E' piuttosto evidente che la platea alla quale Quik poteva rivolgersi era molto ridotta e, seppure pubblicato per tutti gli Amiga e persino in versione DOS, l'unica edizione di un certo interesse era quella per CD32, arricchita da una colonna sonora dignitosa eseguita direttamente da CD che sostituiva quella poco riuscita della versione a dischi.
Sia ben chiaro che questo titolo sfrutti a dovere l'esperienza maturata nel 1994 dalla community programmatoria amighista, proponendo un reparto tecnico di massimo rispetto. I colori su schermo sono davvero tanti, il copper è sfruttato fino all'osso ed il fondale vanta un parallasse multistrato da far invidia alle console giapponesi. Lo scrolling è rapidissimo e del tutto privo di incertezze, fortunatamente distante dai
Vista la maturità del genere platform bidimensionali già all'epoca, per Quik non poteva essere semplice la via dell'innovazione, ma è più che apprezzabile lo sforzo profuso dai programmatori: il gameplay è veloce, non siamo ai livelli di Sonic, ma il ritmo è sostenuto e mai confuso, a differenza di quanto poteva avvenire in Zool; gli avversari non vanno eliminati con il classico salto in testa, ma tramite una sorta di ruota che potremo far compiere al nostro coniglio con un apposito pulsante, gli attacchi sono effettuabili sia in salto che in corsa; oltre ad essere presente l'energia, ci sono delle barre indicanti fame e sete alle quali dovremo prestare la giusta attenzione per non perdere alcuna vita e potremo ricaricarle raccogliendo carote e acqua. L'estensione dei livelli è ampia senza esagerare, i compiti che dovremo eseguire per portarli a termine sono diversi e si andrà dalla solita ricerca dell'uscita al passaggio per determinati punti di accesso ad aree nascoste da percorrere obbligatoriamente: si tratta di particolari viaggi nel tempo che si traducono in stage a sviluppo verticale, d'impostazione vicina a Rainbow Islands, con il solo scopo di raggiungere la vetta senza rimetterci le penne. Di tanto in tanto ci imbatteremo negli stage a labirinto, nei quali ci toccherà unicamente cercare la strada che conduce all'uscita nel tempo limite. Non mancano i boss di fine livello (ognuno diviso in quattro stage), sempre molto simpatici.
Senza sbilanciarsi sulla supremazia su altri titoli del genere, fortemente legata ai gusti personali, a Quik andrebbe concessa almeno la possibilità di non essere messo al margine della favolosa produzione della macchina Commodore. Forse, se fosse stato preceduto dalla fama di capolavoro come accaduto per il non più dignitoso Zool, avremmo annoverato questo gioco almeno tra i titoli “da provare”.
Peacez!
Migliore di Zool? Forse più vario,ma non il miglior platform per Amiga... da provare.
P.S.:anche a me non è mai piaciuto Zool.C'è sempre stato poco feeling con questo gioco,chissà come mai.