Fu l'inizio di un successo che l'avrebbe portata a totalizzare in un ciclo di vita di 7 anni ben 10 milioni di unità, la stragrande maggioranza delle quali, visto il sostanziale insuccesso negli States è la tardiva quanto limitata distribuzione in Europa, nel solo Giappone.
Rinomata per la flessibilità della sua architettura e per il livello qualitativo di molti titoli sviluppati da etichette first party (Hudson Soft / NEC Avenue) e da importantissime terze parti quali Namco, Konami, Irem, Capcom, Taito, Compile, Naxat Soft, RED, Falcom e Westone, questa piccola grande console non mancò di sbarcare in Nord America come TurboGrafx-16 nell'agosto del 1989, in Francia tre mesi dopo (nuovamente come PC Engine) e infine nel Regno Unito, in Spagna e in Portogallo, ancora una volta come TurboGrafx-16 e in lotti molto limitati.
Oggi il sistema NEC/Hudson è ricordato per l'allora incredibile fedeltà delle conversioni da coin-op (R-Type, Ninja Spirit, Splatterhouse, Aero Blasters, Raiden, After Burner II, Tatsujin/Truxton, Twin Cobra, 1943 Kai, Outrun, Salamander, Detana Twinbee, Cadash, Liquid Kids, Parodius Da!, Street Fighter II': Champion Edition...), per i vertical shooter della Star Soldier series, per i platform della serie Bonk / BC Kid, per i Bomberman e, fra gli altri, per: Dragon's Curse/Adventure Island, Parasol Stars, Military Madness, Legendary Axe e seguito, Devil's Crush/Devil Crash, Motoroader II, Air Zonk, Neutopia II, Dungeon Explorer, New Adventure Island e Final Match Tennis.
comunque tanti auguri a questa affascinante console!