Ma per fortuna GTA IV non si può valutare solo per la grafica, è un gioco molto complesso che racchiude insieme ad Oblivion la sensazione di totale liberta o di realtà alternativa. Potrebbero essere milioni le critiche possibili ma altrettanto i pregi. Ma andiamo con ordine; GTA è un serie che si sviluppa a missioni più o meno libere da intraprendere collegate da una trama di livello cinematografico. La città per quanto perfettamente ricreata e particolareggiata è il contorno a tali missioni. Un contorno che però vale il gioco stesso poiché girovagare per la città con la possibilità di uccidere, scappare dalla polizia rubare i mezzi più impensabili, effettuare acrobazie degne dei più bei film d’azione è veramente appagante. Tanto bello da perderci ore senza nemmeno iniziare una missione solo per scoprire cosa c’è di nascosto in una città che almeno apparentemente non ha limiti inesplorabili. Queste caratteristiche sono sempre state alla base di ogni GTA con un crescendo di opportunità esponenziale almeno fino a San Andreas….già perché la sensazione che si prova visitando Liberty City è che vi sia stata una scrematura nelle possibilità offerte di cazzeggiare. Non potremo più immergerci in acqua, curare il nostro corpo in palestra, migliorare le abilità del nostro personaggio e tutto il resto presente sembra essere stato ridotto o cmq non sviluppato a dovere: meno varietà nei vestiti per esempio oppure è stata riproposto lo stesso vecchissimo sistema di generazione dei pedoni e dei veicoli…un sistema casuale che ricalcola a seconda di come si gira la telecamera i mezzi presenti in una determinata zona…insomma ci saremmo aspettati di più anche da questo punto di vista…l’esplorazione poi è limitata soltanto all’esterno della città con soltanto pochissimi interni visitabili per esigenze di copione…anche qua nessun miglioramento.
Ciò che è migliorato invece sono le animazioni e la trama del gioco…Niko Bellic il protagonista è un personaggio bellissimo, caratterizzato sia nell’aspetto che nelle sensazioni che prova in maniera impeccabile. Credo senza ombra di dubbio che sia il personaggio più bello creato da rockstar e non solo. Inoltre le sue possibilità di movimento sono state ampliate rispetto ai protagonisti degli altri GTA permettendoli di arrampicarsi ai cornicioni e di potersi coprire in perfetto stile gears of wars durante gli scontri a fuoco.
Il sonoro è sempre di ottimo livello con una discreta varietà musicale; anche qui non si raggiunge la piacevole colonna sonora di Vice City, ma è solo una questione di gusti personali e niente più.
La parte da leone come già accennato è la storia e la coreografia generale veramente da oscar che renderà il gioco piacevole più che per girovagare e far danni per l’interesse di continuare l’avventura. Una trama così sfaccettata e intrigante che non starebbe male nemmeno sul grande schermo.
Nel complesso GTA IV è una mega produzione che fa un piccolo passo indietro rispetto ai precedenti capitolo in quanto a contenuti ma che si risolleva dal lato narrativo. Se cercate il GTA elevato a potenza potreste rimanere delusi, ma se invece prendete il gioco a livello emotivo ne rimarrete piacevolmente sorpresi. Non è possibile bocciare a pieno un gioco di tale livello ma neanche promuoverlo a pieni voti solo perché porta un nome “pesante”.
Quest’anno la concorrenza è agguerrita e un certo Saints Row II potrebbe insidiare la palma del miglior “liberty game” in circolazione che per quanto mi riguarda è ancora San Andreas…
Forza Rockstar sappiamo che puoi fare molto di più…
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