Carino! Deve fare un gran bell'effetto giocare un platform vecchia scuola come questo su grande schermo! Peccato per il prezzo...

Beh... c'è poco da dire... Team17 ci vive sul "nostalgia canaglia"

blah!

Se manterrà lo spirito dell'originale...

Concordo con Amy-mor Blah!

Non mi attira un granchè...

In teoria l'editor di livelli sarebbe un'ottima cosa... per il resto e al di là del prezzo non troverei nulla da ridire

E' sempre positivo che vecchi cult vengano riproposti su macchine nuove. E' un modo per preservarli all'oblio, per renderne più facile la fruizione ai vecchi fan e, perchè no, per farlo conoscere a un nuovo pubblico. L'importante è che la riproposizione sia fatta bene (e non so se sia questo il caso).

Parlare oggi di giochi abbandonati all'oblio, è cosa assai difficile visto il "retrogaming" di facile portata x tutti. Se un giovincello ha voglia e interesse nel riscoprire vecchi titoli, può farlo tramite emulazione o addirittura passando per le macchine reali, per questo vedo questi remake completamente inutili. Se un videogiocatore alle prime armi s'imbatte in questo sito e legge la rece di Superfrog, è quell'originale Amiga che deve andare a ripescare, mica il remake, altrimenti noi queste rece che le scriviamo a fare...ahahahah...!

Secondo me, invece, i remake sono pur sempre occasioni per far conoscere le vecchie glorie ad un pubblico potenzialmente più ampio. E' verissimo che la stragrande maggioranza di queste occasioni si rivelano occasioni perse, ma è altrettanto vero che mantengono comunque un'opportuna funzione divulgativa che va al di là di siti, blog e forum che trattano il retrogaming. Già il fatto che news sul remake di Superfrog e Flashback vengano pubblicate su siti normalmente dedicati alla sola generazione corrente è di per sè un dato positivo, visto che si tratta comunque di spunti per parlare della storia dei videogiochi, magari stimolando la curiosità dei gamer attuali nei confronti del passato videoludico.

Superfrog HD è un'occasione mancata? Mah... gli screenshot non mi hanno fatto una buona impressione (la grafica sembra abbastanza "Flash-style"). Se solo Team17 si fosse limitata a proporre (magari ad un prezzo più onesto) una versione "riadattata" ad una risoluzione più alta e più adatta ad essere giocata su PS3 e PS Vita senza eccessive "sgranature"...
D'altra parte la soluzione emulatoria va benissimo su PC, ma è ben poco accessibile nel caso di console "non-open", come PS3 e PS Vita...

Certo... ripescare l'originale resta indiscutibilmente l'opzione migliore... peccato che non sia esattamente una passeggiata (anche per questo penso sia opportuno che su RH si recensiscano anche i remake, cosa che, per fortuna, non manchiamo di fare). Le riedizioni e i remake, dunque, rendono tendenzialmente più accessibili i titoli del passato, agevolandone la conoscenza da parte di chi non ha avuto modo di vederli o viverli negli anni in cui erano l'ultimo grido. Poi è chiaro... ci sono remake e remake e si va da quelli trascurabilissimi che mantengono poco o nulla dell'originale a quelli di assoluta eccellenza che ne prendono gli aspetti migliori e li moltiplicano esponenzialmente (ad es. Streets of Rage Remake). In generale non ho particolari pregiudizi verso questo genere di "ritorni"... alla fine si tratta pur sempre di valide occasioni per parlare di retrogaming, coinvolgendo potenzialmente un pubblico che di solito è tendenzialmente estraneo a queste tematiche.

No, per me resta essenziale ripescare sempre l'originale e di conseguenza farlo conoscere anche a chi di voglia. Flashback e SuperFrog sono "gioconi" di quel periodo e nessun remake li potrà far classificare alla stessa maniera. Giocarli significa capire cosa "usavano" i giocatori di un tempo, giocare i remake servirebbe solo a dire: toh!questo è un gioco del 1993 rifatto, ma l'anima dov'è?

Che facessero tutti come i Poke e il loro Hurrican, reinterpretare, questa secondo il mio parere è la strada migliore da perseguire.

Su questo sono pienamente d'accordo, ma penso anche che i remake possano essere un incentivo a scoprire o riscoprire gli originali... o per lo meno a suscitare una sana curiosità nei confronti di questi ultimi. Poi magari da cosa nasce cosa... chi può dirlo?

D'altra parte la stessa emulazione, per quanto fedele, non si pone certo sullo stesso piano del "real hardware"... e tuttavia quanti di noi si sono avvicinati al retrogaming proprio grazie all'emulazione e poi magari hanno voluto andare oltre nel loro back to the roots?

Se tutti i remake fossero come Hurrican e Streets of Rage Remake, l'hype nei confronti di ogni nuovo rifacimento sarebbe incontenibile... peccato che non sia affatto così. In ogni modo è comunque positivo che lo sviluppo dei remake sia per lo meno uno spunto per parlare di vecchi videogiochi in contesti dove normalmente l'argomento non viene toccato. Secondo me i rifacimenti dovrebbero includere sempre una versione "original", per consentire al gamer moderno (nonchè a quello di lungo corso) di provare (o rigiocare) anche il classico di riferimento.

Ma se questi Remake fanno schifo e in più ci hai sputtanato dei soldi , ti verrebbe voglia di riscoprire gli originali?

Parliamone... a me no...poi se pensiamo come sono abituati i ragazzi d'oggi con "l'usa e getta" video ludico ,va a finire presto nel dimenticatoio .

Per me queste operazioni di pseudo Remake sono solo a scopo nostalgico ,per attirare qualche vecchio fan ,come me a darci un occhiata e a guadagnarci su, ma non mi fregano...i veri remake sono altri.

Senz'altro sono molto più... diciamo "didatticamente significativi" quelli che conservano lo spirito dell'originale e magari offrono anche qualche gradito aggiornamento (ancor meglio se includono l'originale stesso). Ma secondo me anche i remake "trascurabili" (e le news che ne parlano anche sui siti non dediti al retrogaming) possono incuriosire ed incentivare chi non ha conosciuto gli originali a saperne di più in materia retrogaming & c.... e questo potenziale "effetto collaterale", secondo me, è tutt'altro che negativo.

Io sono d'accordo con Alex. Va bene privilegiare gli hardware dell'epoca, va bene privilegiare le versioni originali, però non credo che fare gli "oltranzisti" porti a risultati positivi, per il bene stesso di questi capolavori del passato. Parliamoci chiaro: quante persone oggi (non solo ragazzini, ma anche giocatori "attempati" che magari all'epoca si sono persi questo o quel gioco tanto bramato sulle riviste ma non giocato per un motivo o per l'altro e che ora hanno l'opportunità finalmente di recuperare) avrebbero oggi il tempo/i soldi/la voglia di smanettare con gli hardware dell'epoca?
Poi sono d'accordissimo sul fatto che questi remake, oltre a essere fatti bene (e non svogliatamente, come purtroppo talvolta accade) dovrebbero anche includere la versione originale oltre a quella "rifatta", proprio per preservare l'aspetto "culturale-filologico" della questione. Ma comunque ultimamente noto che la maggior parte dei remake sono fatti a regola d'arte, prevedendo miglioramenti e maggiori opzioni rispetto all'originale senza però tradirne lo spirito: mi viene in mente Cave story +, ad es (oltre a Streets of rage remake, che è di una qualità SPAVENTOSA)
Resta il fatto che oggi se io voglio giocare a X gioco di 20 anni fa, non voglio essere costretto a dover ritirare su un'Amiga (sempre che ce l'abbia) ma voglio poter giocarci sulle macchine oggi a mia disposizione e cioè nel 99% dei casi, per i comuni mortali, un PC o una PS3/360 o un portatile come Vita.