La serie Cotton è uno di quei videogiochi che quando leggevo Mega Console mi incuriosiva non poco. Non tanto per il genere, lo shoot’em up che poca presa faceva sul sottoscritto, ma dallo stile marcatamente giapponese della componente audiovideo che appariva anche molto curata e interessante.

Pubblicato nel 1991 dalla Success Corp. Cotton Fantastic Night Dreams fu uno dei primi esempi di "witch 'em up" e un IP che avrebbe avuto una vita sorprendentemente lunga. La serie, infatti, è apparsa su molti sistemi diversi, partendo dagli arcade fino alle console dei giorni nostri. Il computer X68000 di Sharp fu il primo a ricevere il porting arcade, della quale questo Cotton Reboot! ne è, appunto, una rinfrescata tecnica.
Ed ecco che entra in gioco, nel, 2019, BEEP, un rivenditore di software giapponese, che in un impeto di follia e genialità, prima di curare questo reboot, rilasciò una versione in edizione speciale di Cotton dell'X68000 su floppy disk su suolo giapponese. Un’operazione che dire ultra retrò cool non si può.

Partendo proprio dalla versione per X68000, inclusa nel pacchetto, diciamo subito che era un bel tripudio di pixel art dei primi anni '90. E tutt’oggi fa la sua figura. Già dalla schermata del titolo, proseguendo per i primi passi negli stage iniziali, si è buttati in un’incantevole e giapponese shoot-em-up a scorrimento orizzontale con una strega dai capelli rossi ardente , Nata de Cotton, su un manico di scopa, che si fa strada tra nemici e oggetti ben definiti dallo stile spiccatamente creepy ma con un tono comico (per esempio il lago del primo stage, scintillante sotto sagome di casette e una luna a forma di teschio fa capire bene come in Cotton si percorre su una sottile linea tra materiale visivo inquietante e lo stile giocoso della sua protagonista e della sua spalla, la fatina Silk, protagonisti di tutta una serie di intermezzi anime comici.

Ma la nostra eroina, la piccola Cotton, non è da sottovalutare, e siccome è molto golosa, come molti eroi giapponesi, si imbarca nella missione di ottenere tutte le caramelle speciali, delle quali sembra molto ghiotta e sulle quali può mettere le mani solo sconfiggendo il boss di turno. Silk, la nostra fata in bikini, e colei che ha ingaggiato Cotton (un po’ con l’inganno, in verità), può essere ingaggiata durante il gioco come opzione aggiungendo peso al raggio d'azione del fuoco di Cotton e delle bombe terrestri. Parlando di feature per questa versione X68000, possiamo menzionare la modalità CRT nativa, che fa sempre il suo effetto nostalgia canaglia, e una nuova impostazione di difficoltà, BEEP Edition, per i puri e duri che non devono chiedere mai.
Arrivando con uno scatto streghesco a questa edizione speciale, la versione X68000 ha ricevuto un enorme restyling nella modalità Arrange. Mentre la pixel art dell'originale è così attraente che alcuni giocatori potrebbero preferirla, la svecchiata grafica potrebbe interessare molti perchè alla fine Cotton non perde alcun fascino. Oltre agli sprite e agli sfondi splendidamente ridisegnati, le anche le meccaniche di gioco sono sostanzialmente remixate e il tutto risulta più forte e vibrante, con una maggiore enfasi sul punteggio.

Cotton è ora più veloce e il suo fuoco predefinito è più ampio e più distruttivo. È anche più veloce da potenziare fino alla massima forza, il che aiuta a combattere l'aumento del numero di nemici e boss più forti. Il fulcro di Cotton è la raccolta delle gemme e, non dissimile dalle campane che si trovavano nello splendido TwenBee, le gemme cadute dai nemici possono essere girate più volte fino a quando non cambiano nel colore che ci interessa. Nell'originale X68000, le gemme regolarmente rischiavano di andare fuori dallo schermo, richiedendo difficili destreggiamenti prima di recuperarle, ma in Arrange Mode galleggiano tranquillamente, rendendole molto più facili da afferrare.

Le gemme gialle e poi arancioni, i due stati iniziali, aumentano la barra EXP di Cotton, potenziando il suo colpo principale. Le gemme blu e rosse concedono fulmini e bombe incendiarie, mentre le gemme verdi e viola esclusive di questa versione Arrange rilasciano rispettivamente massi e bombe atomiche. Inoltre, le bombe ora possono essere “livellate” tre volte raccogliendo gemme dello stesso colore, aumentandone il potere.

Le bombe hanno anche una doppia funzionalità, con una lunga pressione del pulsante le converte per l'uso difensivo. Le bombe fulmini, ad esempio, possono essere trasformate in un utile scudo di bolle, e i neofiti faranno bene a imparare ad usarle, mentre premendo a lungo la bomba incendiaria le fate Silk si esibiranno in una furia fiammeggiante intorno allo schermo. L’ Arrange Mode è così modellato su archetipi di shmup moderni e adrenalinici e farcito con idee fresche, rispetto al passato, che spesso sembra più un sequel che a un reboot.
Per esempio il fuoco di Cotton ora si divide sullo schermo e viene ulteriormente amplificato quando colpisce gemme non raccolte, dividendosi in potenti laser gemelli che sono particolarmente utili per i boss che sparano proiettili distruttibili.

Anche il punteggio è stato completamente rivisto. Un nuovo indicatore “fever”, indicato da un moltiplicatore situato in basso a sinistra dello schermo, che cresce in base alla continuità e all'uso. Una volta attivato il fever mode, il laser, in particolare se diviso dalle gemme come detto poco sopra, può complire numerosi nemici che si moltiplicheranno in una valanga di punti. La modalità Febbre è attiva solo per un breve periodo ma si rigenera rapidamente, incoraggiando il giocatore a capire come massimizzare il suo potenziale per aumentare il proprio punteggio.

Altra feature aggiunta alla modalità Arrange che sottolinea ancora una volta come l’enfasi sia sul punteggio finale, sono le gemme nere che vengono create sparando alla gemme regolari fino a quando non finiscono tutti i colori che susseguono. Queste gemme iniziano con un valore di 10.000 punti e poi si moltiplicano ogni volta che se ne prende una in successione. Va da se che le gemme nere possono generare numerosi punti se sfruttate bene, ma a differenza di altre gemme, possono rompersi se colpite numerose volte interrompendo la striscia di moltiplicazione dei punti.

Per la cronaca, l'uso secondario della bomba viola converte tutte le gemme sullo schermo in gemme nere e poi li attira magneticamente verso la nostra streghetta, rendendolo una scelta indispensabile per gli inseguitori del punteggio.

Non manca neanche il trucco “tea time” alla fine di ogni stage. Ogni volta che si abbatte un boss, dal cielo inizieranno a cadere delle buste di tè che a seconda del colore donano una certa quantità di punti. Ma, se si riesce ad evitare con successo ogni bustina di tè che piove, verrà regalato un dolce bonus di due milioni di punti. Furbi!

Se devo trovare un difetto nell’Arrange, direi che delle volte la miriade di nemici, proiettili si fondono male con alcuni livelli, portando delle volte a subire colpi inaspettati solo perché era difficile individuare un determinato attacco.

Diciamo che questo Cotton Reboot! vengono accontentati vari tipi di giocatori: il cercatore di punteggio, il nostalgico retrò che con la versione X68000 potrà approcciarsi ad un shmup old style in tutti i sensi e a anche chi invece vuole sperimentare qualcosa di più fresco e fenetico con l’Arrange Mode. Un gioco con molte anime.

Con solo sei stage e un ultimo boss aggiunto, Cotton impiega circa trenta minuti per essere completato. Ma sono del parere che se si pensa che non sia un buon rapporto qualità-prezzo, allora non si è entrati nello spirito del genere. Gli shmups sono un genere indissolubilmente legato ad un formato arcade e alla disciplina di massimizzare il tempo di gioco con una singola moneta.
Se lo si gioca una volta, terminandolo sfruttando i crediti infiniti, allora non si è dato valore al proprio acquisto. Giocare a Cotton per divertimento è giocarci bene. Bisogna imparare come muoversi nei vari stage e vari attacchi con i boss, massimizzare le tecniche per aumentare il punteggio e cercare di farlo superando i propri limiti fino ad finirlo con un credito solo.

Diciamo che questo Cotton Reboot! vengono accontentati vari tipi di giocatori: il cercatore di punteggio, il nostalgico retrò che con la versione X68000 potrà approcciarsi ad un shmup old style in tutti i sensi e a anche chi invece vuole sperimentare qualcosa di più fresco e fenetico con l’Arrange Mode. Un gioco con molte anime. E non è detto che non lo si possa giocare una volta da nostalgico, una volta da maniaco del punteggio e una volta per rilassarsi e farsi un sorriso mentre la nostra mini streghetta, tra un intermezzo e uno stage, ci mostra tutta la sua simpatia.
La versione provata è quella Switch, sia in modalità portatile, sia su TV, e il gioco si comporta egregiamente in entrambi i casi. Esiste anche una versione per PS4 che sostanzialmente è uguale. Quindi la scelta è solo di comodità.