Progetto indipendente portato avanti da Chase Pettit e Charles Blanchard, Drift Stage (LINK) punterebbe a restituire in parte il feeling degli arcade racing più in voga nelle sale giochi nella seconda metà degli anni '80 e nei primi '90.
Al momento lo sviluppo di questo nuovo nuovo indie old-school game per PC e Mac si trova ancora ad uno stadio preliminare e tuttavia è già possibile avere una sia pur vaga idea di quelle che teoricamente saranno le caratteristiche salienti del gioco dal video test del motore grafico e dalle immagini pubblicate sul sito ufficiale:
LINK
Drift Stage: immagini e WIP video del nuovo indie old-school arcade racing ispirato ai coin-op anni '80 e primi '90
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- Pubblicato: 02-08-2014, 14:32
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Ad ogni modo, era già da un paio di anni che seguivo l'evoluzione di questo gioco:
Le buone intenzioni comunque ci sono!
Se un gioco ha la grafica Uber Powah allora tutti a criticarlo dicendo che punta tutto sulla grafica per attrarre i "giuovani" che badano solo a quella
Se un gioco ha la grafica retro allora tutti a criticarlo dicendo che punta tutto sull'effetto nostalgia per attrarre giocatori non piu tanto "giuovani"
Finalmente gli indie cominciano a offrire oltre all'ormai gettonatissimo 2D, un 3D a basso contenuto di poligoni.
Bisognerebbe puntare l' attenzione sul divertimento e la ri-giocabilità che sprigiona invece (cose che oggi giorno, a me sembrano rare).
Sia in alta, che in bassa definizione.
Ci si scorda sempre, che a differenza dell'aspetto grafico o dello stile grafico, quello che importa è intrattenere.
Ma è anche vero, che bisogna capire in che modo lo si fà!
Ad esempio mi son pentito di aver acquistato il Risky Revenge, bella cagata, non si sono degnati neanche di portarlo a 640*480, l'aspetto grafico (solo gli screen statici dei personaggi che chiacchierano, lasciando invariabilmente tutto il resto e creando un accozzaglia inutile, un pastume orrendo di pixel) o quantomeno, a infilarci qualche fottuto filtro!! Ed è un titolo del 2010 lol!
Tipico Titolo odierno, venduto SOLO per fottere euro e senza un briciolo di novità, rispetto ad una DSi (che non è/non era certo una macchinetta con hardware scadente, lo era solo nella resa grafica a bassa risoluzione), stiamo pur sempre parlando di una società californiana, che di soldi ne ha a palate (e senza un briciolo di inventiva, limitandosi a scopiazzare di quà e di là e a far passare per "retro", un titolo che non lo è)
Morale della favola? Han preso paro paro, un titolo già esistente;
indi, ne hanno modificato solo la parte eseguibile, per renderla multipiattaforma;
per cui, prendono solo per il culo (e per le tasche).
Scommettiamo che tra un pò se ne vengono fuori con l'HD dello stesso titolo (magari con un HalfGenie in mezzo)?
Questo ci fà capire, come a volte, originalità, non fà rima con passionalità.
Fottuto capitalismo lol!
A me come idea, sembra molto carina questa del racing game, mi aspetto vaste piste colorate e ricche di particolari, un mucchio di macchine che si spintonano e si tamponano, una caterva di customizzazioni e lo stile OutRun (con bivi virtuali per ogni gara/stage)
Insomma un misto nostalgico ,l'importante è la giocabilità e l'aspetto divertimento ,cosa che ora come ora manca nei videogiochi di corsa ,sempre troppo tendenti al realismo esagerato.