Sul fatto che la Switch sia (e sempre sarà) una console straordinaria credo che siamo tutti d’accordo, ma è altresì vero che il simbolo odierno di Nintendo non è esente da alcuni difetti. Analizzando questo terzo episodio della serie di Taito Milestones, ci sono due di questi contro che escono fuori più di tutti: la poca praticità della croce direzionale del joycon ed il prezzo esorbitante. Andrò nel dettaglio fra poco, ora voglio subito parlare delle dieci “pietre miliari” della mai dimenticata Taito, divenuta nel 2005 una sussidiaria della Square Enix. E’ doveroso sottolineare subito la varietà dei titoli che spazza dai platform agli action, dal combattimento agli sparatutto. L’esperienza risulta godibilissima sia sul televisore che in modalità portatile ed è adatta sia ai nostalgici che ai neofiti che vogliono scoprire perle del passato. La lista prevede 10 retrogames ed il più conosciuto è sicuramente Bubble Bobble, capolavoro arcade, il cui tema musicale vivrà in eterno. Poi abbiamo il suo seguito, Rainbow Island, dove Bub e Bob sono tornati umani e sparano arcobaleni al posto delle bolle d’acqua. Passiamo poi a Cadash, uno dei pochi action-rpg sviluppati per le sale giochi, ed a Champion Wrestler, che considero (permettetelo) il miglior videogioco di wrestling mai realizzato, con i suoi memorabili personaggi. Anche gli amanti degli sparatutto possono gioire, grazie alla presenza di Thunder Fox, e di Dead Connection e la sua ambientazione anni ’50, ispirata al “Padrino”. L’ultimo blocco da vedere riguarda Runark (conosciuto in Europa come Growl), un picchiaduro a scorrimento contro la caccia agli animali e la trilogia di Rastan. Il primo epico Rastan Saga, retrogame bello e impossibile, portò purtroppo ad un secondo episodio deludente sotto ogni punto di vista (unico titolo negativo di questa collection). Infine, ho voluto lasciare Warrior Blade per ultimo, poiché lo considero il titolo più particolare e meritevole. Terzo capitolo della saga di Rastan, Taito abbandonò lo stile platform per prendere la via del picchiaduro a scorrimento; un netto cambio di rotta che portò però ad un ottimo risultato sia per il suo gameplay che, soprattutto, per la sua grafica. Particolare il fatto che il cabinato prevedesse due monitor affiancati, anticipando di fatto il moderno 21:9. Tutto bello, se non che giocare con la croce direzionale del joycon risulti davvero scomodo, a causa della presenza di “tasti” e non di una vera croce; bisogna accontentarsi dell’analogico, non proprio adatto per i retrogames.
Taito Milestones 3
Comprimi
- 0 commenti
-
X
Comprimi
ULTIMI ARTICOLI
Comprimi
-
Sul fatto che la Switch sia (e sempre sarà) una console straordinaria credo che siamo tutti d’accordo, ma è altresì vero che il simbolo odierno di Nintendo non è esente da alcuni difetti. Analizzando questo terzo episodio della serie di Taito Milestones,...oggi, 11:42
ULTIMI COMMENTI
Comprimi
-
da SunstoppableSul fatto che la Switch sia (e sempre sarà) una console straordinaria credo che siamo tutti d’accordo, ma è altresì vero che il simbolo odierno di Nintendo non è esente da alcuni difetti. Analizzando questo terzo episodio della serie di Taito Milestones,...
-
Sezione: Switch
oggi, 11:42 -
-
Risposta a Ghouls 'n Ghostsda emachanMetro City - aMaru dopo un lungo periodo di pausa sta facendo il terzo livello. L'ultimo update è di un paio di settimane fa. Lo sto seguendo anch'io....
-
Sezione: Mega Drive
20-01-2025, 11:14 -