Sono sulla linea di partenza, la mia Veyron sbuffa e borbotta come fosse un toro. Mi guardo intorno: altri bolidi, bellissimi, lucenti, mostruosi. Le luci sono rosse, il tempo si dilata, ma in men che non si dica il bagliore verde mi fa scattare il piede destro in un affondo. La Bugatti urla e mi ricorda di usare modi meno bruschi, 1001 cavalli esigono delicatezza. Nuvole di fumo mi circondano. Prendo velocità, alla prima curva passo vari avversari.
Siamo in tre, li vedo e li seguo attentamente, sento l’odore dei loro scarichi, il rombo dei loro motori. Sono dietro, ma già vedo la prossima curva, stacco tardi cercando di recuperare decimi, ma niente da fare. Mantengo la posizione. Ho pista davanti a me, due curve veloci, a mezzo metro dalle auto di testa. L’auto davanti va dritta, sono secondo ed ho molto spazio. Scateno la mia cavalleria: 100 … 200 … si alzano alettoni e prese d’aria, meno male altrimenti volerei avvolto dal fuoco … 300 … tutto scorre ad una velocità impressionante, sono in scia … 330 … vedo solo l’asfalto, l’adrenalina è a mille, il cuore pompa ossessivamente, il vuoto mi risucchia dietro al primo, mi butto a destra … 340. Vedo una curva con muretto poco rassicurante, è il momento di frenare per non finire all’altro mondo. Premo con decisione il pedale, ma non troppo, sono primo, sono in testa, il cuore è in gola.
Forza Motosport 4 emoziona, trasuda passione da ogni pixel per questo mondo fatto di odore di benzina e puzza di gomma. Turn 10 non ha mai nascosto l’amore viscerale per le auto, ma qui si compie definitivamente il salto di qualità verso l’olimpo dei migliori racing game di sempre. FM4 non sconvolge gli schemi, non si allontana dal canovaccio tipico del grande rivale Granturismo.
Le opzioni sono varie ma classiche, tra cui spicca una nuova modalità carriera affiancata da un comparto online, volto non soltanto al multiplayer classico, ma anche alla creazione di una vera e propria community di appassionati con tanto di aste reali per l’acquisto di auto, e dalla modalità autovista, nella quale il feticismo automobilistico raggiunge picchi mai visti prima d’ora. Partiamo proprio da quest’ultima opzione. Ci sono una serie di auto da esplorare nei più piccoli dettagli, accompagnate da spiegazioni su tecnica e curiosità,date sia da una classica voce fuoricampo, sia da Jeremy Clarksondi Top Gear, che sovente ci fa sbellicare dalle risate per i suoi sagaci commenti. In questa sezione, la grafica è veramente impressionante, niente ad oggi si avvicina a tale splendore, tutto è riprodotto alla perfezione. Le auto da vedere non sono tutte disponibili, per poterne ammirare alcune nel loro splendore dobbiamo vincere delle semplici sfide. La navigazione nel garage virtuale è possibile anche mediante l’ausilio di Kinect. Parliamo ora della modalità centrale. La classica carriera, qui denominata World Tour, ci accompagna su e giù per il mondo, in una affannosa scalata delle varie categorie, con annessi bolidi sempre più potenti. Ogni stage ci propone una serie di gare tra le quali possiamo scegliere.
Gare classiche si alternano a folli corse 1vs1 con annesso traffico, rocamboleschi bowling in cui la palla è la nostra auto e stage di guida tra i birilli. Forza non tenta di avere tutto, non vuole essere un simulatore di rally, di drift, di Formula 1 o di Nascar. Forza è un semplice gioco di corse. Questo porta i meno amanti della guida ad avere un calo di interesse verso i ¾ della carriera, molto lunga, proprio per la scarsa varietà. Ma la bellezza e la maestosità del gioco è sita nel fantastico engine fisico e nella caratterizzazione delle auto: realistico, vario, verosimile e credibile. Ogni auto ha una propria anima, ogni auto ha un proprio rombo, ogni auto ha il proprio essere auto. E’ fantastico provarle tutte, per capire il lavoro certosino che si cela dietro questo mastodontico gioco. Tecnicamente si settano nuovi standard, finalmente una paletta cromatica degna di un simulatore. Effetti luce sorprendenti, riflessi eccezionali (mettete la visuale dal cofano e guardatelo, vi prego!), framerate stabile, sensazione di velocità assolutamente senza pari su console. Il parco auto è ampio, e molto caratterizzato, è però necessario un piccolo appunto. Ho capito che siete ‘ammerigani’, però ci sono troppe muscle car e Cadillac del ‘66,’67, ’68, alle quali all’epoca cambiavano il paraurti e tutti gli americani le vedevano come due auto diverse. E poi le auto americane hanno motori da camion e ammortizzatori fin troppo cullanti. Fa specie vedere alcune macchine pressoché inutili e solo 2 Lancia, poche Fiat … e le Maserati? Le Alfa? Non che non ci siano, ma sono poche! Questo è un piccolo appunto di un appassionato, non è un difetto che mina l’esperienza di gioco. Il gameplay quindi ripropone stilemi già visti, come la possibilità di potenziare auto, vendere o acquistare, anche se i soldi sono quasi un optional ad un certo punto della carriera. Pad alla mano, il gioco è quello che ci si aspetta, praticamente perfetto, con una intelligenza artificiale ben calibrata soprattutto dopo la prima metà della carriere, con auto che finalmente non seguono solo la traiettoria ideale, ma sbagliano e se ne danno di santa ragione. Sono presenti danni sia estetici che meccanici, anche se la dinamica degli incidenti è ancora un piccolo neo della produzione. Il non plus ultra è usare il Microsoft WirlessSpeed Wheel (venduto anche in bundle con il gioco), o un volante con il Kinect in funzione, che qui è un assoluto punto di forza. Qui è necessario un piccolo appunto tecnico. Un simulatore, per quanto accurato, è sempre distante dalla realtà.
In un videogame è sempre mancato un aspetto, fondamentale per i piloti, ovvero l’azione di mantenimento dell’accelerazione, nella quale percorrendo una curva, la mente e l’occhio del pilota sono totalmente già rivolti alla curva successiva. Nei videogame non è stato mai possibile, o solo in casi particolari, costringendo i piloti virtuali ad una visuale assolutamente scorretta e deficitaria, quanto penalizzante. Il Kinect permette il cosiddetto Head Tracking: i movimenti della testa corrispondono a movimenti dello sguardo del pilota. Il risultato è impressionante, non solo c’è un passo in avanti per la simulazione ma il coinvolgimento si innalza a livelli stellari, soprattutto con un bel volante annesso. Turn 10 ha capito la vera essenza di Kinect, o meglio la possibilità che la telecamera Microsoft possa essere un supporto stupefacente se utilizzato in modo intelligente e senza forzature. C’è anche la possibilità di guidare i bolidi solo con Kinect ed in questo caso le mani mimano il volante e l’auto accelera e frena automaticamente: divertente, ma niente più. Se insomma esistesse un Dio delle auto, starebbe a giocare ore e ore a Forza Motorsport 4. Gran Turismo è definitivamente detronizzato, ora tutti devono fare i conti con FM4.
Forza Motorsport 4 - Xbox360
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- Pubblicato: 15-12-2011, 19:00
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Forza Motorsport 4
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Io adoro Forza motorsport più di GT, e devo dire che questo quarto episodio è grandioso
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Grandissimo gioco, il migliore nel suo genere. Ed il wireless speed wheel funziona a meraviglia. Ha un giroscopio a dir poco favoloso!!!
Se dovreste prenderlo fatelo in bundle con il volante; a pochi euro in più è un'accoppiata vincente.
E ve lo dice uno che ha anche il volante ufficiale Microsoft!
Complimenti Lerry per l'articolo!
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Sono un grande appassionato dei titoli di guida su pc e su console... E devo dire che questo Forza Motorsport 4 è sicuramente uno dei piu belli che abbia mai provato .
Sicuramente una pietra miliare nella storia dei racing game
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per me rimane inutile...Non ha senso avere velleità simulative o pseudo simulative e non rendere compatibili i più diffusi volanti in commercio come ad esempio il g25. Non ha senso dover comprare un altro volante da 300 carte (e lo spazio oltre ai soldi?) o peggio ancora quel baraccone plasticoso del volante microsoft ...quella boiata wireless non la commento manco °_°.
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Originariamente inviato da Ryoper me rimane inutile...Non ha senso avere velleità simulative o pseudo simulative e non rendere compatibili i più diffusi volanti in commercio come ad esempio il g25. Non ha senso dover comprare un altro volante da 300 carte (e lo spazio oltre ai soldi?) o peggio ancora quel baraccone plasticoso del volante microsoft ...quella boiata wireless non la commento manco °_°.
Certo, se cerchi proprio la simulazione non è il massimo essendo sprovvisto di pedaliera, però è molto funzionale.
Il plasticone Microsoft è quello che ha il rapporto qualità/prezzo migliore, solo che è fuori commercio e lo trovi solo nei mercatini online. Credo però che quest'ultima info non ti interessi molto....
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Spiacente ma sono abituato al g25.... Il volantino wireless lo lascio agli amanti di mariokart Cioè dai un volante 3 cose deve avere: 1) il volante 2) i pedali 3) un perno Imho non ha senso un volante senza "perno" °_° è assurdo. Ed il volante microsoft è plasticaccia sinceramente. Su 360 esiste un ottimo volante che è quello fanatec ma 1) uno non può spendere 2 volte perchè non rendono compatibile il volante più diffuso in commercio 2) non puoi, anche spendendo, riempirti casa di volanti
Insomma f4 sarà sicuramente un ottimo titolo ma fintanto che microsoft non renderà compatibili volanti seri e diffusi come il g25/27, per me rimarrà una piattaforma inutile sul versante simulazioni.
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Originariamente inviato da RyoSpiacente ma sono abituato al g25.... Il volantino wireless lo lascio agli amanti di mariokart Cioè dai un volante 3 cose deve avere: 1) il volante 2) i pedali 3) un perno Imho non ha senso un volante senza "perno" °_° è assurdo. Ed il volante microsoft è plasticaccia sinceramente. Su 360 esiste un ottimo volante che è quello fanatec ma 1) uno non può spendere 2 volte perchè non rendono compatibile il volante più diffuso in commercio 2) non puoi, anche spendendo, riempirti casa di volanti
Insomma f4 sarà sicuramente un ottimo titolo ma fintanto che microsoft non renderà compatibili volanti seri e diffusi come il g25/27, per me rimarrà una piattaforma inutile sul versante simulazioni.
Poi beh, non possiamo paragonare un prodotto da 50/100 euro, con un altro di 250.
Ti garantisco che il volantino può essere utilizzato anche da chi non gioca solo a Mario Kart; è molto più simulativo, con le dovute proporzioni, di quanto tu possa immaginare.
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Non l'ho capita questa dell'incompatibilità dei volanti.
Una volta non c'era bisogno di niente, alla peggio erano riconosciuti come input analogici a 2 o più assi.
Un driver apposito serviva solo per force feedback e altri accessori.
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Grazie per i complimenti, mi sento chiamato in causa però
Il volantino plasticone è solo quello che si pensa quando lo si vede (stessa impressione mia)
però quando giochi passa tutto ed è duro tornare al pad normale.
Tenuto conto che il pad xbox360 è perfetto per la guida avere qualcosa che lo supera è già un grande passo in avanti.
PEr quanto riguarda lo sminuire una simulazione solo perchè non c'è un volante del prezzo che si è disposti a pagare, bè questo è solo una scusa.
Non mi sembra che senza arcade stick non si possa ad esempio apprezzare street fighter 2...
Per decenni ci siamo goduti delle simulazioni con volanti pessimi, ma rimanevano simulazioni.
sostenere il contrario vuol dire buttare a mare tutta la storia dei simulatori!
di certo non si sminuisce flight simulator solo perchè il cockpit del boing 737 non è disponibile a forma di pad o sbaglio?
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Originariamente inviato da Lerryun ultima cosa
non è un plasticone ma è un oggetto che ha una qualità migliore di qualsasi pad uscito fino ad ora
finiture eccezionali e feeling perfetto
Concordo sulla qualità; come dicevo il rapporto qualità/prezzo è ottimo!
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