AtariLo scorso 21 gennaio, Atari US aveva avviato le procedure per l'amministrazione controllata ("Chapter 11"), stadio che rappresenta, di fatto, l'anticamera della bancarotta.
Risalente al 1972 e costituente le fondamenta stesse della storia videoludica, il marchio Atari Inc. era dunque sull'orlo del baratro... fino ai recentissimi sviluppi che lasciano intravedere una schiarita.

L'azionista di Atari, il fondo Bluebay, ha infatti avviato delle trattative mirate alla cessione della sua intera quota, il 29% per cento del capitale.

La storica casa, dunque, dovrebbe essere rilevata da Frédéric Chesnais, ex programmatore e manager della stessa Atari e attuale boss della holding Ker Ventures.

Questo imprenditore, quindi, intenderebbe avvalersi del sostegno finanziario del fondo Alden Global Capital per "salvare" il mitico marchio ex-statunitense (attualmente franco-statunitense), la cui dirigenza sembra più che favorevole al nuovo corso che va delineandosi.

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