Breakout - flyerDescrivibile secondo i punti di riferimento del tempo come una versione single-player di Pong dove bisognava abbattere un muro di mattoncini, lo storico arcade Atari Breakout creato da Nolan Bushnell e Steve Bristow fu sviluppato dalla casa di Sunnyvale con una ben precisa priorità: ridurre al minimo indispensabile il numero di circuiti integrati necessari per farlo girare. In quegli anni, infatti, i videogiochi erano realizzati assemblando componenti discreti, con il numero di integrati che variava da 70 a 170, fattore che inevitabilmente influenzava in modo rilevante i costi di produzione.

Ebbene, un prototipo storicamente importante di Breakout, realizzato grazie alla fondamentale collaborazione del geniale studente di ingegneria Steve Wozniak da un giovane neo-assunto in forza ad Atari destinato a grande fama, Steve Jobs, contava solo 46 TTL (Transistor-Transistor Logic) chipset.

Dal momento che la casa di Sunnyvale aveva stabilito un compenso di 700 dollari + bonus di 100 $ per ogni integrato risparmiato, l'impresa fruttò un totale di 5700 dollari, con Jobs che "pensò bene" di dividere con Wozniak il solo compenso base, intascando però tacitamente l'intero bonus.

Il Breakout deitwo Stevesvenne poi giudicato troppo complesso e miniaturizzato per poter essere messo in produzione e fu così riprogettato da Gary Waters di Cyan Engineering, per essere infine completato 13 aprile 1976... esattamente 40 anni fa.

Breakout - ingameBreakout - cab