New Horizons - PlayStationCome già rivelato nel gennaio scorso dal sito di tecnologia The Verge (LINK), New Horizons, la sonda che ha scattato le foto a "distanza ravvicinata" di Plutone, il finora mai raggiunto pianeta nano ai confini del Sistema Solare, monta una variante della CPU già in dotazione alla prima PlayStation: la MIPS R3000. Questo processore "vintage" è stato ritenuto nel 2006, anno che ha visto il lancio di New Horizons, più affidabile e quindi maggiormente adatto a questo particolarissimo compito rispetto a tecnologie più moderne e appunto meno "collaudate".

A quanto pare anche questa scelta dei tecnici NASA si è rivelata vincente, visto che, proprio con il fondamentale contributo della la cara e vecchia MIPS R3000, ovviamente modificata per funzionare in condizioni estreme, ovvero regolare la potenza dei propulsori, monitorare i sensori, trasmettere i dati e quant'altro, la sonda è giunta ad uno storico "incontro ravvicinato" con Plutone al termine di un viaggio di nove anni e 5 miliardi di chilometri.

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