Siamo nel 1996, mamma Commodore è ormai defunta da due anni, Amiga regge il colpo grazie ad una base di utenza/appassionati che mostra dell'incredibile. I primi prodotti con supporto CD-ROM cominciano a venire allo scoperto con lieve ritardo anche per questa macchina, tra i primi, sotto fora di videogame, è il gioco in questione.
Uno sparatutto che rinverdisce i fasti dei grandi capolavori Amiga, che mescola il meglio della scena passata e presente (sino allora) con un videogioco"tributo"quasi atto alla testimonianza della non morte di questa gloriosa macchina, che pompa grafica e musica a dismisura, lasciando critica e utenza a bocca aperta.
Wendetta 2175, inizia con un livello che omaggia il già citato Project-x del Team17; stessa struttura, simile ambientazione, stesso feeling, ma tanta azione in più. Il secondo livello richiama alla mente Super Stardust, con sezioni velocissime all'interno di tunnel multi parallattici, grafica ray tracing superba, velocità a dismisura. Si prosegue con un livello all’After Burner, dove la nostra navicella e vista da dietro proprio come nel mitico gioco targato Sega, mentre i nemici ci sovvengono dinanzi ad una velocità spaventosa tutto in uno pseudo 3D. Un gioco "copia incolla" penserà chi tra le pagine virtuali di RetrogamingHistory.com s’imbatterà in questa recensione, nulla di più sbagliato posso sottolineare io, autore della suddetta.
Lì dove la grafica richiama tutto ciò che di buono è stato fatto nel campo degli Shoot'em up, il sonoro prende del tutto la strada dell'originalità. Il consiglio che posso dare è solo quello di collegare Amiga a un impianto stereo e settare il volume verso l'alto, il vostro apparato audio ringrazierà di certo. Musica tecno/acida pesante e martellante per tutta la durata di gioco, fa da cornice a degli sfx di primissima qualità. Campionature vocali per ogni power-up raccolto, ben digitalizzate e molto d'atmosfera.
Wendetta 2175 è un omaggio all'Amiga stessa, alla sua forza, alla sua comunità. Una macchina che sembra nata per far girare alla perfezione titoli arcade come questo, ennesima dimostrazione che la fantasia può superare (se dovesse esserci) qualsiasi limite tecnico, non importa quanto grosso possa essere il budget a disposizione, passione, conoscenza e fantasia, sono gli ingredienti per creare qualcosa di artistico, e non parlo solo nel campo dei videogame. Bene in mente avevano un simile discorso i ragazzi tedeschi della Vortex Design, unita a una conoscenza delle caratteristiche Amiga di prima qualità, accoppiata a una passione che li ha legati e spinti a creare per questa macchina.
I difetti da segnalare sono due: il primo è nel design delle nostre navicelle, create con la sola tonalità di grigio, anonime e non in linea con il resto della stupenda grafica. Il secondo vive proprio nella forza espressiva del prodotto, dove seppur accompagnati da una piccola storia nel corso dell'avventura, si ha come l'impressione di assistere a una demo, una dimostrazione di forza espressiva dei programmatori, dove è dato libero sfogo più alla parte audio/visiva che non alla profondità di gioco. Questo sfocia in una durata complessiva lievemente corta, sette i livelli da superare (otto col boss finale) di una difficoltà tendente al basso. Il gioco può essere affrontato anche in due contemporaneamente, dove la durata andrebbe ancora a diminuire, "rischiando"di completare il tutto in una sola lunga sessione.
Nota:
• Benché l'emulazione Amiga sotto WinUae sia arrivata a livelli perfetti, Wendetta 2175 non vuole saperne di funzionare adeguatamente sotto questo programma. Nemmeno in emulazione CD32 le cose cambiano, tocca quindi provarlo, per chi interessato, su macchine Amiga vere.
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