Ma cosa c'è di nuovo? Mario Power Tennis (o Mario Tennis: Power Tour in U.S.A) parte con la creazione del nostro alter ego; per prima cosa dovremmo scegliere tra un ragazzo o una ragazza (Max o Tina), poi la preferenza per la mano (sinistra o destra), per finire poi con la scelta del nome. Fatto questo verremo a conoscenza della nostra compagnia di carriera, che poi sarà la stessa che ci farà da spalla nelle partite in doppio.
Il bello di questo gioco, a differenza delle altre versioni, sta nell'uso della stessa formula che Camelot ha sapientemente saputo realizzare con Mario Golf Advance Tour, cioè dare una storia al gioco. Il giocatore sarà inserito in un contesto "vivo" con persone con cui parlare e condividere le speranze, cercando di raggiungere degli obiettivi. Nel caso di Mario Power Tennis, l'obiettivo è riuscire a diventare un campione di tennis talmente bravo, da poter sfidare mostri (nel vero senso della parola) sacri come Mario, Luigi, Peach, Donkey Kong, Bowser e Waluigi.
Ma come si diventa campioni? Quello che dovremo fare è allenarci molto e guadagnare punti esperienza sfidando i vari allievi dell'Accademia Reale di Tennis, partendo dalla classe Junior, passando per i Senior, per poi finire tra i Professionisti. Il nostro traguardo più importante sarà partecipare al torneo valido per il titolo di Campione, poi quello che viene dopo lo lascio scoprire a voi...
Ma c'è di più, per diventare veri giocatori dovremo allenarci nei Super Colpi. Ci sono molte prove che dovremo superare per affinare e aumentare il nostro livello di esperienza e consecutivamente imparare ad usare i Super Colpi, che a differenza dei colpi normali, possono davvero essere molto utili in partita (mi sembra anche logico). C'è da dire anche che i Super Colpi danno un tocco di fantasia al gioco offrendo mosse spettacolari come colpi potentissimi a forma di dragone o palline ghiacciate o tiri supereffettati. Analizzando una partita con occhio attento e tecnico, si intuisce subito che chi ha realizzato il gioco non ha voluto inserire la parte frustrante del tennis, infatti è molto difficile buttare la palla fuori dal campo. Le partite in pratica, vengono decise solo ed esclusivamente dai colpi non intercettati, facendo così diventare i Super Colpi quasi indispensabili per vincere.
Oltre alla modalità Storia potremo anche sfidarci in singolo o in doppio (anche tramite link) con la modalità Esibizione, nella quale potremo scegliere non solo i "mostri sacri" ma anche tutti i personaggi sbloccati nel corso della carriera. Poi ci sono i Giochi Speciali: in pratica una raccolta di minigiochi molto divertenti ed impegnativi, alcuni sbloccabili nella modalità Storia.
Parlando di grafica non si può che rimanere appagati. Tutto è perfettamente curato, i campi sono ben animati ed ogni personaggio è ben disegnato. Per il sonoro invece Camelot ha "copiato" se stessa offrendo musiche quasi identiche a Mario Golf Advance Tour ed il risultato seppur rievocativo rimane comunque di ottimo livello.
Mario Power Tennis non fa parte delle simulazioni vere e proprie ma fa parte della categoria degli sportivi tipicamente Fantasy. A mio modesto parere il divertimento che offre è molto elevato e va ben oltre la piatta simulazione. Quindi anche se siete appassionati del tennis puramente simulato, troverete in questo titolo, il giusto pane per i vostri denti, nonostante però, non sia perfettamente fedele al tennis vero e proprio.
La durata di del titolo Nintendo/Camelot si attesta su buoni livelli, la storia e i vari minigiochi ci terranno impegnati per un bel po’ di tempo. Meglio ancora sarà, se avremo al nostro fianco, qualche amico con cui cimentarsi in divertentissime sfide in multiplayer.
In conclusione Camelot è riuscita nel suo intento, vale a dire riproporre il tennis come a fatto con il golf (Mario Golf Advance Tour), portando quella geniale formula da RPG/Sportivo/Fantasy che ormai spero continui ad ampliare anche su console.
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