L'autore di questa "versione meccanica" / omaggio di Pong è Daniel Perdomo, un ingegnoso appassionato che, con l'aiuto di Alvaro Salsamendi e Constantino Voulgaris, ha appunto realizzato in "real physical version" il coin-op prodotto da Atari nel 1972.
Di seguito un video e alcune foto relative al Pong Project con i risultati di due anni di lavoro:
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The Pong Project: lo storico arcade Atari... in real life - Un appassionato realizza una "real physical version" di Pong
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- Pubblicato: 31-05-2016, 18:32
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resta la domanda grazie alex dell'info; se ne avevamo effettivamente bisogno, e se avra' un seguito in ambito quotidiano.
p.s. di giocare a pong vero e proprio in sala g. non è il massimo delle mie aspettative; era il mio messaggio.
Oltre a mangiare bere è dormire sono ben poche le cose di cui si ha effettivo bisogno, e fra queste non ci sono i videogiochi, direi che questo progetto va semplicemente lodato per l'idea originale è l'enorme sforzo atto per realizzarlo....parole testuali tue del tuo messaggio........e rispondo che bisogno c'è di lodare il lavoro, perchè tratta videogiochi...probabilmente gli piacciono i videogiochi e ha approcciato la sua creazione con un videogioco; Se gli piacevano i sottobichieri in cartone, certo non avrebbe creato pong in versione sottobicchieri di cartone, scusa
..si qualche sala giochi esiste ancora...dove mi auguro, x quel che possa servire, non trovi mai un pong in orizzontale, anche se come progetto è comunque interessante; poteva visto la miriade di generi, essere utilizzato un qualsiasi altro gioco meno rudimentale e più osè, visto l'ambizioso e pretenzioso risultato ottenuto "dall' appassionato"
Si invece si parlasse di titoli più moderni, come Space Invaders o Pac-Man o , beh credo che anche rinunciando a riprodurre in modo fedele le meccaniche o sfruttando strisce di led per rapresentare i colpi\pallini da mangiare credo davvero che il tutto sarebbe fuori portata, ovviamente mi piacerebbe venir smentito.
PS benché sia concettualmente la cosa più banale, per quando mi riguarda continuo a trovare molto affascinante la soluzione di muovere oggetti tramite le calamite, cosa che conserva il suo "alone magico" anche una volta scoperto il trucco.
x quello che mi riguarda poteva creare una macchina da caffè miniaturizzata ed il risultato è lo stesso,sia meccanico che lcd-iano; molto ingombrante ma rimane un soprammobile.
effettivamente ha un atavico e denso magnetismo......
ci manca solo il black out lo "zzz" del giocatore e siamo apposto.
Poteva benissimo adattare un lcd e inserirci asteroids e sarebbe stato davvero stupendo.
Nel pratico penso sia molto più divertente un hockey su tavolo classico.
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Semplicemente a me il video di presentazione del progetto dove non a caso il 90% del run time è occupato dal making of con animazioni 3D e successiva realizazione dal vivo di tutte le componenti meccaniche ha fatto venire la pelle d'oca, se a te non è successo pazienza.