Episodi pilota nei videogiochi? Ovvero? Demo di titoli cinematografici che forse non usciranno? Davvero un Hideona! ^_^ Secondo me Kojima ha bevuto un paio di Aashi di troppo prima dell'intervista... XD

Un'altra boutade kojimiana...

perchè invece buttare milioni di dollari per realizzare un gioco che poi nessuno comprerà è invece una buona idea, giusto? Ora più che mai il flop di un gioco può essere critico per gli investitori, dunque a me non sembra un'idea tanto campata per aria...se poi invece volete sempre gli stessi giochi (che di solito vendono) riproposti allo sfinimento, allora buona new generation a tutti!

Strider, creare episodi pilota non farebbe altro che peggiorare la situazione nella quale già siamo, titoli originali, particolari, verrebbero cancellati perché non apprezzati, il problema è che i videogiochi NON devono essere fatti secondo i gusti di una massa, la massa non DEVE avere il diritto di scegliere come devono essere fatti i giochi perché da questo ne può uscire solo merda e gli esempi sono molteplici: Soul Calibur V, costruito intorno a sondaggi online, cosa ne è venuto fuori? Un "gioco" che umilia sé stesso; oppure vogliamo ricordare tutto il discorso del finale di Mass Effect 3? O la praticamente certa cancellazione di un possibile Mirror's Edge 2? Il dubbioso futuro di Dark Souls 2? Scusami ma quando compri un libro, mica pretendi che sia scritto come vuoi tu, gli episodi pilota possono andare bene giusto per dei telefilm o programmi televisivi, niente di più. Quando un prodotto "artistico" va troppo incontro ai gusti di una massa è perso per sempre, già ci stiamo arrivando, vogliamo distruggerlo definitivamente? Eh no dai...

Diciamo che a loro converrebbe per minimizzare il rischio di flop, però così si finirebbe per essere alla mercè dei gusti delle masse (che sono spesso pessimi gusti) e perciò sono d'accordissimo con Cthulhu. Ciò non toglie che alcuni possano seguire il modello The walking dead (e infatti già lo stanno riproponendo: pensiamo a Kentucky Route Zero) ma dovrebbe essere un'eccezione, non la regola.

Che discorso vergognoso che fa Kojima... Non vogliono rischiare minimamente sebbene dispongano di un budget maggiore di un tempo, stanno cadendo davvero in basso, al pari di quanto accade nel cinema e nella musica...

Invece di sorprenderci loro, creativi di professione, preferiscono chiedere a noi cosa vogliamo. Sono alla frutta.

Anche io penso che sia un fallimento.
Giò lo immagino: episodio pilota e la massa di bimbiminkia che risponde "non c'è il multiplayer!".
E dal secondo episodio in poi ecco l'aggiunta distruttiva a chi ama una bella storia...
O facciamo la fine di Sin? Se mi vendi l'episodio e poi lo tronchi, poi perderai la fiducia in me.
Se me lo dai gratis, avrò la voglia di scaricare una specie di demo (non credo che loro si mettano per un anno su un progetto di prova che poi dovrebbe risultare anche interessante: o lo fai o non lo fai)?

Eppure mi sorprendo: controllo della qualità, lauree, master, specializzazioni di gamedesign ecc... e poi ci ritroviamo con il "vediamo cosa succede con un episodio pilota?".

Qualcuno mi spieghi questa "incoerenza" tra professionalità che dovrebbero sapere cosa fare ed esche buttate sul mercato per vedere come questo reagisce. Serve essere così preparati? O ce la raccontano?

Per me chi produce un titolo, se ci mette amore, riesce a venderlo. Se poi devi pagare il 50% per il marketing e per pagare i PR, beh, fatti tuoi... vince chi fa di meglio. Le regole le avete dettate voi sul mercato, non noi.

e che vuoi fare, giochi in perdita? l'alternativa è questa...qua non si parla di realizzare giochi "su misura" per la massa, ma che poi non accontentano nessuno, qua si tratta semplicemente di tastare il terreno per creare anche nuove IP, nuove serie, nuovi giochi. Altrimenti continueremo sempre a vedere le stesse serie, gli stessi giochi iterati all'infinito, altro che originalità, altro che voglia di rischiare! Appiattimento dell'offerta, aumento del prezzo dei giochi e tutte le rogne connesse! Dite tutti che produrre episodi pilota di nuovi giochi possa essere una sciocchezza, ma qual è la vostra proposta? Produrre bellissimi giochi con budget milionario che nessuno comprerà?

Il punto è che un game designer dovrebbe essere un passo avanti rispetto al pubblico, dovrebbe avere quel qualcosa in più che anticipa i tempi. Se chiedi alla massa è ovvio che vorrà i tipici giochi di questa generazione.

Poi stiamo parlando di Kojima... non è che se dovesse malauguratamente fallire un paio di giochi muore di fame. E se non ha più idee che si occupi di altro.
Di questo passo le software house diventano un team di analisti che mandano avanti una macchina da quattrini senza idee.

Dovrebbero semplicemente avere il coraggio di rischiare e di sorprenderci, non di chiedere a noi e ripeto, questo è sinotmatico di chi vuole guadagnare a tutti i costi perchè utilizza budget esagerati.

Semmai che utilizzi meno soldi, che se ha delle idee buone un gioco viene bello lo stesso.

Secondo me, una volta che si mette su un circo a tre piste a misura di titolo AAA e si arriva al punto di realizzare un "pilota" potenzialmente appetibile e in grado di dare realmente un'idea su dove andrà a parare il gioco definitivo, allora tanto vale proseguire la strada intrapresa e andare sino in fondo... se poi lo sviluppo va per le lunghe, non è male piazzare una demo a mezza strada per tastare il polso e vedere cosa piace e cosa convince meno per opportune parziali correzioni in corso d'opera.
Publisher e sviluppatori sanno perfettamente quali sono i gusti del giocatore mainstream... devono saperlo, visto che è il loro mestiere (anche se da un certo punto di vista hardcore sembrano fregarsene altamente) e ogni progetto che mette sul piatto budget AAA dovrebbere (e sono convinto che lo sia) essere preceduto da una qualche ricerca di mercato per evitare costosissimi salti nel buio. Le grandi case propongono sempre gli stessi giochi perchè, almeno in linea di massima, la serializzazione e la clonazione più o meno nascosta pagano... ma tutto questo non si risolve con trovate come quella del "pilota" che sono sì suggestive ma, alla fin fine, poco pratiche.

Infatti non chiedono a noi giocatori, semplicemente monitorano cosa piace alla maggior parte di noi, e si adattano di conseguenza. Se tira Farmville tutti a fare cloni più o meno simili, se tira Call of Duty stessa cosa...


È una delle possibilità: ma la maggior parte dei giocatori, dopo essersi presa una PS4, come reagirebbe di fronte ad un gioco con grafica da PS3 (o comunque non all'altezza delle aspettative grafiche)? Secondo me male...

un ipotetico pilota non è detto che debba essere rifinito, non è detto che ci si debba investire molto, ma soprattutto un pilota non servirebbe a tastare le reazioni del pubblico di fronte a tipologie di gioco note, ma soprattutto a sperimentarne di nuove.
Rendiamoci conto che ormai anche giochi indipendenti come Journey possono costare alcuni milioni di dollari, e non sempre si è sicuri di riuscire a coprire almeno i costi di sviluppo!

In generale è così, ma un Kojima che punta su un pilota a basso o medio budget in previsione dello sviluppo di un suo titolo AAA... così a lume di naso non ce lo vedo. Poi è chiaro che in tempi di vacche magre tutto è possibile. Più che altro le parole di Kojima sembrerebbero alludere ad un "assaggio" mirato ad appassionare i potenziali acquirenti alla storia alla base del nuovo gioco... in modo più o meno analogo ai piloti delle serie TV.

Mah... A me non son nemmeno mai piaciuti gli acquisti di titoli a episodi, vedi i lavori pur bellissimi di telltale, in quanto preferisco acquistare alla fine tutto il gioco e completo non un pezzo per volta.
Un "episodio pilota" di un gioco che poi potrebbe anche non uscire non lo comprerei mai, sarebbe come comprare il cofanetto di una serie tv a forte rischio cancellazione gia a fine stagione...
Per me è scaffale...