Street Fighter 2 era fuori da qualche tempo e la SNK, nel constatarne l'incredibile successo, si incaponì nel tentativo di realizzare un picchiaduro ad incontri altrettanto valido per promuovere tra l'altro il Neo Geo. Fatal Fury rientrava decisamente nella categoria dei prodotti nella media, ma c'è da dire a sua discolpa che le attenuanti del caso c'erano: impossibile pensare che un prodotto nato appositamente per contrastare SF2, cavalcarne l'hype e in molti casi copiarlo spudoratamente (quindi di suo derivativo e, probabilmente sviluppato con una certa fretta per battere il ferro finchè caldo) potesse vantare la tecnica, la giocabilità e il fascino del masterpiece Capcom, nonostante una parte del team SNK avesse lavorato proprio al suddetto titolo.
Da un punto di vista tecnico il gioco era valido, con sprite grandi e cartooneschi, fondali coloratissimi e animati, con in più l'implementazione del trascorrere del tempo e delle condizioni atmosferiche che donavano alle ambientazioni una maggiore varietà, ma da segnalare, in negativo, la non inclusione di una chicca come il pavimento prospettico, col parallasse presente solo negli sfondi, le animazioni dei personaggi un pò scattose (una costante in diversi beat'em up Neo Geo) e il disegno degli stessi che, in taluni casi, poteva essere più curato.
Le musiche non lasciavano il segno, pur attinenti agli stage, varie e ritmate, spaziando dal funky al rock, dall'etnica a quella orientale, ma senza uscire dal semplice gradevole accompagnamento. Discreti il parlato e gli effetti sonori anche se un pò ripetitivi (come i monotoni fischi di approvazione del pubblico a fine round).
La giocabilità era quella che era... la sensazione di colpire l'avversario quasi del tutto assente, la risposta dei personaggi non curata come nel titolo Capcom e la tecnica andava a farsi benedire. Particolare nota di demerito per questo settore: avversari apparentemente difficilissimi ma, una volta scoperto il trucco per sconfiggerli, diventava uno scherzo farli fuori.
Per fare un paio di esempi, si prendano Rayden e Billy Kane (gli ultimi due sgherri da affrontare prima del boss finale): alla mia seconda partita in sala con Andy Bogard, sotto suggerimento di un amico più esperto, ho battuto il primo semplicemente eseguendo una sola mossa (ma una di numero!) al momento giusto che lo ha privato di tutta l'energia ed il secondo stando in parata e lasciandolo sfogare fino alla perdita dell'arma, ritrovandosi così alla mia mercè. Ovviamente ho finito il gioco, tra l'altro avendo eseguito quasi esclusivamente la mossa dello "scatto" con un minimo di tempismo: assurdo.
A onor del merito, va detto che Fatal Fury vantava un paio di innovazioni, ossia l'implementazione di un secondo piano di combattimento, anche se non in tutti gli stage (al giocatore veniva concesso solo di inseguire un avversario qualora vi si fosse rifugiato) e la possibilità di trovarsi con tre combattenti contemporaneamente su schermo se un secondo player avesse deciso di inserire un gettone (due combattenti umani più quello del computer, interessante).
I personaggi tra cui scegliere il proprio alter ego erano pochini: oltre al citato Andy, c'erano suo fratello Terry e Joe Higashi, tutti e tre "buoni" e nemmeno così tanto diversificati a livello di mosse se non scenograficamente: lo scontro con SF2 era impietoso, non solo a livello numerico, ma proprio in quanto a diversità di attacchi.
I nemici pure erano in numero esiguo, solamente otto e alcuni anche abbastanza anonimi, uniti ad altri scopiazzati, vedasi Michael Max (un pugile... chissà a chi si saranno ispirati...), Geese Howard, il super cattivone finale (un sosia di Souther di Hokuto no Ken - Ken il Guerriero per i non otaku) e Joe, un clone di Ryu con tanto di fascia sulla fronte. Da segnalare in positivo, sempre in tema di somiglianze, l'ottimo Tung Fue Rue che ricorda, nella sua trasformazione, il maestro Muten di Dragon Ball (l'eremita delle tartarughe) quando lancia la Kamehameha e si ingrossa: non originale, ma troppo bello!
Il quadro bonus era di una tristezza quasi infinita, un braccio di ferro virtuale stile cabinato da luna park in cui premere il più velocemente possibile un tasto.
Dopo tante critiche, la bocciatura dovrebbe essere una semplice formalità, eppure ancora oggi, a fronte di centinaia di beat'em up ad incontri usciti, oggettivamente migliori in tutto di questo primo vagito di Fatal Fury, qualche partita ci scappa ancora volentieri. Sarà che ad un certo punto i picchiaduro offrivano una valanga di personaggi giocabili con in più una caterva di mosse ciascuno e per apprezzarli davvero bisognava dedicarci anima e corpo; forse il bello di Fatal Fury è proprio la sua semplicità, tre soli tasti (pugno, calcio e presa), poche mosse speciali a disposizione, una manciata di combattenti tra cui scegliere, nemici che erano avversari e basta (poter controllare i boss in SF2CE, stupendo a livello di gameplay, li privava di parte di quell'aura di onnipotenza che li circondava) e poi, nonostante tutto, assistere a certi combattimenti è davvero spettacolare, con alcune mosse molto coreografiche, ma questi ovviamente sono punti di vista soggettivi, che nulla tolgono alla assoluta deficitarietà del titolo in alcuni settori.
Fatal Fury va ricordato principalmente in quanto prodotto seminale, iniziatore di una saga storica della SNK, raggiungendo vette importanti dal terzo episodio in poi, peccato che ciò accadrà quando il Neo Geo non sarà già più di moda e stava anzi lasciando inesorabilmente il passo a console che, pur inferiori in ambito 2D, puntavano sull'innovazione tridimensionale e sulle lusinghe poligonali.
Fatal Fury: King of Fighters-NeoGeo
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- Pubblicato: 22-10-2008, 14:17
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Fatal Fury: King of Fighters
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Nel complesso Fatal Fury non mi dispiaceva affatto anzi... sicuramente era poco profondo, carente sul fronte tecnico (nel gameplay), semplicistico... ma anche audiovisivamente appagante. I colori erano (e sono) semplicemente stupendi (moltissimi e superbamente selezionati e distribuiti!) e il design ottimo.
Sono d'accordo con gran parte dei rilievi sulla giocabilità, ma mi sembra anche giusto sottolineare fascino particolare del titolo SNK.
Sarà per il carismatico Tung Fu Rue (notevole il colpo di scena della trasformazione), sarà per l'azzeccato character design del trio Terry Bogard, Andy Bogard e Joe Higashi (sono stato un "fan" del trio...), sarà per l'arena dotata di due piani e gli sprite in pseudo 3D (spettacolare, in particolare, lo scontro con il gigantesco Raiden!), sarà per il notevolissimo livello di dettaglio dei fondali (stupendi! I grafici SNK sapevano veramente il fatto loro!), sarà per l'influenza dell'ora del giorno e la presenza della pioggia, sarà per l'ottima colonna sonora... Fatal Fury era Fatal Fury!!! Un gioco che "riempiva gli occhi" e seduceva il giocatore!Ultima modifica di AlextheLioNet; 04-05-2011, 22:01.
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Secondo me non ha molto senso paragonare FF a SF2, nonostante siano usciti nello stesso periodo: il videogame preso come riferimento dalla SNK era infatti molto più probabilmente il primo Street Fighter, basti pensare il fatto che i personaggi utilizzabili in FF erano soltanto 3, comunque uno in più del primo SF...Da questo punto di vista FF risulta completamente superiore al primo SF, anche grazie al comparto tecnico di tutto rispetto (ancora un pò acerbo, ma in ogni caso più che valido)
Ciò in cui secondo me tuttavia il picchiaduro NeoGeo surclassava il rivale della Capcom era la storia di background: in Fatal Fury tutto si risolveva in una semplice vendetta personale da portare a termine, con i fratelli Bogard che erano intenzionati a fargliela pagare a Geese Howard per aver ucciso il loro padre (Joe Higashi invece era il terzo incomodo, che non aveva alcuno scopo preciso), ma per la prima volta non si vede il trionfo del "bene" sul "male" tipica degli altri picchiaduro. Giusto per intenderci, i fratelli Bogard non sono mossi da uno spirito di giustizia (e dire che Geese è la peggiore carogna di Southtown!), ma semplicemente dall'egoistico desiderio di riparare i torti subiti.
Ovviamente questo primo episodio fu rivisto negli anni successivi, tantochè la morte di Geese divenne accidentale (vedi Mark of the Wolves), e Terry Bogard finì con l'adottare e crescere il figlio del suo peggior nemico.
In ogni caso FF rimane un baluardo dei picchiaduro ad incontri, meritevole di aver introdotto molti personaggi carismatici e molte innovazioni (ad esempio le cosiddette DESPERATION MOVES), senza contare due delle mosse speciali più copiate: il POWER WAVE ed il POWER GEYSER!
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Originariamente inviato da striderhiryuSecondo me non ha molto senso paragonare FF a SF2, nonostante siano usciti nello stesso periodo: il videogame preso come riferimento dalla SNK era infatti molto più probabilmente il primo Street Fighter
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Originariamente inviato da EpikallChe lo spunto iniziale (sottolineo iniziale) possa essere stato il primo SF ci sta, c'è stata una LUNGA discussione al riguardo sul forum, ma se FF è uscito quando ormai SF2 era una realtà, bisogna dargli delle attenuanti generiche solo perchè rispetto all' (innovativo ma mediocre) esordio del brand Capcom era meglio? Non credo... è anacronstico. Anche perchè, diciamocela tutta, gran parte del successo del primo FF era proprio l'idea che si stesse giocando ad un "nuovo" SF2, quindi si becca anche lo scomodo paragone
Per quanto riguarda il successo di FF, questo è dovuto in parte al fatto che all'epoca per giocare a SF2 bisognava fare la fila, mentre il cabinato di FF era quasi sempre libero...va da sè che le persone si "accontentavano" di giocare ad un picchiaduro che poteva mostrare una somiglianza con SF2***
***questa è una testimonianza che ho letto su un forum tradotta dal giapponese
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Io FF l'ho giocato a prescindere dall'occupazione del cabinato, anzi, devo dire che c'era attorno sempre un buon numero di ragazzi. Credo che fosse dovuto semplicemente al fatto che si trattasse di un gioco divertente, non un capolavoro come SF2, ma un bel prodotto, molto meno tecnico, meno bello graficamente ma che funzionava bene.
I personaggi erano anni luce dietro quelli di SF2, le mosse speciali poco entusiasmanti, quelle normali decisamente poche rispetto al titolo Capcom. Tuttavia, per chi si accontentava del single player c'era abbastanza di che divertirsi. I veri limiti, a mio avviso, arrivavano col doppio, con sfide molto poco appaganti.
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Originariamente inviato da striderhiryuanche perchè lo sviluppo di FF iniziò nel 1990, quando le notizie e le schermate di SF2 probabilmente non si erano ancora palesate (non dimentichiamo che nei primi anni '90 non c'era tutta quello scambio di informazioni che c'è oggi giorno...Ultima modifica di AlextheLioNet; 05-05-2011, 13:37.
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Originariamente inviato da AlextheLioNetAssolutamente d'accordo... il "confronto" tra i due titoli non doveva essere nelle intenzioni della SNK che, almeno inizialmente, mirava a proporre il "suo" Street Fighter (e non l'"alternativa" a Street Fighter II: The World Warrior). Fatal Fury: King of Fighters e Street Fighter II: The World Warrior, infatti, sono separati da soli 9 mesi, con il titolo Capcom lanciato nel febbraio del 1991 e quello SNK a novembre dello stesso anno... troppo poco perchè si possa pensare ad una reale "contrapposizione" tra i due. Questo ipotetico confronto è stato in realtà percepito come tale solo in seguito.
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Originariamente inviato da museheadIo FF l'ho giocato a prescindere dall'occupazione del cabinato, anzi, devo dire che c'era attorno sempre un buon numero di ragazzi. Credo che fosse dovuto semplicemente al fatto che si trattasse di un gioco divertente, non un capolavoro come SF2, ma un bel prodotto, molto meno tecnico, meno bello graficamente ma che funzionava bene.
Mi ricordo che FF2 non se lo cagava quasi nessuno, purtroppo...
Originariamente inviato da museheadI personaggi erano anni luce dietro quelli di SF2, le mosse speciali poco entusiasmanti, quelle normali decisamente poche rispetto al titolo Capcom. Tuttavia, per chi si accontentava del single player c'era abbastanza di che divertirsi. I veri limiti, a mio avviso, arrivavano col doppio, con sfide molto poco appaganti.
Alla fine i punti in cui FF perdeva contro SF2 erano il numero di giocatori selezionabili ed il character design dei personaggi non selezionabili, che era palesemente inferiore a quello della controparte Capcom. E' ovvio che di fronte agli 8 selezionabili di SF2, era comunque troppo poco...
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Originariamente inviato da striderhiryuMi ricordo che FF2 non se lo cagava quasi nessuno, purtroppo...
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Nella sala giochi che frequentavo quando arrivò (stiamo parlando del 92) era presente anche Art of Fighting che rubò la scena sia a Fatal Fury che in parte a SF2...
Comunque la copertina della cartuccia di Fatal Fury per Neo Geo è una delle più belle mai create!!!
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Fatal Fury mi ha un pò deluso, intendiamoci il gioco nn è malaccio,è abbastanza divertente e i personaggi hanno un certo carisma,xrò tecnicamente è uno dei giochi peggiori visti su NG,ok è uno dei primi titoli ma Magician Lord o Nam 75 ke sn usciti prima avevano una grafica migliore.SF2 è di un altra categoria
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Grafica e background sono notevolissimi, specialmente per il 1991. Questo primo capitolo non era fatto per la sfida, bensì per il single player (essendo la risposta SNK al primo Street Fighter e non al secondo), infatti è un gioco validissimo contro la cpu. C'è anche la possibilità di combattere in due, sempre contro la cpu, il che aggiunge divertimento extra. Per la sfida vera e propria si dovrà attendere il secondo capitolo, il vero primo tentativo da SNK di spodestare la capcom dal trono del miglior fighting game.
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