Baldur's Gate IIIFeargus Urquhart, boss di Obsidian Enterntainment, ha rilasciato a Kotaku (LINK) alcune dichiarazioni relative allo "sfortunato" Baldur’s Gate III, RPG che, peraltro, era già stato pianificato nel 2003 (Baldur's Gate III: The Black Hound) per poi essere cancellato l'anno successivo a causa della chiusura di Black Isle, studio a cui era stato affidato lo sviluppo del titolo.

Urquhart, dunque, ha rivelato acuni dettagli sulla "seconda cancellazione" di Baldur’s Gate III:

"Stavamo parlando con Atari, nel 2007 ci chiesero se volevamo fare Baldur’s Gate III, e io avevo risposto ‘Sì, se siete convinti del progetto’. E loro mi dissero: ‘cosa vuoi dire?’, e io: ‘Ci sto se stanzierete un vero budget. Non può essere 10 milioni di dollari, deve essere di 20 o 25 milioni. Se lo volete fare veramente, dovete darci un budget come si deve. Dovete darci un budget che BioWare userebbe per fare un Mass Effect. Una cosa concreta’."

Stando ai particolari rivelati dal CEO di Obsidian, Atari diede effettivamente l’OK al Baldur’s Gate III Project, con le relative fasi preliminari di sviluppo che iniziarono già nel 2008. Alla fine dell'anno, dopo oltre 100 ore di lavoro già impiegate in BG III dallo stesso Urquhart, il contratto stava per essere firmato... ma Atari Europe preferì rimandare, finchè alla fine fu venduta a Namco Bandai. Così il produttore di Baldur’s Gate III fu licenziato e con lui venne cancellato il progetto... per la seconda volta.

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