Non mi considero un grande fan degli shot’em up ma da quando ho scoperto questa saga e da quanto mi sono divertito a lungo con la Cozmic Collection sto iniziando a rivalutare il genere. Iniziamo col dire che Dariusburst: Another Chronicle EX+ è proprio un porting fedelissimo da sala giochi, con qualche aggiunta, e risulta un po’ deludente di contenuti, specialmente se paragonata per esempio alla versione Dariusburst: Chronicle Saviours, e potrebbe un po’ lasciare spiazzati all’inizio.
Ci sono quattro modalità: Original, come in sala giochi, che presenta percorsi ramificati per livello di difficoltà, come nei precedenti Darius, Original EX è una versione più hard di quest’ultima, Chronicle che permette di affrontare e terminare i vari stage solo soddisfacendo determinate condizioni e la Event che contiene le classiche score attack e time attack con tutti i nuovi scenari esclusivi di questa versione EX+.
Sul fronte tecnico ci troviamo ad un arcade perfect: fluidità, caos, colori e musica new age a manetta. Curiosa è la scelta di simulare il cabinato del 2010 con lo schermo display ultrawide 32:9 proprio per restituire la stessa estensione in orizzontale dei primi Darius che nelle sale giochi facevano uso di tre monitor in 4:3 affiancati. Peccato è che se si gioca su un bel monitor grande il tutto è gradevole e definito, sul, meno performante, display della Switch, risulti tutto molto piccolo e considerando che comunque il fulcro di unop sparatutto è anche non farsi colpire da micro-colpi, allora potrebbe diventare un problema.