Un'ipotesi prevalente è il rafforzamento della posizione di Cloanto, azienda di Udine fondata nel 1987 e già nota per Amiga Forever, apprezzata suite di emulazione Amiga su altre piattaforme.
Attualmente Cloanto detiente già i diritti su tutte le attività svolte da Commodore / Amiga fino all'anno 1993 e si vocifera dunque che il fallimento di Hyperion potrebbe di fatto ratificare la concessione del trademark AmigaOS all'azienda italiana.
Al netto dei rumor una cosa è certa: la situazione degli IP Amiga è al momento piuttosto caotica, con i primi di marzo che però potrebbero già renderla più chiara in seguito alla presentazione dei ricorsi di fallimento contro la stessa Hyperion.
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