Da Silicon Valley a Silicon (dump) Desert...

Ahahah grande Atari !!!!

ci buttassero pure l'xboxone a sto punto!!!!

Mah, ciò che fece atari all'epoca è stata un'eresia, perchè Centipede (un classico) PERCHE' mah, chissa se alcune cartucce funzionano magari mi piglierò ET

Sbalordito dalla notizia del ritrovamento di giochi atari 2600 in discarica, sono andato a vedere nella mia spazzatura.
Incredibile, ma è tutto vero ho ritrovato il gioco di E.T. x atari 2600

Altro che leggenda metropolitana!

dopo trenta anni sotto la sabbia funzioneranno ancora? Stavolta toccherà soffiare sui contatti con parecchia, parecchia forza

Questo è un video che mostra cos'altro han trovato dentro la discarica. Se guardate bene, ci sono in mezzo anche dei capolavori MALEDETTA ATARI, CHE COME HAI OSATO FARE QUESTO?

Sì... non solo E.T. ... d'altra parte nel settembre 1983 (ovvero quando il New York Times aveva riportato la notizia del "seppellimento videoludico" di Alamogordo) Atari Inc. era già in piena crisi finanziaria e a pochi mesi dalla ristrutturazione che l'avrebbe suddivisa in due tronconi: Atari Games (comprata da Namco nel 1985) e Atari Corporation (comprata da Jack Tramiel -Tramel Technology- nel 1984).

Quì un articolo interessante (tradotto con Google Translate):

http://translate.googleusercontent.c...iSyYAKa9kDUWbg

Ci si chiede adesso che fine faranno questi reperti storici importantissimi...

ma non ho capito ...... è raro o no il gioco? .....

Ho come l'impressione che tutto si ridimensionerà .... mi sembra l'ennesima bufalazza/americanata....
Il link che hai postato , Alex , parte con il titolo "Five milione ET pieces" , e poi termina con un "sono state trovate un centinaio di cartucce di ET" .
Anche dal video che ha postato Robbey , sembra più che Atari (o chi per essa) , abbia "smaltito" qualche centinaio di cartucce (forse difettose , visto che vi sono titoli anche di un certo peso ) , e nulla più ... D'accordo che ET fa schifo, d'accordo che Atari in quel periodo vedeva nero, ma gettare in discarica milioni di cartucce , mi sembra una follia .
Che fine faranno questi reperti storici importantissimi ? Ma importantissimi "de chè " ???

Anche io non capisco tanto clamore ...definito da molti uno dei peggior videogiochi della storia che ha portato alla bancarotta l'Atari di quel tempo.

Mi para la solita americanata E.T.-scavi-ritrovamento e stronzate del genere...

Comunque noto che le cartucce si conservano bene sottoterra,maglio dei dinosauri

Direi di si Maxtex , mancava solo che avessero sepellito E.T. nel deserto del Nevada, Area 51, e poi la storia era perfetta !

Secondo me l'evento non è privo di una certa importanza, indicativamente più di costume che non retrovideoludica in senso stretto. Intanto attesta che il "seppellimento videoludico" di Alamogordo non è una bufala tout court, visto che qualcosa è stato effettivamente seppellito. Poi credo che si tratti del primo esempio di archeologia videoludica effettuata tramite scavo (e quindi, per certi versi, molto vagamente imparentata con l'archeologia tradizionale), che abbia anche goduto di una certa copertura mediatica.


@Maxtex: E.T. non ha portato Atari inc. alla bancarotta... non solo E.T. per lo meno... diciamo che insieme a Pac-Man gli ha dato la mazzata finale. Atari, infatti, aveva già diversi problemi di rilievo e non era certo la sola ad essere in difficoltà. Non a caso si parla di “North American video game crash” in riferimento a quel periodo. I motivi della crisi? Ho tentato di riassumerli nell'articolo http://www.retrogaminghistory.com/co...oria-condivisa


"[...] l'agguerrita concorrenza da parte di nuovi home computer saggiamente "aperti" all'utilizzo videoludico, un eccessivo numero di marche e modelli (Atari 2600, Atari 5200, Bally Astrocade, Coleco Vision, Coleco Gemini, Emerson Arcadia 2001, Fairchild Channel F System II, Magnavox Odyssey e Mattel Intellivision), una caotica "sovrapproduzione" di titoli spesso sviluppati in tempi troppo brevi con relative ricadute sul fronte qualitativo (emblematici i casi di Pac-Man ed E.T. the Extra Terrestrial per 2600) e, in definitiva, la saturazione di un mercato ancora acerbo che non poteva ancora garantire una domanda sufficiente."

"La dirigenza di Atari, peraltro, non è per niente esente da colpe. Dopo l'acquisizione dell'azienda fondata da Nolan Bushnell da parte di Warner Communications, Atari Inc. viene diretta da un nuovo presidente: Raymond E. Kassar. Nei suoi cinque anni di gestione, quest'ultimo adotta una politica votata alla massimizzazione del profitto ad ogni costo. La combinazione di tagli alle spese, tempi di sviluppo ridotti e mancanza di royalties o riconoscimenti per i sottopagati dipendenti, comporta una forte disaffezione dei suddetti verso l'azienda, che perde elementi del calibro di Al Alcorn (progettista di Pong), David Crane (celebre video game creator noto principalmente per Pitfall! e seguito, nonché co-fondatore di Activision) e Jay Glenn Miner (designer dei flessibili custom chip TIA -Atari 2600-, ANTIC e GTIA -utilizzati per gli home computer A400 / A800, serie XE e XL- e futuro "padre dell'Amiga")."

"L'altro punto debole di Atari Inc. è senza dubbio la poco efficiente tripartizione in divisioni indipendenti: home computer, arcade e video game console. La mancanza di collaborazione tra questi settori, infatti, comporta gravi perdite per quelli che risentono maggiormente della montante concorrenza di altri produttori e della relativa guerra di prezzi in atto nei primi anni '80."

"Nel 1983 le perdite subite da Atari superano la soglia dei 500 milioni di dollari, mentre crollano le quotazioni in borsa di Warner Communications. La direzione Kassar, poi, si conclude dal momento che questi viene accusato di insider trading ai danni della sua compagnia.
Dopo circa un anno di navigazione a vista funestata da gravi problemi finanziari, le divisioni Consumer Electronics e Home Computer della New Atari Company (ex Atari Inc.) sono acquistate da Tramel Technology, nuova etichetta dell’ex boss di CBM. Resta temporaneamente nell’orbita di Warner Communications il settore dedito allo sviluppo degli arcade, che viene ribattezzato Atari Games per poi essere venduto alla Namco nel 1985."

indiana jones era li'.

Sono d'accordo con te Alex, ma non mi sbilancerei troppo sui paragoni con l'archeologia tradizionale, perché per essere tale lo scavo avrebbe dovuto essere condotto con tecniche e mezzi scientifici. In ogni caso ho capito cosa intendi dire.

Chiudo con questo video:

Ma dai ,ma che importanza può avere ,solo in America e gli americani nerd danno importanza a certe cose ,se era successo in Italia si parlava di discarica abusiva ,inquinante e pericolosa ...alla faccia del ritrovamento retrovideologico importante ,ma si sa gli americani sono avanti in tutto anche sul campo dell'inquinamento.

Semmai ci si pone la domanda sul perchè di questo scempio ecologico ,ma nessuno ne parla.

Beh... curioso però che la notizia, oltre ad essere ovunque in rete, sia stata e venga ancora (oggi -vedi sito del Corriere-) riportata anche sui giornali italiani. Si vede ci sono anche italiani nerd in sintonia con gli americani nerd... chettedevodì... magari dipenderà dalla... globalizzazione nerd...

http://www.corriere.it/foto-gallery/...86e8e91c.shtml

Poi intendiamoci: il mio prudente "non è privo di una certa importanza, indicativamente più di costume che non retrovideoludica in senso stretto. Intanto attesta che il "seppellimento videoludico" di Alamogordo non è una bufala tout court, visto che qualcosa è stato effettivamente seppellito." è quanto di più lontano dal “Da oggi il mondo non sarà più lo stesso!”

A tutti i detrattori dei crash di Roswell e Corona, visto che alla fine un E.T. nel deserto s'era per davvero insabbiato?

Bah io in un primo momento sono stato triste perchè una legenda si era trasformata in un dato di fatto ... ma
Poco dopo vedendo le foto e vedendo i pochi dettagli del video ho rivalutato la mia prima reazione. Diciamo che qualche dubbio mi è venuto, anche perchè mi chiedevo una cosa molto importante: considerando che all'epoca del misfatto l'atari non se la passava male ma da li a sotterrare migliaia di cartucce piuttosto che riurilizzare i componenti e le plastiche delle stesse ce ne passa di fantasia... ricordiamoci che l'atari era maestra come gli altri nell'arte del riciclo. Dunque volete davvero farmi credere che dopo la delusione del gioco e i pochi guadagni Atari volesse continuare a peggiorare la situazione perdendo pure la possibilità di ridurre il danno riutilizzando i materiali? Francamente non credo che sia andata proprio così... l'americanata piace un pò a tutti , anche a me.... ma mi puzza un pò di organizzazione.... voglio dire organizziamo scavi con data etc etc e poi che succede troviamo un po di cartucce di ET ma.... anche altre ....aspè nessuno aveva mai parlato di una così tale delusione di atari anche per altri titoli... aaaahhhhh si ho capito forse già che c'era ... visto che stava facendo una cosa illegale ovvero sotterrare materiali nel deserto in grande quantita.... dicevo giàc'era c'era c'ha messo un po di spazzatura. E poi ecco che spuntato i cartridge busters e trovano il tutto ... e poi io di reazioni chimiche non me ne intendo al di fuori di quelle che avvengono nel mio stomaco... ma dopo 30 anni e con estremi sbalzi di temperature e umidità... il materiale mi sembrava troppo in buone condizioni.... e ripeto... io sono un poveraccio fantasioso non un chimico.

Collericamente vostro
Bostik

Io ho sempre pensato che fossero nell'Hangar 51, non sottoterra

Bene bene ... eeee ... chi è che cambia titolo a questo articolo ?
Perché dopo un primo momento di euforia ( ) , ora sembra che questa non sia la discarica nel deserto dove furono sepolti centinaia, migliaia ... ma che dico... milioni ....



di cartucce di E.T.

qui il link relativo alle ultime notizie in merito , che riporto sotto per i più pigri del click
Il succo del discorso sembra essere questo , e non posso che concordare con quanto detto da questo utente . Sempre per i pigri del click , il riassunto :
Ma tranquilli , non è finita ! Già si parla di una discarica a Sunnyvale :boot: (ma c'è un deserto a Sunnyvale ??? )

Se solo lo Smithsonian me lo avesse chiesto , gli avrei dato un elenco di discariche qui in Italia ... sai quanti cimeli potrebbe recuperare ...

Che tristezza !