La signora in questione aveva infatti sgomberato un garage pieno di "rifiuti" appartenenti al marito morto e tra questi aveva trovato un particolare scatolone, pensando poi "bene" di conferirlo al più vicino punto di raccolta della Clean Bay Area, società di Milpitas che si occupa di raccolta differenziata e smaltimento di rifiuti elettronici.
Ebbene questo scatolone conteneva appunto un Apple I, storico computer particolarmente ricercato dai collezionisti (nel dicembre del 2014 ne è stato venduto uno per 365.000 dollari), che dunque è stato sollecitamente venduto dalla stessa Clean Bay Area per la bella cifra di 200mila $.
Ora la società californiana sta cercando l’anonima e fortunata signora per consegnarle, secondo le politiche della compagnia, il 50% del ricavato dalla vendita di quanto da lei conferito con l'intento di "ripulire il garage", ovvero 100.000 dollari.
Dato che la "'rottamatrice' dell'Apple I", declinando l'invito ad accettare una ricevuta, non ha fornito le proprie generalità alla Clean Bay Area, i media americani hanno lanciato un appello affinchè possa essere rintracciata ed incassi dunque quanto le spetta.
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