Ma torniamo al 1984. In questo anno esce Ninja Hayate (no Gotoku Ninja) dalla Taito, ma per il solo mercato giapponese. Ciò è molto strano in quanto il mercato americano era ancora ottimo per i laser game in quel periodo. Probabilmente la Taito aveva la vista più lunga di altri produttori.
Sappiamo poco della parte hardware di questo laser game, ma con tutta probabilità non doveva essere molto diverso dagli altri del medesimo periodo.
Molto probabilmente usava un lettore Pioneer LDV1001 controllato da una scheda madre con a bordo, quasi sicuramente, un processore Z80. La Taito non era nuova nel mondo dei laser game, aveva già creato nel 1983 il bellissimo e tecnologicamente avanzato Laser Grand Prix.
La storia di Ninja hayate è tra le più classiche: il nostro eroe, Hayate, deve salvare la principessa rapita da una banda di Ninja malvagi. Non sarà un’impresa facile e sul suo cammino affronterà molti pericoli e trappole sino a raggiungere il capo dei Ninja che dovrà sconfiggere.
Anche in questo titolo la Taito ha sfornato un ottimo gioco di avventura in stile Dragon's Lair con disegni prodotti dalla Toei Animation, senza nulla togliere ai disegni prodotti dalla Don Bluth Studios, dobbiamo ammettere che sono di ottima fattura.
Il gioco è a mosse segnate da frecce o dal tasto "pulsante" in sovraimpressione, come Super Don Quix Oter della Universal. Con tutta probabilità questa opzione è disattivabile nel coin-op perchè durante il cartone animato ci sono vari lampi che danno indicazione della direzione, come in Space Ace o Dragon’s Lair della Cinematronics, rendendo il gioco molto più difficile.
Oltre a questo ci sono mosse "nascoste": in pratica è possibile eseguire la medesima azione ma con un'altra direzione e questo conduce ad un punteggio maggiore.
Il gioco si districa su 15 livelli quasi tutti ambientati in un castello durante l’impero giapponese del 1600-1700 D.C.
Il disco, probabilmente, era stampato come Dragon's Lair, e cioè con la sequenza completa della stanza da giocare con le morti alla fine della stessa.
Ci sono situazioni divertenti dove il personaggio si comporta come una sorta di Lupin III del Giappone antico, con smorfie e movimenti strani.
Il gioco è ben fatto, ma un pò troppo facile da risolvere anche se la calibrazione della difficoltà è buona e costante per tutto il gioco. Le stanze si risolvono con molte mosse in sequenza una dietro all'altra con un buon ritmo.
Abbiamo 8 direzioni + il pulsante azione/spada che porta la scelta della mossa a 9 per ogni situazione/stanza da affrontare.
Il gioco è stato convertito solo per tre piattaforme e solo una versione ha una licenza internazionale. Le versioni sono:
Sega Mega-CD: uscito nel 1993 con il nome "Revenge of the Ninja", pubblicato dalla Renovation. Questa versione è l’unica con licenza internazionale rilasciata ed il nome è stato cambiato, forse per far credere che si trattasse di una sorta di conversione di qualche film uscito in quegli anni. Tecnicamente è buona e ci sono tutte le scene del gioco arcade e ha una buona giocabilità, anche se il video è di piccole dimensioni;
Playstation: uscito il 07/05/1996 prodotto dalla Taito;
Sega Saturn: uscito il 17/01/1997 prodotto dalla Ecseco.
Queste due versioni escono con il gioco Time Gal e solo per il mercato giapponese.
TIME GAL è un altro gioco della TAITO prodotto nel 1985 (versione COIN-OP) e venduto come KIT per il cabinato arcade di Ninja Hayate.
Le versioni home sono ben fatte e con un buon FMV. Solo nella versione PSX e Saturn ci sono le opzioni come sul cab originario, rendendolo molto fedele.
Molte congetture sul gioco Arcade sono state fatte basandosi proprio su queste due versioni.
Altre immagini:
I disegni e l'animazione (l'Mpeg1 del gioco sulla console di casa Sony va a 15fps !!!!!!!! ARGH ;() sono piuttosto scarsi... difetto TIPICO, comunque, degli "SPIGOLOSI" disegni animati giapponesi, privi di qualsivoglia effetto di ombra e/o, più in generale, di sfumature!
SPUDORATISSIMA la somiglianza con Dragon's Lair ed anche con Cliff Hanger !
HEHE, sembra quasi un gioco "mixato" prendendo pezzi ora dell'uno (SUPER-imbruttiti !) ora dell'altro...
Ultimamente un'amico programmatore del Daphne Team ne ha realizzato un porting per la piattforma "Daphne+Singe". Ne ho personalmente seguito la realizzazione ed ho pure contribuito, modificando qualche riga di programmazione per quanto riguarda il "timing" di esecuzione di alcune mosse, alla "stesura" della versione "definitiva".
OK, tanto per dire che ORA lo si può giocare ANCHE "comodamente" sul proprio PC e con la possibilità di sciegliere alcune sequenze di stanze in modo completamente DIVERSO da come si poteva fare su PS &/o Saturn !
ammetto che ci gioco spesso