La prima cosa che balza all'occhio caricando il gioco è la cura per i dettagli che i programmatori hanno messo sin dalla presentazione. Una musica remixata del primo Out Run con tanto di voci campionate ed i credits che rimbalzano sullo schermo ci fanno già ben sperare. Le cose migliorano ulteriormente quando si preme il tasto del joystick e si inizia il gioco vero e proprio. Graficamente Turbo Out Run è il gioco di corse definitivo... L'estetica è dettagliatissima, colorata e di una varietà unica. La Ferrari F40 e la Porsche 959 sono riprodotte in maniera quasi maniacale, gli altri veicoli, anche se non raggiungono livelli tanto eccelsi, sono comunque egregiamente disegnati e questo ci permette di riconoscere le diverse vetture senza troppe difficoltà: tra di esse ci sono Mini Minor, Porsche 911, Chevrolet Corvette, Cadillac, Mercedes, Jeep ed altro. La velocità (fondamentale per un gioco di corse) è resa alla perfezione, grazie alla quantità industriale di oggetti presenti ai bordi della strada ed anche quando questi ultimi mancano (come, giustamente, nel deserto) ci pensa la segnaletica orizzontale della strada a darci l'impressione di volare a 300km/h. Stesso discorso quando si inserisce il turbo, in questo caso la velocità aumenta drasticamente e l'effetto che ne scaturisce è di prim'ordine. Le condizioni atmosferiche che variano continuamente sono rese benissimo e tutto ciò contribuisce a rendere il gioco sempre vario e mai noioso. L'accompagnamento musicale, ad opera di Jeroen Tel dei Maniacs of Noise, è formato da brillanti effetti sonori e da meravigliosi remix della colonna sonora originale del coin-op. Se devo essere sincero preferisco di gran lunga il lavoro svolto dal talentuoso Jeroen che dai musicisti Sega. Il comparto sonoro di Turbo Out Run per C64 sprizza stile da ogni poro, Tel è riuscito a trasformare gli anonimi motivetti del coin-op in vere e proprie perle sonore. Quello che nell'arcade SEGA era un semplice accompagnamento al gioco, nella conversione Commodore diviene un vero e proprio valore aggiunto. Il SID è sfruttato divinamente, possiamo ascoltare voci e batteria campionata, synth acidi e bassline potenti. Insomma, come al solito, se in mani capaci, il SID regna incontrastato.
Dal punto di vista della giocabilità, Turbo Out Run è una conversione perfetta. La manovrabilità dell'auto è ottima ed il livello di difficoltà crescente, unito ai 16 livelli di gioco, rendono la sfida piuttosto impegnativa. La varietà della grafica e dei livelli rende il gioco molto vario e mai ripetitivo. Inoltre il multiload (il caricamento multiplo presente in molti giochi per C64), spezza l'azione quanto basta per riprendere un attimo di fiato, prima di ripartire verso la prossima meta.
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