“Il mio nome è Zeh'Ona e sono un'Elfa del Sangue, siamo alleati con l'Orda e combattiamo un nemico comune, l'Alleanza.
Fin dalla prima volta che atterrai ad Orgrimmar, grazie agli zeppelin (dirigibili guidati dagli gnomi), mi sono sempre chiesta come mai Orchi, Troll, Tauren, Non Morti, riuscissero ad andare d'accordo. Nell'ultima settimana ho partecipato a diverse missioni e raid contro l'Alleanza, i soldi non mi mancano, ma...
Ho bisogno di rinforzare il mio arco e la mia armatura, ho rischiato diverse volte la morte, e ciò è preoccupante, ho quasi disonorato il mio popolo.
Ad Orgrimmar troverò ciò che mi serve, ho visitato diversi negozi, e anche se i prezzi sono alti, ho avuto modo di trovare qualche pezzo interessante, per fortuna gli animali con pelliccia nelle Barrens sono quasi il doppio rispetto alle mia terra natale, nelle Eastern Plagueland al mercato le pelli vengono pagate bene. I preparativi per le varie missioni richiedono una pianificazione corretta, ma alla fin fine sono spesso le solite cose: riparare le armature, acquistare frecce, comprare cibo per me e per il mio fido animale (senza di lui sarei persa).
A volte penso alla mia giovinezza, a quante cose mi sono persa, a quante feste potevo partecipare per ballare e danzare fino a mattina, ma quel giorno, quel giorno maledetto... li vidi arrivare come un fiume in piena, Umani, Gnomi, Nani, Draenei, e gli Elfi della Notte che pensavamo fossero nostri amici, nostri fratelli. Arrivarono al villaggio, gli occhi iniettati di sangue. Volevano il Potere del Pozzo, ciò che ha permesso di proteggerci e prosperare nei secoli. I nostri sacerdoti erano in numero minore rispetto ai maghi dell'Alleanza, e la resistenza durò poco, uccisero tutti indistintamente, incendiarono tutto, compresa la casa dei miei genitori... Non li ho più trovati da allora... ho provato a cercarli, ma senza successo... non penso siano sopravvissuti. Meglio cosi, l'odio verso l'Alleanza mi aiuterà a cercare vendetta.
Sono Zeh'Ona, Elfa del Sangue, e sono una cacciatrice, un Hunter dell'Orda... ”
La Storia
Quando nel novembre del 2004 la Blizzard Entertainment pubblicò World of Warcraft, il mondo dei giochi online non fu più lo stesso, tutto cambiò, e improvvisamente i vari MMORPG che erano presenti nel mercato subirono un crollo di utenti a dir poco spaventoso.
In quel periodo molti publisher sbagliarono completamente le strategie di gestione dei vari (e pochi) giochi MMORPG: la Sony con Everquest 2, che fu rilasciato con una serie di bug a dir poco imbarazzanti e con i server settati solo in PVE (utente contro i personaggi gestiti dal computer) e non in PVP (utente contro utente); Dark Age of Camelot, con molti utenti che si stancarono di aspettare per l'espansione “Atlantide”, i tempi di accesso al gioco a dir poco imbarazzanti (variabile tra le due e le tre ore) e la gestione del PVP a davvero esasperante.
Per capire un momento l'importanza di World of Warcraft (che chiameremo WOW), basti pensare che, nel solo 2010, sia stato giocato da ben 11,5 milioni di utenti (paganti, €12,99 mensili), stabilendo una quota pari al 62% del mercato mondiale MMORPG, secondo una statistica iniziata nel 2006.
Geografia in generale
Il mondo di WOW si compone di due continenti principali: Kalimdor ed Eastern Kingdom.
Ogni continente è suddiviso a sua volta in regioni, ognuna con il proprio nome e con flora e fauna ben distinte. Ad esempio: Durotar è una zona arida, secca, con pochi alberi, e gli animali che ci vivono sono i classici scorpioni, serpenti, zebre, leoni; mentre ad Arathi Highlands abbiamo un panorama collinare, con molta erba e alberi, e gli animali sono ragni, raptor, uccelli, lupi, orsi.
Non tutte le regioni sono visitabili o giocabili, Alleanza ed Orda hanno capitali e regioni sotto il proprio controllo, ma molte zone sono neutrali, adatte al PVP (combattimento tra utenti).
A differenza di altri giochi, con città e zone di ristoro vicinissime, WOW regala una geografia complessa, e coprire a piedi una regione comporta un grande dispendio di tempo. Se volessimo viaggiare da punta a punta di un continente a piedi, infatti, il tempo impiegato si attesterebbe all'incirca sui quarantacinque minuti abbondanti (stima ottimistica). In questo frangente ci viene in aiuto la rete di voli “Warcfraft Air”, giacché nei vari villaggi avremo a disposizione la possibilità di volare velocemente da regione a regione.
Personaggi
Come nei più classici giochi di ruolo, i personaggi che possiamo interpretare sono otto: Umani, Gnomi, Draenei, Nani, Elfi della notte, per l'Alleanza.
Orchi, Non Morti, Tauren Troll, Elfi del Sangue, per l'Orda.
A sua volta possiamo scegliere le varie specializzazioni, ognuna con proprie caratteristiche:
Warrior: alta resistenza, permette di affrontare più avversari contemporaneamente, adatto nel corpo a corpo, può usare tutte le armi presenti nel gioco, non possiede magia.
Paladino: buon danno, può curarsi e curare, buone armature, le magie di danno utilizzate sono a zona limitata.
Ladro: furtivo, veloce, può nascondersi dalla vista degli avversi e attaccare a sorpresa, non ha una grande resistenza, ma è l'unica classe che permette di avvicinarsi ad un avversario senza farsi vedere, rubare soldi e aprire bauli senza chiavi.
Cacciatore: usando archi e balestre può attaccare da lunghe distanze, e ha come aiuto il pet (animale), che può usare sia in attacco che in difesa, possiede trappole che bloccano o creano danno agli avversari e permette di localizzare tutti gli animali e nemici della zona, l'incubo dei Ladri.
Druido: con la magia della natura può trasformasi in orso, albero, pantera e altro, usa magie a lunghe e medie distanze, e ha la capacità di curarsi e curare.
Shamano: permette di evocare la magia degli elementi sotto forma di totem che possono curare, rallentare, attaccare, molto buono nel combattimento corpo a corpo.
Prete: può essere un rappresentante della Luce (la religione di WOW), può curare velocemente, ha ottimi scudi di protezione, ma un attacco debole, oppure rappresentare la Notte, grandi danni, magie potenti, ma in ogni caso non possiede molta resistenza.
Stregone: classe molto particolare e difficile da padroneggiare, può creare incantesimi multipli, alcune magie non sono immediate ma tolgono costantemente energia all'avversario e possono essere attivate in contemporanea, può evocare spiriti in grado di aiutarlo.
Mago: una magia del fuoco o del ghiaccio crea un danno elevato, superiore alle altre specializzazioni, l'unica classe che permette di creare energia e mana sotto forma di cibo, senza acquistarli, purtroppo è molto debole e non adatto ai corpo a corpo.
Caratteristiche personaggi
Ogni personaggio può attivare alcune magie o caratteristiche uniche nel suo genere per un determinato periodo di tempo:
I Nani hanno lo Stoneform, in altre parole la possibilità di renderli immuni ai veleni e agli attacchi che minano il corpo (paura, emorragie e altre.)
Gli Gnomi hanno l'Escape Artist, che permette di interrompere qualunque incantesimo e di diventare immuni alle magie.
Gli Umani hanno il Perception, che aumenta la capacità di percepire gli avversari, utile prima di entrare in una grotta o in una stanza con vari nemici.
Gli Elfi della Notte hanno lo Shadowmeld, che permette di diventare invisibili per un certo tempo.
Gli Orchi hanno il Blood Fury, aumenta del 25% gli attacchi e gli incantesimi possono essere usati in metà tempo rispetto al normale.
I Tauren hanno lo War Stomp, ovvero battendo lo zoccolo sul terreno nelle loro vicinanze per due secondi gli avversari perdono conoscenza, potendo usare altre magie o per curarsi.
I Troll hanno il Berserking, che fa aumentare il metabolismo e i danni degli attacchi, ma riducendo l'energia.
Gli Elfi del Sangue Arcane hanno il Torrent, che permette di recuperare il 6% di mana e di bloccare magie e incantesimi nelle vicinanze.
I Non Morti hanno il Will of the Forsaken, una magia che permette di interrompere gli effetti di specifici incantesimi o di renderli immuni.
La selezione del personaggio passa attraverso la scelta del nome e la personalizzazione dei tratti estetici, quali: tipo di capelli e colorazione, colore della pelle, tratti somatici del viso e del corpo; oltre a quella del sesso che non va ad influire sui risultati di gioco.
Lavori secondari
Una volta scelta la fazione, il nome e i tratti somatici, durante il gioco si aggiunge una serie di specializzazioni secondarie, che costituiscono l'economia vera e propria del gioco. Possiamo, infatti, apprendere e sfruttare dei lavori, quelli di raccolta sono:
Skinning ci permette di prelevare la pelle degli animali.
Mining ci permette di trovare minerali.
Herbalism ci permette di raccogliere erbe.
Enchanting e Disenchanting ci permettono di creare oggetti speciali oppure di scomporli.
Mentre quelli che permettono la lavorazione sono:
Alchemy ci permette di creare pozioni e unguenti dalle erbe.
Blacksmith ci permette di potenziare armi e cavalcature.
Enchanting ci permette di potenziare l'equipaggiamento.
Leatherwork ci permette di creare vestiti e altro.
Tailor ci permette di realizzare sacche e contenitori.
Va ricordato che non è possibile attivare più di due professioni, quindi avere un personaggio che fa Skinning e Leatherwork, oppure Mining e Balcksmith, ci permette di avere le materie prime per poi lavorarle e creare oggetti.
Una volta reperiti materiali o creato oggetti, questi possono essere portati alla Auction House, una sorta di ebay, dove possiamo mettere all'asta o in vendita diretta i nostri manufatti e acquistarne altri (per ogni transazione si paga un deposito e una percentuale in caso di vendita).
Acquisire soldi ci permette di acquistare oggetti, energia, mana, magie speciali e tanto altro.
Al tutto si aggiungono due specializzazioni, diciamo obbligatorie: il First Aid, che ci permette di creare bende, unguenti, per curarsi, e il Fishing, che durante le pause tra una battaglia e l'altra ci permette di rilassarci e pescare.
Nelle varie professioni la raccolta, creazione, gestione degli oggetti sono apprese in base al tempo che gli dedicheremo. Come per il personaggio, infatti, i livelli di conoscenza ci permetteranno di creare, raccogliere e vendere a prezzi sempre maggiori secondo la lavorazione (alcuni materiali sono difficili da recuperare e l'Auction House ci permette di acquistarli, ma spesso e volentieri a prezzi elevati).
Inizio del gioco
Dopo questa panoramica, possiamo immergerci nel gioco vero e proprio.
In base alla scelta del personaggio, il luogo in cui avremo il battesimo del fuoco cambia: se per esempio scegliamo un umano, la zona d’inizio sarà la capitale Stormwind, per un Draenei, Aldrassil, per un Tauren, Camp Narache, etc...
S’inizia con le cosiddette quest, missioni molto semplici e veloci che ci permetteranno di avanzare di livello in livello. Ad ogni quest corrisponde una ricompensa di esperienza (exp), di soldi, nonché spesso e volentieri di equipaggiamento e armi superiori, con quest'ultime che vanno ad irrobustire il nostro personaggio e a creare più danno per acquisire esperienza.
PVE o PVP
Il PVE, in altre parole Player Versus Environment, pone il giocatore a interagire solo con l'ambiente circostante, mentre il PVP, Player Versus Player, permette di combattere contro un utente della fazione opposta oltre all'ambiente circostante.
Le differenze sono abbastanza marcate, e la scelta del server PVE o PVP è possibile prima della creazione del personaggio. Per esempio un personaggio dell'Orda che sceglie il PVE potrà proseguire con le varie quest nelle zone in comune con l'Alleanza, senza essere disturbato poiché non attaccabile, mentre chi preferisce il PVP potrà in ogni momento, se lo desidera, combattere con un personaggio della fazione opposta al di fuori dei classici battleground. Nel caso di vittoria, sono incrementati i punti onore che permettono l'acquisto di armature, armi e altro ancora, utili nei livelli elevati.
Battleground e punteggi
Fare quest, non è l'unico modo per incrementare l'esperienza. Per aumentare di livello, infatti, esistono i vari Battleground, vere e proprie mappe con obiettivi diversi che mettono in cooperativa i vari utenti nello scontro tra Orda e Allenza. Classici quali il capture the flag (cattura la bandiera), Arena 2 contro 2, 3 contro 3, Arathi Basin (conquista dei punti), Alterac Valley (sconfiggere i boss avversari), etc. etc...
Ma ci sono solo quest, vai e ammazza e torna felice?
Molti, purtroppo, non hanno avuto la fortuna (o la sfortuna, secondo i punti di vista) di poter sperimentare WOW, e così gli attribuiscono di essere il classico Massive Multiplayer Online Game (MMORG): prendi questo, vai punto “b”, ammazza, torna punto “a”, prendi soldi, prendi nuova quest...
In realtà, fin dalla prima quest, il giocatore è lentamente introdotto alla trama principale del gioco stesso, che segue una linea ben precisa. Con l'evoluzione e la crescita del personaggio, a corredare il tutto si aggiungono delle missioni, che in realtà sono delle microstorie. Queste hanno naturalmente un inizio e una fine, che porta all'agganciamento di altre microstorie o a proseguire la trama principale, in cui non è sempre necessario andare in un punto, uccidere gli avversari e tornare. Un esempio di quest: un mago ci affida la missione di raccogliere delle piante carnivore in una zona particolare, ma queste piante per essere raccolte devono fiorire in poco tempo, grazie ai bocconcini di carne dei vari animali che uccideremo. Una volta raccolte a sufficienza, tornando dal mago (ovviamente saremo ricompensati) ci affiderà un'altra quest: trovare un vaso sufficientemente grande per contenere la pianta carnivora, comprandola del venditore del villaggio. A questo punto assisteremo ad una animazione in cui il fiore sboccerà, il mago felice si avvicinerà alla pianta per ammirarla, ma questa se lo mangerà in un boccone. A questo punto si farà avanti l'aiutante del mago, che chiederà il nostro aiuto per liberare il maestro, andando a recuperare dell'acqua particolare...etc etc, il tutto con sequenze animate gestite dall'engine del gioco.
Per dare una classificazione delle quest presenti abbiamo: quest in solitario, quest di gruppo, dungeon quest, raid quest, heroic quest, PVP quest, escort quest, time quest, daily quest, seasonal quest, profession quest. Tanto per dare un'idea della moltitudine di quest presenti nel gioco, queste si attestano intorno alle 7000 (non contando le ultime espansioni).
C'è nessunoooo?
Creare gruppo, cercare amici, aiutare o essere aiutati, fa parte del gioco. Le cosiddette Gilde servono soprattutto per chi desidera entrare nei dungeon di un certo livello, dove è richiesto un numero minimo di giocatori (da cinque a quindici) e dove ognuno deve fare la propria parte. Non si gioca in solitario o per se stessi, e gli errori sono pagati a caro prezzo. Un esempio: in un dungeon di cinque giocatori ci sarà sempre un Tank (tipo paladino o guerriero o druido), che avrà l'ingrato compito di attirare i vari nemici e tenerli occupati, un healer o curatore (paladino o prete o shamano), che dovrà curare il Tank e i partecipanti del dungeon, un personaggio che crea danno (mago o stregone), fintantoché il Tank tiene a bada i nemici, e altri due, chiamiamoli jolly, che supportano o aiutano gli elementi principali (tipo hunter o ladro). I nemici non sono i soliti che si incontrano nelle varie quest, ma si presentano etichettati come Elite, quindi possiedono abilità superiori e anche vita superiore (se un lupo normale possiede cinquemila punti di vita, un lupo elite ne avrà venticinquemila). Se il curatore non riesce a curare i personaggi, se un tank non riesce a trattenere verso di sé i nemici e, in generale, se nessuno si aiuta, iniziare un dungeon o un raid non ha senso e spesso basta la morte del tank o del curatore per dover re iniziare il tutto.
Ecco che fare parte di una Gilda è quasi obbligatorio. Ma non solo, durante il nostro peregrinare nel mondo di Azeroth potrebbe capitare di incontrare giocatori che devono completare le nostre stesse quest e quindi potrebbe risultare utile creare un gruppo temporaneo per aiutarsi a vicenda. In questo modo le ricompense, l'esperienza e gli oggetti non sono rilasciati ad una persona, ma equamente distribuite nel gruppo.
Esiste una fine?
In realtà non esiste una fine vera e propria e questo è un punto di forza di WOW. Certo, abbiamo una trama e una storia gestita dalle quest principali, che aiutano nell'avanzamento dei livelli del giocatore e nello spostamento nelle varie regioni, coadiuvate dalle quest minori.
Il giocatore trova comunque sempre una motivazione nel progredire... un esempio è costituito dall'hunter, il cacciatore. Nei suoi panni, infatti, abbiamo la possibilità di collezionare diversi PET (quali orsi, ragni, tigre, uccelli, cinghiali e molti altri), che coadiuvano l'attacco e la difesa del player. Ognuno di questi ha la sua caratteristica particolare: ad esempio il cinghiale ha poco attacco, ma è molto resistente, l'orso viceversa è un po' debole, ma gli attacchi sono molto potenti. E nelle varie regioni è possibile trovare anche PET molto rari e molto difficili da addomesticare. Inoltre, le componenti quali armi e armature possono sì essere trovate nelle varie missioni o acquistate nei negozi o dai player che hanno conseguito le varie specializzazioni, ma esiste anche un'altro metodo per procurarsele, ovvero partecipando ai vari battleground multiplayer e acquisendo dei punti che possono poi essere spesi per acquistare set di armature molto particolari e molto costose, con la possibilità di dotarle di pietre che ne aumentano i valori e di poterle far ri-forgiare dai player che hanno conseguito il blacksmiting, per crearne così di uniche e con alti valori di resistenza.
Come già accennato, la gilda è importante, e in questo caso, se si ha la fortuna di entrare nelle gilde numerose, capita sovente di essere chiamati per affrontare i vari dungeon, altrimenti inaccessibili in solitario, dove l'esperienza e la coordinazione sono essenziali.
C'è altro?
In queste poche parole è praticamente impossibile descrivere esaurientemente il mondo di WOW e tutte le sue sfaccettature, la filosofia, e lo stile di vita che permea il mondo di Azeroth. Anche a distanza di ben otto anni si presume che pochissime migliaia di giocatori abbiano effettivamente visto e completato il gioco al 100%. WOW è una pietra miliare nella storia dei videogiochi. Piaccia o no, il titolo Blizzard ha creato uno standard talmente elevato che qualunque azienda abbia cercato di contrastarlo non è riuscita nell'intento di detronizzare l'imperatore dei MMORG.
World of Warcraft - PC
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- Pubblicato: 09-04-2013, 23:15
- 9 commenti
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World of Warcraft
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Questo è uno di quei titoli che ho visto giocare online, principalmente in un internet point che frequentavo spesso (dove ci dedicavamo solo ed esclusivamente ad Unreal Tournament 2004 ed Half Life 2 in LAN multiplayer), ma che non ho mai provato, poichè, a lume di naso (e pregiudizialmente), lo ritenevo uno di quei classici giochi che tendono un po' a monopolizzare il tempo che dedichi ai VG (in generale preferisco non discostarmi troppo dal mio consueto "zapping videoludico"). In ogni modo devo dire che questa ottima review ne fornisce un quadro molto accattivante.Ultima modifica di AlextheLioNet; 10-04-2013, 01:19.
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Ci ho giocato per alcuni mesi. Devo dire che è davvero un grande gioco, peccato sia con quota mensile e provochi quasi un'assuefazione.
È ancora il re dei MMORPG, non esiste Guild Wars 2 che tenga.
Forse piano piano o con l'uscita del nuovo MMORPG Blizzard comincerà a perdere popolarità.
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I giochi Blizzard sono senza tempo, sospesi in un universo parallelo di assoluta follia. Una volta entrati non è possibile uscirne. Il primo Diablo viene ancora giocato da moltissime persone, e lo stesso è per Warcraft e Starcraft. Pochissimi titoli eterni. Ogni loro seguito è un evento epocale. Anche per questa magia Blizzard è la mia software house occidentale preferita. Se tutti applicassero il suo modello lavorativo, pochi titoli estremamente curati che escono solo "solo quando saranno pronti" il mondo videoludico sarebbe un posto migliore. Ottimo articolo.
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Mai piaciuto.
E' uno di quei giochi, se non forse l'esponente piu' evidente, che e' diventato un fenomeno globale (e che fenomeno) copiando contenuti a man bassa da altri giochi.
Il successo in origine c'e' stato grazie alla facilita' di base, aggiunta alla possibilita' di usufruire di una serie di para cheat per avanzare/grindare/farmare veramente con una facilita' SCONVOLGENTE.
Nonostante questo il mondo lo ha premiato, ovviamente con la disponibilita' di somme astronomiche risulta facile 'soffiare' i migliori programmatori con le migliori idee alle altre software house.
Io lo considero diciamo il 'Windows' degli MMO....
Ci ho giocato e lo ricordo ancora come uno dei MMO piu' facili sotto tutti gli aspetti....
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i miei amici mi hanno obbligato a installarlo,una noia impressionante ;praticamente tutto il gioco si basa sul farti perdere tempo in azioni inutili per spingerrti a rifare l'abbonamento,le ambientazioni sono belle ma perchè devo compiere centinaia di azioni inutili per poi arrivare ad una quest decente? nella mia top ten dei giochi peggiori è scavalcato solo da league of legends ,gioco che ha mangiato diversi cervelli ,capisco giocarci un pò ma la gente arriva a farne un ossessione,cosa alquanto impressionante
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