Clicca sull'immagine per ingrandirla.ÃÃà  Nome:   InternationalSoccer(Commodore)(Cartridge)FrontCove  r.jpgÃÃà Visite: 0ÃÃà Dimensione: 51.7 KBÃÃà ID: 283761Ma noi lo chiamavamo Calcio Replay ( hack di un certo Roberto Negro che aveva varie aggiunte tra le quali e soprattutto di visualizzare il replay delle azioni; roba dell'altro mondo), granitico titolo che rimanda a metà anni 80 a casa di mio cugino con il suo fiammante C64 e la cartuccia (si, ho scritto cartuccia) che evitava i lunghissimi caricamenti. 1983, una Commodore in ascesa e tanta voglia di fare cose buone. E International Soccer lo era. Il primo vero calcio virtuale che per l’epoca poteva fregiarsi della nomea di capolavoro, come i vari SWOS, Kick Off e Winning Eleven dei bei tempi. Essere amanti del pallone simulato, avere un C64 e non giocare al titolo di Andrew B. Spencer era non capire un cazzo di videogiochi.

Ad inizio anni 80 il “gioco di calcio bello” da giocare a casa, e forse anche in sala giochi, era una specie di chimera tra palline chi giocavano a pallone e stanghette che calciavano un quadrato. No, qui c’è un campo, tiri, parate, colpi di testa, carne, scarpini, capelli, il pubblico che urla al goal e giocabilità. Senza girarci intorno: International Soccer era grafica, potente per un gioco di calcio 80 (visuale laterale, il futuro!), ma che si metteva a disposizione del divertimento, quel divertimento che è pressofuso nelle menti dei possessori del C64 che hanno giocato al tempo. C’era la magia del calcio.
Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   InternationalSoccerPAT_(384_x_282).pngÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 86.3 KBÃà ID: 283762Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   Internationalsocceradvert.jpgÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 50.5 KBÃà ID: 283763Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   CBM64CartridgeInternationalSoccer.JPGÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 55.8 KBÃà ID: 283764Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   international_soccer2.png  Visite: 0  Dimensione: 3.9 KB  ID: 283766



Pochi fronzoli prima di iniziare una partita: scegli il colore della maglia della tua squadra poi quella del tuo avversario (che poteva essere un altro calcio amatore o la CPU con relativo livello di difficoltà da 1 a 9) e via per 400 secondi (200 per tempo) di calcio fantascienza. E chissenefrega se i giocatori in campo fossero solo 6 più il portiere, che non ci fossero i falli e i penalty. Che per parare bisognava tuffarsi manualmente e il portiere parava alla cass, che delle volte le partite finivano con punteggi tennistici o che non ci fossero i team da selezionare, la gente si divertiva come si è divertita con ogni gioco del pallone degno di questo nome. E se vincevi la partita una bella signorina elegante consegnava la coppa al capitano. Idealmente International Soccer era una finale, di quelle importanti. Non solo un vecchio gioco di calcio, ma un vero e proprio pezzo da museo di storia.
COMMENTO FINALE


"International Soccer, o Calcio Replay per i nostalgici commodoriani italioti, è l’antenato bello dei giochi di calcio, nel quale si intravedeva il futuro, tra visuale laterale (usata poi nel capolavoro successivo Emily Hughes Soccer e nel pallone virtuale di oggi) e il replay di un goal, tra una grafica brillante e una giocabilità anni luce sopra la concorrenza. Un titolo indimenticabile, uno dei più amati del C64 e un pezzo di storia che va ricordato e giocato, solo per il gusto di capire come ci si divertiva e cosa fosse una simulazione calcistica nel 1983."