Perchè non lo convertono per Amigaos4x invece di perdere tempo dietro a Play3 dove i giovincelli sono abituati a ben altro e non sanno (la maggioranza tra loro) cosa sia Alien Breed...Su AmigaNG certo che spaccherebbe una bella riedizione...maledette leggi di mercato...

Già a novembre del 2012 si parlava di una re-release di Alien Breed "sviluppata" per Android, PS3 e PS Vita con caratteristiche simili (livelli extra, modalità "Enhanced"...) a quella che sarà rilasciata su PSN a febbraio di quest'anno. Probabilmente l'unica recentissima riproposizione di Alien Breed già disponibile è quella per Android (o almeno credo...)... con le versioni PS3 e PS Vita che sono state rimandate di qualche mese.

http://www.vg247.com/2012/11/15/alie...droid-devices/

Farebbero prima a portarci il WinUAE su PSN, a voglia di classici Amiga! Quindi, fatemi capire, dopo la controversa trilogia di remake tridimensionali, questo sarebbe un ritorno al dueddì? Non saprei proprio, fossero state altre piattaforme avrei anche capito, ma la maggior parte degli utenti dei sistemi Sony sono parecchio esigenti oltre che dei bambocci viziatelli che di titoli vintage non ne capiscono una beata mazza, senza offesa per gli utenti più attempati sia ben chiaro, rischia davvero di fare una fine meschina, tipo quella del recente Karateka.

Secondo me, invece, queste riproposizioni sono tendenzialmente positive. Si tratta pur sempre di un modo di far conoscere il retrogaming ad un pubblico potenzialmente "alternativo". Quasi sicuramente lo compreranno in quattro gatti... ma si tratterà sempre di quattro gatti in più che riscopriranno o magari scopriranno un vecchio classico... cosa senz'altro positiva da qualsiasi lato la si voglia vedere. A mio avviso, le uniche ipotetiche perplessità in questa riproposizione potrebbero riguardare il prezzo (bisognerà vedere se sarà relativamente "onesto"... anche tenuto conto della modalità "Enhanced" e della qualità/quantità dei livelli extra) ed eventualmente l'estetica che questa re-release di Alien Breed propone se si decide di giocarla con il "trucco rifatto".

Quoto Alex. Quanti più canali si usano per riproporre certi vecchi capolavori e per diffondere la cultura del retrogaming (e in generale del videogioco: per me non è corretto fossilizzarsi in rigide distinzioni fra "vecchio" e "nuovo"), meglio è. Poi per fortuna gli utenti PS3 non sono tutti ragazzini viziatelli. Io sono un utente PS3 e conosco molta gente della nostra generazione, appassionata di vecchia data, che lo è. Per quanto mi riguarda sono molto interessato a questo remake e, non appena lo rilasceranno su PSN, ci farò più di un pensierino sicuramente.

Beh, le riedizioni alla fin fine mi sono piaciute, visto che su PsVita c'è veramente poco credo che lo prenderò, in fondo non posso portarmi il CD32 in metropolitana

Mah sarà...ma quanti videogiocatori moderni approfondiranno ricercando la vecchi versione del gioco dopo averlo finito? O passeranno direttamente a scaricare un altro per PSN coi tempi e la cultura che corre? Se poi il riproposizione fa schifo?

Per me è queste riproposizioni sono mancanza di idee croniche che hanno la software house i questi anni.

Anche se saranno pochi o pochissimi (com'è probabile) si tratterà sempre di qualcuno in più che riscopre (o anche scopre) un titolo del passato degno di essere riscoperto (o scoperto). Comunque vada sarà un successo, visto che, almeno dal mio punto di vista, più si retrogioca e più sono le piattaforme dove è possibile farlo, meglio è! Per quanto riguarda la qualità della riproposizione... il dubbio sta nella "versione con il trucco rifatto" (potrebbe anche essere una "pacchianata")... che, in ogni modo, è alternativa a quella "old school 16-bit".

Si, ma poi vorrei vederli questi videogiocatori "moderni" essere investiti dalla cattiveria di un ALIEN BREED (brand originale ovvio) a caso, abituati come sono ad una difficoltà del quasi tutta inesistente nei giochi odierni.

Questo della "difficoltà inesistente nei giochi odierni" è un luogo comune non corrispondente a realtà. Io ho esperienza sia dei giochi del passato sia dei giochi odierni e ti posso dire che è vero che diverse grandi produzioni "tripla A" (vedi Assassin's creed, Batman e altre) hanno una difficoltà tarata verso il basso in modo da venire incontro a un numero maggiore di giocatori (ma si collega secondo me anche a una ben precisa "scelta filosofica" perchè essendo giochi come quelli che ho citato molto basati sulla componente narrativa, una difficoltà eccessiva spezzerebbe il ritmo della narrazione e risulterebbe alla fine deleteria), però è anche vero che:
- esistono giochi recenti "tripla A" come Dark souls (che io ho solo provato per poco, ma altri che l'hanno sviscerato, anche in questo forum, te lo possono confermare), che risultano appagantissimi dal punto di vista della difficoltà, richiedendo un impegno e una dedizione anche maggiori di quelli che servivano per venire a capo di un Alien Breed o di un Ghosts 'n goblins!
- il mercato odierno è molto più diversificato di una volta per cui a fianco dei giochi tripla A da decine o centinaia di milioni di dollari, escono continuamente (soprattutto su Steam ma anche sugli store digitali di PS3 e 360) un sacco di giochi indie più incentrati sulla "giocabilità dura e pura". Qualche esempio? Legend of grimrock, Hotline miami, VVVVVV, Braid (che oltre alla forte componente artistica per cui è famoso, vanta anche una difficoltà bella tosta, anzi secondo alcuni fin troppo "cervellotica"). Anche questi sono giochi odierni
E comunque sono d'accordo con Alex. L'utenza delle console nuove e si Steam non è fatta quasi soltanto da adolescenti come 20-30 anni fa, ma risulta variegata come non mai (con un notevole innalazamento dell'età media) per cui, se il ragazzino di turno vede Alien breed e non lo compra, pazienza, ci siamo comunque noi "oldgamers" che ne usufruiamo con molto piacere utilizzando le nuove console che magari abbiamo più a portata di mano (magari, per chi ce l'ha, sfruttando la comodità di una console portatile come la PS Vita) però è comunque uno spazio in più che guadagna un capolavoro del passato, è comunque cultura del retrogaming (direi del videogioco tout court) che si diffonde e se anche un solo ragazzino, magari incentivato da un fratello maggiore, proverà quell'Alien breed per poi magari scoprire e innamorarsi del mondo Amiga, allora l'operazione sarà stata doppiamente meritoria.

Vero! Alien Breed è bastard-inside! Dal mio "amigo" di fiducia non ho mancato di giocarlo ed era davero un festival di imprecazioni (anche quando giocava lui... che pur lo conosceva bene). Ecco... vedrei molto bene un remake di Alien Breed con la possibilità di selezionare lo skill level... ovviamente includendone anche uno fedele a quello originale.