Nel corso degli anni il videogame è mutato radicalmente. Il più grande cambiamento è stato sicuramente il graduale passaggio da videogame di puro intrattenimento, incentrati sullo score o sulla prestazione fine a se stessa, a giochi che hanno cercato in tutti i modi di trasferire la realtà al di là dello schermo. Il passaggio dall’arcade alle simulazioni, fortunatamente mai completato in toto, ha causato la prematura morte di alcune tipologie videoludiche. Pensiamo ad esempio alle simulazioni calcistiche, che ormai da circa un decennio hanno praticamente oscurato e soppiantato i titoli arcade basati sullo sport più famoso del mondo. Un mondo dominato da Fifa e Pes non concede più spazio a titoli come VirtuaStriker, Super Sidekicks o Super Soccer. La mancanza di esponenti del genere crea un certo alone di magia nel ricordo di titoli del genere: capita infatti sovente di rimanere legati ad un videogame, al di là dei suoi veri pregi e difetti, al di là della sua validità. Accade questo quando arriviamo a parlare di Super soccer, Super formation soccer in terra nipponica, per Snes e non posso fare altro che ricordarlo con un sorriso, per tutte quelle partite all’ultimo sangue, per quelle musichette ossessive che ti entravano nel cervello e ti gasavano oltre ogni limite.
Ricordi gli effetti sonori, le urla metalliche dopo una spallata, il grido liberatorio ad un gol, che ti sarebbero rimasti impressi a lungo. Ricordi l’immediatezza del gameplay, seppur semplicistico, gli sprites paciocconi. Ti fermi e pensi che molto probabilmente le porte non rispettavano una prospettiva rigorosa, una appariva piccola e l’altra enorme, ma non ci fai caso e ti rimane dentro la visuale da dietro la porta, con vista fino alla porta avversaria. Ma il simil 3D funziona, il mode 7 è essenziale. Giochi e ti diverti, imparando a conoscere i giocatori, imparando a togliere la palla e ripartire in modo fulmineo per poi indovinare il diagonale vincente. Il gioco in se per se probabilmente non è un capolavoro, non è a livello di altri titoli calcistici dell’epoca, ma questo passa in secondo piano quando c’è di mezzo il divertimento puro e spensierato che il titolo Snes assicura, se lo si considera per quello che è. L’impostazione è molto classica, possiamo affrontare amichevoli, rigori o un torneo che ci metterà di fronte ad una sfida sempre divertente, ma alla lunga noiosa, vista la vocazione al multiplayer. Il torneo è composto da 16 squadre e termina con la sfida mitologica con l’All Star Team, che marchia a fuoco l’appartenenza di questo gioco ad un passato che non è più. I controlli semplici ed intuitivi assecondano lo spirito arcade del titolo che regala davvero momenti epici soprattutto in compagnia di un amico. L’emblema del divertimento è lo spirito semiserio del titolo. Molto spesso infatti ci troviamo in allegre e durature risse all’ultima spinta per il possesso della palla, in magnifici contropiedi che si trasformano in una caccia alle caviglie dell’avversario e in fastidiose serpentine dei giocatori più smaliziati. Il tutto con una naturalezza disarmante delle immagini a schermo che si accompagna a dita roventi e calli a profusione dopo qualche giorno di gioco. Il padSnes non perdona i pollici gentili e Super Soccer non fa nient’altro che peggiorare la situazione.
Ma ora un po’ di storia. Super Soccer non nasce per Super Nintendo bensì per PC Engine, con il nome di Super Formation Soccer, nome che conserverà in terra nipponica. Da ricordare un seguito per Ps1, mai uscito dai confini del Giappone. Tra i tanti titoli calcistici della Huma Entertainment, vale la pena ricordarne uno in particolare, sempre per la console Nintendo: Formation soccer ’95: della Serie A Questo gioco, nel quale possiamo scegliere una club della nostra serie A ( stagione ’94-’95), ha una bellissima presentazione con una curiosa voce nipponica che parla italiano celebrando i campioni che militavano nel nostro campionato (e che all’epoca erano veramente tanti): curiosa la versione, prodotta per sponsorizzare una bevanda, che riporta Roberto Baggio in retrocopertina.
Super Soccer - Snes
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- Pubblicato: 31-01-2012, 14:38
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Super Soccer
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Gioco che conoscevo solo per nome e per qualche immagine, mi incuriosice però la visuale "alle spalle" che ho amato in un altro gioco di calcio: Sega Worldwide Soccer. Lo proverò per assaporare quello stile arcade effettivamente ormai morto in questo tipo di giochi e per vedere l'effetto del mode7 applicato ad un campo di calcio. Ottima rece.
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Grandissimo gioco, ci ho veramente consumato il pad dello snes. Ricordo mirabolanti gol ad effetto dalla linea di centrocampo, ricordo la prospettiva che obbligava a prendere riferimenti con la lunetta dell'area di rigore per poter tirare il più possibile vicino al palo, fino a "sgamare" il trucco per far uscire a vuoto il portiere, scoperta per me indispensabile per sconfiggere il team Nintendo ^^
Bella recensione, mi ha veramente riportato in mente vecchie emozioni, specie quando si parla degli effetti sonori metallici e le urla liberatorie dopo un gol.
Ah, piccola curiosità, non ho mai capito se fosse un caso o meno ma i primi tre posti del ranking rispettano i risultati di Italia 90
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Davvero un bel titolo... era senz'altro uno di quelli che, da Mega Drive user, invidiavo maggiormente ai possessori di Super Nintendo... almeno fino all'apprezzabile conversione di ISS Deluxe sul 16 bit Sega che, tuttavia, fu realizzata solo nel 1996. Complimenti per l'eccellente articolo!
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Originariamente inviato da AlextheLioNetDavvero un bel titolo... era senz'altro uno di quelli che, da Mega Drive user, invidiavo maggiormente ai possessori di Super Nintendo... almeno fino all'apprezzabile conversione di ISS Deluxe sul 16 bit Sega che, tuttavia, fu realizzata solo nel 1996. Complimenti per l'eccellente articolo!
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Titolo che ho AMATO! Uno dei primi che ho acquistato per il Super Famicom, in versione Jappo (dove si chiamava "Super Formation Soccer"). L'ho giocato e rigiocato per ANNI, ricavandone ore di puro divertimento. Per moltissimo tempo è stato per me IL gioco di calcio per sistemi a "16-bit". La saga, comunque, è stata iniziata da Human su PC Engine col nome di "Formation Soccer"... il "Super" è arrivato solo con lo sbarco sul SUPER Famicom, appunto (all'inizio della storia di questa console c'era l'abitudine da parte delle softhouse di mettere il prefisso "Super" un po' ovunque...).
"Super Formation soccer ’95: della Serie A" è uscito anche sul PC Engine:
Ultima modifica di synapsy; 31-01-2012, 23:13.
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Grandissimo gioco,ci ho passato ore,giorni,mesi quando ero 13enne e mi divertivo come un matto.Ricordo ancora quando io e i miei amici,convinti di aver terminato il gioco,ci trovammo a dover affrontare in finale la NINTENDO,in tenuta nera e anche piuttosto forte
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