La dichiarazione rilasciata dal CFO Blake Jorgensen nel corso della Morgan Stanley Technology, Media & Telecom Conference prefigura chiaramente questo controverso aspetto delle future politiche commerciali di EA:
"Il prossimo e molto vasto settore di mercato è nelle microtransazioni nei giochi. Stiamo costruendo in tutti i nostri giochi la possibilità di pagare per ottenere qualcosa, dall'ottenere un nuovo personaggio, un arma, o qualsiasi altra cosa."
LINK
Arriviamo a dover giocare con la carta di credito a portata di mano, almeno in sala giochi era chiaro che dovevi pagare ma l'hardware e il software ce lo metteva il gestore! Adesso vorrebbero che comprassi la console + il gioco + pagare per giocarci? E poi?
Botte piena, moglie ubriaca e grappoli ancora sulla vigna?
Purtroppo la colpa è anche degli utenti, lamentarsi solo delle scelte delle softwarehouse sarebbe come la classica critica da bar sui politici... e poi quando qualcuno ci prova viene pure accusato di populismo... ehm...
Comunque in questo caso la pirateria è l'unica via d'uscita.
"I made a statement in the conference along the lines of 'We'll have micro-transactions in our games' and the community read that to mean all our games, and that's really not true," he said. "All of our mobile games will have micro-transactions in them, because almost all of them are going to a world where they are play for free."
"The real core of the microtransaction business is within the mobile part of our business which is the free-to-play business."