Fin dalla sua uscita il cartone animato South Park è stato sempre accompagnato da una valanga di polemiche per le parolacce contenute e il cattivo gusto di alcune situazioni. Ciò nonostante, il particolare stile di disegno (tecnica chiamata stop motion cutout animation in cui i fotogrammi dei vari disegni vengono realizzati incollando pezzi di cartone direttamente sullo sfondo) e la simpatia dei protagonisti ne ha decretato un buon successo, tanto da meritare un posto nel mondo dei videogame.
A realizzare la trasposizione videoludica di Kenny, Stan, Kyle e Cartman ci pensò l’Acclaim nel 2000 con un gioco di guida South Park Rally, sulla falsariga di Mario Kart 64 e Diddy Kong Racing.
Come tutti i giochi di questo genere in SPR è possibile scegliere tra diverse modalità gioco, tre per l’esattezza: Tournament, Arcade Race e Multiplayer.
Nella modalità Tournament si gareggia contro tre avversari cercando di arrivare sempre primi, in modo da passare alla corsa successiva e non perdere una delle cinque vite messe a disposizione. Arcade Race, invece, permette di correre su uno dei tracciati disponibili in solitario. Nella modalità Multiplayer, come la stessa parola indica, vi mette contro ad altri avversari umani, fino a quattro giocatori, per sfide particolarmente divertenti e incasinate.
Una volta che avrete scelto la modalità che più vi aggrada, passerete alla scelta del personaggio, all’inizio potrete selezionare solo tra uno dei quattro summenzionati protagonisti della serie televisiva, per poi sbloccare tutti i personaggi che hanno reso famoso South Park, come lo storico Chef, il duo comico canadese Trombino e Pompadour, la “cacchetta” Mr Hanky, ognuno dotato del proprio mezzo che ne rispecchia la personalità (per esempio Cartman avrà una 4WD, unica auto che può ospitare il suo enorme sederone).
Scelto il personaggio, scenderete in pista e subito noterete una netta differenza rispetto a Mario Kart e company: non c’è nessun percorso fisso! Per vincere dovrete passare una serie di checkpoint disseminati lungo il percorso. Una volta passato su un checkpoint, potrete avanzare a quello successivo (un freccia sulla testa del personaggio ve ne indicherà l’ubicazione), in sequenza, fino all’ultimo checkpoint presente. Vincerà il primo giocatore che li toccherà tutti. A rendere difficili le cose ci saranno una serie di ostacoli presenti in pista e dalle armi che ogni avversario prenderà dagli scatoloni sparsi durante la gara. Menzione d’onore va all’arma Saddam, in grado di oscurarvi la visuale con il suo faccione.
Anche se nelle prime partite questa formula di gioco “alternativa” vi potrà risultare difficile e comunque poco apprezzabile, con la perseveranza e la pratica il divertimento non tarderà ad arrivare, soprattutto per i fans del cartone animato, che troveranno anche un comparto tecnico che rispecchia fedelmente, nel bene e nel male, la serie televisiva. Infatti, chi ha visto almeno per una volta South Park, sa dello stile un po’ spartano dei disegni, ecco lo stesso stile si ripresenta nel gioco (soprattutto per i fondali), che risulta graficamente un po’ povero, con strutture poligonali molto semplici. Niente da dire (beh dipende da chi ci gioca) per il sonoro, che presenta tutta la volgarità del cartone animato: parolacce e rumori scurrili assortiti in primis.
Se vi è piaciuto Mario Kart, South Park Rally potrebbe produrvi lo stesso effetto: è divertente e longevo (grazie ad un ottimo multiplayer). I fans del cartone animato non devono lasciarselo sfuggire, per tutti gli altri dategli un’occhiata. Il gioco è presente anche su Psx, Dreamcast e Pc senza particolari differenze.