Nat Brown, stimato ingegnere a suo tempo coinvolto in prima persona nel progetto XBox e ideatore del nome che contrassegnò l'esordio di Microsoft nel mercato delle console, ha affidato al suo blog (LINK) un articolo fortemente critico nei confronti delle scelte portate avanti in questi ultimi 5 anni anni dalla casa di Redmond.
Di seguito alcuni estratti da tale pezzo, significativamente intitolato "Stupid, Stupid XBox!!":
"Gli ultimi 5 anni, e in particolare nell’ultimo anno, sono stati semplicemente dolorosi da guardare. Ci si è adagiati sugli allori, si è fallito nell’innovare e si è fallito nel capitalizzare le novità come Kinect. Vantarsi del successo strategico e di marketing quando in realtà si sta solo traendo vantaggio dai fallimenti dei propri concorrenti (sì, Sony, Nintendo - voi siete, mi spiace dirlo, dei fallimenti). Una completa mancanza di comprensione strategica della lunga battaglia per la conquista del salotto di casa."
"Come al solito Microsoft si è rovinata da sola stringendo partnership con grosse aziende di media morenti, mentre il prodotto principale, che possiamo vedere come la loro città, è in fiamme, e i loro soldati, ovverosia i loro sviluppatori, sono stanchi e demotivati, e i canali di rifornimento sono interrotti."
"[...] perché non posso sviluppare un gioco Xbox con strumenti da 100$ sul mio laptop Windows e provarli sull’Xbox di casa mia? [...] Microsoft, sei un’idiota per avere ceduto non solo gli sviluppatori indie, ma anche un’intera generazione di fedeli ragazzini a sviluppare giochi per i dispositivi delle altre aziende."
"Dato che due aspetti fondamentali come l’esperienza degli utenti e il contenuto indie non sono neanche lontanamente a posto, e mi aspetto grandi investimenti futuri nei contenuti interattivi, e considerate anche mosse cretine come le misure anti-usato o l’aumento delle protezioni nel ramo mobile e nei tablet, predico un enorme fallimento e grandi perdite monetarie. E ciò mi rattrista, perché non c’è nessun motivo che il progetto fallisca, anche se è stato gestito ridicolmente per 5 anni. Xbox ha solo bisogno di qualcuno con un po’ di cervello e l’intenzione di sistemare il prodotto a livello tattico prima di andare prepotentemente avanti con la promessa di un Xbox in ogni salotto, connesso con ogni schermo di casa."
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