Jet Set Radio Future ed un’altra per GameBoy Advance che uscì nel 2003 (Jet Set Radio Advance). Sfortunatamente anche per queste nuove versioni le vendite furono sorprendentemente scarse, confermando l’assurda tesi che non sempre il duro lavoro viene ripagato.
Fin qui viene logico chiedersi “ma cosa c'è di veramente sbagliato in questo Jet Set Radio?”...
Il titolo Smilebit vi porterà nelle strade di una Tokyo alternativa chiamata Tokyo-to composta da tre quartieri (Shibuya-cho, Benten-cho, e Kogane-cho) e popolata da tante gang dedite all'universo Hip Hop. Il nostro primo arduo compito sarà quello di creare una nuova banda di ragazzi che sia in grado di proteggere il nostro territorio dalle altre bande rivali, tutto questo armati solo di coraggio, bombolette spray e pattini in linea.
La nostra carriera di writers inizierà con la conoscenza di Professor K, un DJ afro dai capelli fulminati che trasmette le sue news ed il suo sound dalla radio abusiva (un po’ come accadeva nel film The Warriors in cui era presente una DJ afro che comunicava notizie alle varie gang del quartiere) chiamata appunto Jet Set Radio che ci indirizzerà verso gli obiettivi da risolvere per andare avanti nella storia; inoltre ci aiuterà a capirne qualcosa di più sulla vicenda. Le missioni da portare a termine sono molto stimolanti e vi intrappoleranno in un vortice di divertimento di cui difficilmente ne uscirete fuori. Questi ultimi spaziano dal ricoprire completamente di graffiti una determinata zona della città, fino ad introdurvi in inesauribili inseguimenti contro tre membri di un'altra banda rivale a cui noi, per batterli, dovremo riempire la schiena di graffiti. Non mancheranno poi i tanti elementi bonus da raccogliere come le Soul utili per sbloccare Graffiti o le aree segrete sbloccabili terminando missioni alternative o completando semplicemente la storia.
Tornando ai graffiti c’è da dire che prima di tutto sono ordinati in tre diverse misure: piccolo, medio e grande, poi oltre a quelli presenti nel gioco potremmo farne di nostri realizzandoli grazie ad un sapiente Editor che ci permetterà di creare opere di buon livello (io ci sono riuscito con tanta pratica), logicamente Sega diede a tutti i giocatori la possibilità di scaricarli (o caricare i nostri) via internet grazie al modem presente nella console e al servizio Seganet. Durante quasi tutte le fasi di gioco avrete comunque modo di constatare che disegnare graffiti in giro per le strade non è poi così male e in verità nemmeno tanto difficile, per farlo vi basterà posizionarvi davanti ad una zona predisposta (una freccia vi indicherà dove sarà possibile farli) come un muro, una schiena, un insegna pubblicitaria, un autobus ecc. ed iniziare ad eseguire delle combinazioni di direzioni e di giri eseguiti con la levetta analogica, fate molta attenzione però a come eseguite le combo, se farete troppi errori non solo non guadagnerete punti ma vi ritroverete senza la vostra “arma” principale, comunque se sarete fortunati ne ritroverete sempre alcune scorazzando per le strade. La vasta presenza di strutture metropolitane come scale, automobili, ponti, gru, rotaie ecc. renderà spesso difficile raggiungere delle bombolette spray o delle zone da “graffitare”, per questo vi sarà indispensabile eseguire le più impensabili acrobazie come salti, capriole in aria, rimbalzi sui muri o giravolte, tutto nella più totale semplicità, spesso con risultati a dir poco spettacolari.
Nella parte del cattivo del gioco o guastafeste rompiscatole inarrestabile ci sarà Captain Onishima, capo della polizia locale che farà di tutto e di più per fermare il nostro intento (nel mio caso senza successo, personalmente lo odio), per di più in questa dura battaglia prenderanno parte intere squadre antisommossa, elicotteri spara razzi, carri armati e chi più ne ha più ne metta. Sono sicuro che nel momento più caotico di alcune fasi di gioco vi chiederete “caspita ma cosa ho fatto per scatenare questo inferno, ho solo fatto un graffito su un muretto!” eh no perché dietro tutto questo c’è la Rokkaku Corporation, l’organizzazione capeggiata da un losco individuo ossessionato dalla conquista di tutto il territorio e non solo...
In Jet Set Radio, ogni personaggio verrà scelto consultando diversi parametri, come la velocità, l'abilità nel disegno, la forza ecc., il primo della lista che useremo è Beat, il classico ragazzo con cuffie e T-shirt provvisto di abilità medie. Consecutivamente a noi si uniranno tanti altri personaggi stravaganti ciascuno ovviamente dotato di un proprio stile artistico e fisico, diversi ma sempre inerenti al mondo dell'Hip Hop.
JSR vanta un livello grafico di ottima qualità, l’intera metropoli è riprodotta a misura per essere visitata a tutta velocità sui nostri pattini in linea, in molte zone riconoscerete espedienti grafici per alleggerire il tutto, uno di questi è rappresentato da sporadici sfondi 2D fissi, attraversabili per arrivare da un punto all’altro. Questo effetto un po’ grezzo risulterà comunque in stile con tutto il resto dello scenario.
Quando venne mostrato al pubblico, l’aspetto grafico di questo titolo lasciò tutti senza fiato non tanto per la quantità di poligoni ma per l’uso sapiente di una tecnica grafica mai usata prima in un videogioco chiamata Cel Shading (o Toon Shader); in pratica tutto l'ambiente, compreso i personaggi, viene avvolto da un bordo nero proprio come se fosse un cartone animato a fumetti che tra l’altro si sposa alla perfezione con l'universo colorato proposto dal gioco.
Ma nell'Hip Hop c'è anche il Rap! e qui si entra nell'anima vera e propria di Jet Set Radio, che essendo appunto una frequenza radiofonica, vi offrirà una colonna sonora davvero eccezionale, in cui spiccheranno nomi di artisti conosciuti come Rob Zombie, Deavid Soul e Jurassic 5, ma non solo, la soundtrack è arricchita inoltre da brani accattivanti appartenenti alla cultura Hip Hop giapponese.
...rispondendo alla suddetta domanda “ma cosa c'è di veramente sbagliato in questo Jet Set Radio?”
Direi che di veramente sbagliato in questo formidabile titolo non c'è proprio nulla! E questo pone altri interrogativi irrisolti e dubbi sul concetto che realizzare un titolo di grande qualità corrisponda obbligatoriamente ad un grande successo, cosa che ricordo bene accadde anche con Shenmue, altro titolo Dreamcast di elevata fattura che non raggiunse i risultati di vendita sperati.
Sinceramente penso che sia meglio non approfondire più di tanto questi concetto di marketing, meglio continuare ad elogiare un titolo come questo che offre oltretutto anche una longevità parecchio elevata, soprattutto favorita dall'ottima rigiocabilità, fattore doveroso se si vuole completare il gioco in tutto e per tutto, inclusi tutti i singolari personaggi segreti da sbloccare (persino un cane, ops).
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