Avevo passato mesi a girovagare per le lande di Super Mario World, ma ormai non mi bastava più. La mia macchina aveva bisogno di nuovo silicio sacrificale. Io ne avevo bisogno.
Il Super Famicom, le cui pregevoli performance ammiravo con deferenza da qualche tempo, era sbarcato da poco in Italia. Avere Super Mario World era scontato, ma poi... chi avrebbe potuto saziare il mio desiderio di rimpolpare cotanta lungimiranza didattico - concettuale?
La scelta fu più obbligata che altro. La non più giovanissima console, arrivata da pochi mesi in Italia, e per di più distribuita senza eccessivo trionfalismo, non poteva contare su un parco titoli particolarmente vasto, ma si erano letti grandi entusiasmi riguardo allo pseudo sequel del leggendario Ghouls’n Ghosts: Super Ghouls’n Ghosts.
Le premesse c’erano tutte. La software house che produceva il gioco era la famigerata CAPCOM, la piattaforma su cui girava aveva delle buone potenzialità grafiche e il gioco da cui discendeva aspirava già allo status di capolavoro.
La stampa specializzata poi, con tutta la viscerale e fanciullesca passione di quei tempi, aveva anzitempo intravisto l’avvento del nuovo messia.
Ai nastri di partenza non mancava nulla...
Sono passati anni e il suddetto gioco rimane a fare bella mostra di sé in tutte le classifiche dei giochi per Super Famicom, trovandosi subito dopo i grandi classici di casa Nintendo. Ancora oggi.
La verità è che Super Ghouls’n Ghosts è un mezzo bluff.
Forse il più clamoroso e invisibile al contempo, che la softeca del Super Famicom possa annoverare.
Può sembrare sin troppo facile fare del revisionismo storico attaccando un gioco che fa dei propri limiti strutturali i suoi punti di forza; ma questo potrebbe valere per il suo esimio predecessore, non certo per il figliastro abnorme e sciancato di cui si sta parlando. L’handicap fisico che impedivano all’irsuto cavaliere di saltare dove voleva, si è trasformato in un risibile doppio salto che avrebbe dovuto rendere maggiormente tattico il gioco e posizionarlo tra gli arcade imbastarditi con il platform; il tutto sacrificando lo sparo multi direzionale.
Lo scopo sembrerebbe raggiunto se non fosse per il fatto che il gioco risente di una lentezza ridicola. Il nervo scoperto dell’ex prodigio di casa Nintendo era stato pesantemente leso. Molti avevano dubbi sulla lentezza del processore centrale e purtroppo SG&G non faceva altro che fondare ogni genere di prese di posizioni in proposito. Non che il Super Famicom avesse bisogno di raggiungere la velocità di clock di un Megadrive per mostrare i muscoli, ma il livello di letargia con cui si ha a che fare lascia perlomeno perplessi.
SG&G è un gioco che vive di luce riflessa.
Non c’è nulla che lo renda superiore al prequel, ma c’è molto che lo rende inferiore.
Soprassedendo sulla mai abbastanza contestata lentezza, non possiamo di certo dire che il level e il character design facciano gridare al miracolo dal punto di vista dell’originalità. Pur presentando una grafica di pregevole fattura, l’intera opera porta le stimmate del “nulla creativo”. Tutto quello che era stato fatto per G&G in questo episodio si ritrova ad essere un doppione sbiadito; certo le locazioni cambiano e i mostri di fine livello non sono male, ma spesso si ha l’impressione di giocare ad una versione beta dell’originale da sala, piuttosto che ad una versione vitaminizzata. Anche i tanto decantati effetti grafici: mode 7 e rotazioni, che in altri contesti hanno reso la macchina Nintendo piacevolmente “diversa”, in questo caso si dimostrano un ostacolo all’incedere dell’avventura. Due esempi esplicativi a tal proposito sono le scosse telluriche del primo stage e uno schermo più avanzato dove tutto gira in maniera stucchevole nel tentativo di emulare una specie di intestino demoniaco. Mi si potrebbe contestare il fatto che nel 91 questi erano degli effetti notevoli; a tal proposito non ci sarebbe nulla da opinare, ad eccezione del fatto di essere inutili ostentazioni hardware degne dello zoom del primo Art of Fighting.
Una menzione d’onore merita lo schermo del vascello, di grande atmosfera e di pregevole fattura in cui i programmatori sono riusciti a ricreare un degno ritmo di gioco. E sì gente, perché un gioco deve essere soprattutto ritmo, merce veramente rara in SG&G. Più che una sinfonia fatta di vivaci impennate e ragionati riflussi, potrebbe sembrare un’obsoleta canzone progressive incapace di prendere quota, le cui parti sono sempre più della loro somma. Se G&G è una corsa verso la salvezza, un Orfeo che non può voltarsi per vedere la sua Euridice; SG&G è tedio, un film di cappa e spada girato perennemente in “bullet time”.
Anche l’uso diversificato delle armi perde la sua importanza in un gioco dove, una volta raccolto il pugnale, si fanno i salti mortali per evitare accuratamente tutto il resto della chincaglieria.
Dimenticavo di sottolineare la totale inutilità dell’armatura verde, sorta di tributo ai “Cavalieri dello Zodiaco”, messa lì giusto per far respirare all’utente l’inconsistente aria della rivoluzione.
Il sonoro è forse il comparto che meno ha subito i traumi della degenerazione, rimanendo in linea con quanto sentito nel secondo episodio, senza aggiungere e senza togliere nulla a quanto era già stato fatto.
Super Ghouls 'n Ghosts - Super Nintendo
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- Pubblicato: 15-02-2012, 16:02
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Super Ghouls 'n Ghosts
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Mi ricordo ancora quando lessi la preview su una rivista, anni ed anni fa, nella quale veniva detto che non era una conversione , ma un capitolo fatto apposta per il Super Nes....Che poi io con GnG ho sempre avuto un rapporto di amore-odio. Il primo non riesco a finirlo in nessun modo...
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Questo era senz'altro uno dei titoli che più invidiavo ai possessori di Super Famicom. In seguito ho anche avuto modo di giocarci molte volte in trasferta da amici e vedere anche parecchie partite. Per la verità mi è sempre sembrato un ottimo titolo sotto ogni punto di vista. E' vero che il ritmo di gioco è più lento di quello del coin-op e non mancano quei fastidiosi slowdown che caratterizzavano la prima generazione del 16 bit Nintendo, ma nell'insieme la resa visiva risulta eccellente e le musiche davvero ottime. Sono d'accordo che diverse armi fossero tendenzialmente inutili (anche se questo è un po' un leitmotiv della serie), ma la presenza del doppio salto (Revenge of Shinobi docet?) era quanto mai gradita. A conti fatti non mi sentirei di levare particolari critiche a Super Ghouls 'n Ghosts... tanto più in considerazione di quella leggera limatura a ritmo & difficoltà che lo rendeva un po' meno frustrante dei predecessori.
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Non sono per niente d'accordo con la retro-recensione. A mio parere uno dei migliori titoli per il Super Nintendo (e seconda cartuccia che acquistai, dopo l'inarrivabile Super Mario World).
Per quanto riguarda la lentezza, non la ricordo affatto, sarà perchè avevo lo SNes NTSC (Usa), e quindi girava sensibilmente più veloce rispetto alla versione Pal Europea.
Il gioco era poi difficilotto anche per gli standard dell'epoca, a volte frustrante, ma a mio avviso questo non è un difetto, anzi.
Comunque, i gusti sono gusti e il mondo è bello perchè vario
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In effetti anche secondo me SGG non è affatto male, anzi, resce a divertire anche di più della versione arcade, risultando un pelo più facile, e quindi meno frustrante (ma certi punti sono piuttosto difficili ugualmente!). Tecnicamente mi sembra piuttosto valido, tanto che non mi sono accorto di rallentamenti. Gli stage sono inoltre un tripudio di colori, buone anche le animazioni! L'ho trovato migliore di Ultimate Ghost 'n Goblins per Psp, e per molti versi anche migliore della versione arcade, giusto per dire!
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Il gioco originale da sala giochi credo sia quello che mi ha fatto spendere più monetine da 200 lire in assoluto in quegli anni.Condivido anche io il rapporto di amore e odio perché in tanti anni non sono mai riuscito a finirlo.La versione in questione che ho posseduto sul mio Super Nes americano (Venduto anni fa.....sigh) lo avevo giocato e finito trovandolo senza lode e senza infamia....
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l'ho finito molto piacevolmente nella versione ntsc che già segna un ritmo più lento rispetto ai predecessori, nella pal alla quale si riferisce la recensione dev'essere qualcosa di oggettivamente fastidioso. c'é da dire che non sono un fan dei precedenti, per cui é abbastanza normale che un buon action game (come ribadito del resto nella rece) possa essere un mediocre ghosts'n goblins.
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Originariamente inviato da striderhiryuIn effetti anche secondo me SGG non è affatto male, anzi, resce a divertire anche di più della versione arcade, risultando un pelo più facile, e quindi meno frustrante (ma certi punti sono piuttosto difficili ugualmente!). Tecnicamente mi sembra piuttosto valido, tanto che non mi sono accorto di rallentamenti. Gli stage sono inoltre un tripudio di colori, buone anche le animazioni! L'ho trovato migliore di Ultimate Ghost 'n Goblins per Psp, e per molti versi anche migliore della versione arcade, giusto per dire!
Sono sostanzialmente d'accordo: sia Ghouls'n Ghosts che Super Ghouls'n Ghosts sono, a mio avviso, ottimi titoli. Personalmente preferisco il coin-op, ma anche il notevole "seguito" su Super Nintendo ha parecchie frecce al suo arco. L'unico rilievo della recensione che condivido riguarda il ritmo, effettivamente un po' troppo blando... ma la sfida è comunque significativa e sia la raffinatezza estetica che il sonoro rendono sufficientemente giustizia alle possibilità dell'hardware (comunque ancora in "fase di rodaggio" nel 1991).
Un paio di curiosità: per la "torre rotante" Capcom dovrebbe essersi "ispirata" al superclassico Nebulus / Tower Toppler / Castellian, mentre la "grande onda" di SG&G, se non sbaglio, sarà in seguito "riciclata" da Sega / Sonic Team in Ristar (Mega Drive).Ultima modifica di AlextheLioNet; 16-02-2012, 18:50.
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Io ci ho giocato per la prima volta molti anni fa ,con molto piacere ,sulla mia amata PSX grazie alla compilation Capcom Collection ,dove c'era un cd con la trilogia e questo Super Ghouls'n' Ghost non era malaccio ,anzi mi divertiva molto e quoto la recensione sul fatto che è abbastanza lento sia come ritmo che come risposta dei comandi ,ma ripeto io l'ho provato su PSX.
Comunque è sempre un ottimo prodotto ,un signor videogioco dei bei tempi ,in cui ancora la Capcom era una signora software house.
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Originariamente inviato da AlextheLioNetUn paio di curiosità: per la "torre rotante" Capcom dovrebbe essersi "ispirata" al superclassico Nebulus / Tower Toppler / Castellian...
Per quanto riguarda il gioco non penso che sia affatto da bocciare. Divertimento a piene mani, una buona giocabilità, un ottimo sonoro e una grafica accattivante sono i suoi pregi, una scarsa ispirazione, forse per non scontentare i fans, porta però a non proporre quasi nulla di realmente nuovo. Il gioco, preso da solo, è ottimo, anzi senza dubbio uno dei migliori action platform del SNES, però se paragonato alla saga perde alcuni punti. La lentezza del titolo è relativa, giocandolo in NTSC non si nota molto, però è vero che nella versione Pal il difetto sia accentuato. Io personalmente lo vedo come una versione edulcorata di G&G, anche se la difficoltà non è bassissima, non è al livello di pazzia assoluta del primo G&G o del comunque tostissimo seguito, ma si difende bene...
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Ma sono l'unico che trova questo terzo capitolo della saga perfino più intransigente e sadico dei primi due? ^_^
Premetto che anch'io ho giocato prevalentemente alla conversione per psx, ma da quello che ho visto, caricamenti a parte, è identica all'originale:
Cioè già dai primi istanti, il cimitero si presenta molto più arduo, con il tereno che cambia di conformazione e subito la necessità di dover usare il doppio salto, gli Zombie in effetti non sono in numero straordinario, ma hanno la straordinaria capacità di apparire nei momenti giusti, come per esempio proprio nel punto in cui si sta atterrando dopo un salto, e peggio ancora in questo capitolo escono con tutta la bara, che li rende temporaneamente invulnerabili. poi ci sono sti due "gabbiotti" con dentro sti teschi che sparano palle di fuoco, che colpiscono benissimo il povero Arthur anche se si trova fuori mentre il giocatore deve entrare dentro per colpirli...
Finalmente superato il cimitero si arriva in un punto abbastanza facile in cui bisogna superare delle strane torri che sputano teschi... e poi la parte meravigliosa... apparentemente sembra che finalmente sia arrivato un momento di quiete, ma ecco che all'improvviso arriva uno tsunami che prima ancora che possiate rendervene conto ricopre l'intero schermo, ora in questi pochi secondi il giocatore penserà "sarà solo un effetto grafico come l'incendio nel primo stage di Sonic 3" è invece no, passata l'onda anomala del povero Arthur non rimangono nemmeno le ossa, e con l'arrivo inesorabile della musichetta di game over il giocatore finalmente capisce che ha perso una vita con tutte le sue varie armature...
Ma il bello viene ora, a questo punto uno anche memore dei capitoli precedenti si aspetta di ricominciare da lì grazie ad un save point, e invece noooo! Tutto da capo!
In sintesi io al'impossibile primo Gost'n'Goblin arrivo senza tanti patemi al terzo stage, poi comincio a perdere vite su vite, e solo una volta (o forse sono state due boh) quando ero in pieno stato di grazia sono arrivato al sesto, con questo Super Ghouls'n'Gost ho visto il secondo solo su youtube.
ps Va detto che in cambio del doppio salto Arthur a perso la capacità di sparare in alto, aggiunta nel secondo capitolo.
pps Non ho ancora capito cosa cambi abbassando il livello di difficoltà da Normal ad Easy, i nemici sono identici, i bonus pure, e nemmeno il tempo aumenta, non è utile nemmeno come effetto placebo, per me è solo una presa in giro, l'ennesimo segno di quel sadismo di cui ho accennato all'inizio.
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risposta in difesa di super ghouls 'n ghost snes
Quello che si e' detto di super ghouls'n ghost ,nella recensione primaria non e' assolutamente attendibile....e' un bellissimo gioco degno di nota,ha fatto giocare migliaia e migliaia di ragazzi e ragazzini e ne fa giocare tanti anche oggi!!Non capisco perche ha parlato cosi male dicendo un sacco di fesserie!!!!!Prima di dire certe cose su un fantastico gioco consiglio di giocare e giocare....e se capaci finire il gioco!!!!Grazie per l'attenzione...................................... ......................viva super ghouls 'n ghost....che gioco!!!!!
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Dai yoshi non te la prendere, i gusti son gusti. Devo dire che anch'io quando lo vidi in versione pal stralento con le bande nere orizzontali che "schiacciavano" il tutto, non mi fece proprio una bella impressione...
ChoMakaimura invece è uno dei pochi titoli per cui tutt'ora riaccendo il mio Super Famicom, e meglio ancora, la conversione per GBA con i livelli aggiuntivi e la difficoltà davvero hardcore!
La novità doppio salto è difficile da padroneggiare, un salto a casaccio non viene perdonato, ma risulta utilissimo invece per evitare ostacoli all'ultimo momento, una caratteristica che a me piace e che con la pratica diventa una sfida alla performance creando situazioni imprevedibili.Ultima modifica di emachan; 18-02-2012, 21:43.
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Originariamente inviato da emachanun salto a casaccio non viene perdonato,
Per il resto mi piacerebbe controllarlo meglio perché anche secondo me è un bel gioco, ma sinceramente ormai ho peso ogni speranza.
e poi sono vecchio, ho la pressione alta, non posso farmi scoppiare il cuore per un videogioco.
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Originariamente inviato da yoshiQuello che si e' detto di super ghouls'n ghost ,nella recensione primaria non e' assolutamente attendibile....e' un bellissimo gioco degno di nota,ha fatto giocare migliaia e migliaia di ragazzi e ragazzini e ne fa giocare tanti anche oggi!!Non capisco perche ha parlato cosi male dicendo un sacco di fesserie!!!!!Prima di dire certe cose su un fantastico gioco consiglio di giocare e giocare....e se capaci finire il gioco!!!!Grazie per l'attenzione...................................... ......................viva super ghouls 'n ghost....che gioco!!!!!
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Ragazzi, c'è poco da dire ha ragione la recensione, lasciate fare Super Ghouls n' ghosts, giocatevi Ghouls n'ghosts sul megadrive. I difetti del gioco snes vi saranno moolto piu' evidenti...
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Originariamente inviato da zipfaster85Ragazzi, c'è poco da dire ha ragione la recensione, lasciate fare Super Ghouls n' ghosts, giocatevi Ghouls n'ghosts sul megadrive. I difetti del gioco snes vi saranno moolto piu' evidenti...
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Perfettamente d'accordo con la recensione.
Dal punto di vista del gameplay è un deciso passo indietro rispetto al secondo capitolo e i livelli troppo lunghi uccidono il ritmo.
Il tentativo di stupire ha fatto danni, avrei preferito una rivisitazione di Ghouls 'n Ghosts senza stravolgimenti.
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Originariamente inviato da AladarPerfettamente d'accordo con la recensione.
Dal punto di vista del gameplay è un deciso passo indietro rispetto al secondo capitolo e i livelli troppo lunghi uccidono il ritmo.
Il tentativo di stupire ha fatto danni, avrei preferito una rivisitazione di Ghouls 'n Ghosts senza stravolgimenti.
NOTA: i problemi relativi ai rallentamenti del gioco sono stati risolti con i vari porting fatti su PSP, PS1 e virtual console varie! Io giocando a questo gioco tramite emulatore non mi sono mai accorto di vistosi rallentamenti (avrò provato la versione NTSC? Boh...)
INSOMMA: questo gioco può anche non piacere ai die-hard fan della serie, ma è divertente, ben realizzato e pure difficile (molto difficile) in certi punti (ma a memoria meno sadico dei suoi predecessori)! La recensione massacra ingiustamente questo gioco, ed una persona che non ci ha mai giocato potrebbe perdersi così un buon gioco dopo una lettura così "stroncante"!
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Rileggendo la recensione mi è parso che più che altro sia un atto ti accusa verso la stampa specializzata dell'epoca e di come non siano mai stati segnalati difetti a suo dire gravi, ma alla fine non è una vera stroncatura al gioco.
Resta il fatto che i fan dello SNES non possono fare a meno di averlo, i fan della saga sono comunque obbligati ad averlo ecc...
Alla fine questa recensione non serve tanto a consigliare o a sconsigliare il gioco, ma a mettere in discussione i suoi reali pregi e limiti.
Ps è continuo a pensare che sia molto più "bastardo dentro degli altri".
pps, umh, bisogna vedere quanto gli emulatori sono affidabili, per dire di recente ho visto un filmato fatto con un emulatore che dimostrerebbe come la versione NTSC e PAL di Super Mario Bros sia sostanzialmente identica, anzi quello pal sembra perfino un filo più veloce, ovviamente si sa bene che sulla macchina reale non è affatto così, è che per quanto la versione pal resti giocabile la differenza con quella originale è netta.
rdit: scusate se il post è un po' pasticciato ma ciò 38+ di febbra e le mie capacità di formulare frasi di senso compiuto è gravemente compromessa, anzi mo me ne vado a letto...Ultima modifica di biometallo; 19-02-2012, 22:12.
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OFF TOPIC: Chissà perchè nella mia mente ho immaginato una riedizione attuale di Dr. Mario con scritto "Pegi 38+" sulla copertina leggendo il commento precedente! hihihi
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Innanzi tutto complimenti per la recensione, raramente ho trovato un parere che si discosta da quello dei più espresso con tanto garbo. Ma permettimi di correggerti su una cosa... Dubito seriamente che Orfeo sia disceso nel regno dei morti spinto dall'amore per... Euripide (tragico greco vissuto nel V a.C.)!... Forse volevi scrivere Euridice...
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Originariamente inviato da Der SteppenwolfInnanzi tutto complimenti per la recensione, raramente ho trovato un parere che si discosta da quello dei più espresso con tanto garbo. Ma permettimi di correggerti su una cosa... Dubito seriamente che Orfeo sia disceso nel regno dei morti spinto dall'amore per... Euripide (tragico greco vissuto nel V a.C.)!... Forse volevi scrivere Euridice...
grazie per la segnalazione
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