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ID: 239387Aladdin è un film di animazione della Disney del 1992 tratto dalla tradizionale storia La lampada magica di Aladino appartenente alla serie Le mille e una notte. Al cinema la pellicola ebbe un riscontro di pubblico veramente clamoroso tanto che ad oggi risulta essere al terzo posto nella classifica dei classici Disney più di successo di tutti i tempi. Nell’anno successivo Aladdin riuscì inoltre a conquistarsi anche due premi Oscar sia per la miglior colonna sonora che per la miglior canzone, A Whole New World (nella versione italiana intitolata Il mondo è mio). Per un film così importante non poterono quindi mancare le rispettive trasposizioni su console e pc. Tra queste sarà presa in esame quella per Super Nintendo pubblicata nel 1993.
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ID: 239386All’epoca era Capcom che deteneva i diritti per la realizzazione di giochi Disney sul 16 bit Nintendo e fu infatti così che Aladdin, a differenza delle altre conversioni parallele sviluppate da Virgin, fu affidato in questo caso alle mani della casa di Osaka, in particolare a Shinji Mikami che in futuro sarà famoso per titoli ben più importanti come Resident Evil e Devil May Cry. La trama della pellicola, a parte due livelli, è la stessa che manda avanti le vicende del gioco: il nostro protagonista, grazie al genio della lampada, prima conquisterà il cuore della principessa Jasmine per poi doverla salvare dal malvagio Gran Visir Jafar che, bramoso di potere, è interessato al magico artefatto. A livello di gameplay Aladdin non offre niente di più del più classico dei platform. Andamento da A a B principalmente in senso orizzontale, salti a scavalcare ostacoli o burroni, balzi da una piattaforma all’altra. Niente che non si sia già visto prima insomma. Considerando poi la scarsissima varietà dei nemici, la mediocrità nell’articolazione delle ambientazioni e il numero degli stage, che in totale risultano essere solo sette, la frittata è fatta. Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 239392Per “compensazione” del basso livello di difficoltà, i controlli non sono il massimo della precisione così da rendere più irti alcuni passaggi dove, non saltando al millimetro per esempio, si andrà a fare un brutta fine o si perderanno vite in maniera stupida. Non servirà comunque chissà quale allenamento per superare tutto ciò. L’energia è rappresentata sottoforma di cuoricini nella parte in alto a sinistra dello schermo ed è ripristinabile attraverso il recupero di pagnotte e polli arrosto. Nella parte destra verrà invece tenuto il conto delle mele e delle gemme che raccoglieremo durante l’avventura. Le prime potranno essere scagliate contro i nemici che risulteranno, a seconda dei casi, momentaneamente storditi o eliminati direttamente. Le seconde invece, che si dividono in azzurre e rosse (di maggiori dimensioni), permettono di guadagnare una vita ogni qual volta che ne recupereremo una centinaia. Sporadicamente, durante certi stage, sarà possibile afferrare anche lo scarabeo d’oro per poter accedere poi al livello bonus del genio dove, attraverso una sorta di ruota della fortuna, riceveremo vite extra, power up, ecc. Detto questo a livello di gameplay non si può essere soddisfatti dato che si è svolto il classico compitino dove il maggior picco di divertimento lo si raggiunge solamente nel livello a bordo del tappeto volante.
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ID: 239389Anche a livello estetico non si può gridare al miracolo. C’è da riconoscere il fatto che i fondali si muovono in parallasse ma per il resto si registra una scarsa cura generale. Le ambientazioni stesse non brillano né per varietà né per articolazione di gioco se non per il già citato stage della caverna delle meraviglie. Non c’è un minimo di ricerca del dettaglio, un minimo di profondità, neanche un effetto di luce con l’aggiunta di tavolozze di colori molto limitate. Gli stessi sprite del protagonista non raggiungono certo picchi elevati a livello di particolari con il viso di Aladdin che si riconosce a stento. Sul fronte sonoro la situazione non migliora. Da una parte abbiamo effetti sonori, pochi e ripetitivi, dall’altra ritroviamo la stessa colonna sonora del film che, se non altro, ci farà rimembrare almeno in parte le magiche atmosfere della pellicola animata.

Aladdin video gameplay

COMMENTO FINALE


Aladdin può essere quasi interamente definito come una sorta di aggiornamento grafico del Prince of Persia di Jordan Mechner con il quale condivide, oltre alle principali meccaniche di gioco, anche le ambientazioni arabeggianti. Il gioco farà felici i fan del film ma, tolto questo aspetto, non rimane altro che un platform piuttosto anonimo e niente più.


Paolo "Big_Paul86" Richetti






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