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Ni No Kuni: la prima parte del video dietro le quinte pubblicato da Namco Bandai e Level 5
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Pubblicato: 06-12-2012, 19:30
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Ni No Kuni: la prima parte del video dietro le quinte pubblicato da Namco Bandai e Level 5
Previsto per il 24 Gennaio 2013 (data europea) in esclusiva per PlayStation 3, Ni no Kuni: La Minaccia della Strega Cinereaè un nuovo promettente RGB firmato da Level-5 / Studio Ghibli.
Di seguito la prima parte del relativo video dietro le quinte:
Ho sempre apprezzato i level 5, non solo per l'elevata qualità dei loro jrpg (crescente nel tempo, peraltro, con buona pace di SquareEnix) ma anche per il coraggio di evitare di adagiarsi sugli allori riproponendo seguiti su seguiti (a parte la serie del prof. Layton) e in questo distinguendosi dalla maggior parte delle software house negli ultimi anni: questo aspetto viene rimarcato anche all'interno di questo interessante video. E credo che l'affascinante (e rischioso, se vogliamo) progetto Ninokuni al giorno d'oggi avrebbero potuto accollarselo e realizzarlo (pare anche con successo) soltanto loro.
Quanto al gioco, ho provato la demo proprio ieri sera e ho la sensazione che, complice l'apporto di due "mostri sacri" nei loro campi quali Studio Ghibli e Joe Hisaishi, i Level 5 si siano persino superati, a questo giro. Che grafica e musiche fossero a un livello altissimo, già lo si sapeva (basta vedere un qualsiasi trailer) ma ieri ho potuto constatare con piacere che anche la giocabilità, il battle system e i vari elementi di contorno sono fatti in modo curatissimo, innestando sapientemente degli elementi innovativi su uno stile "classico". Insomma: sensazioni positive anche sulla giocabilità, anche se poi una demo non basta sicuramente ad avere una visione completa (in particolare per un rpg). Menzione d'obbligo poi per la world map, di una bellezza che toglie il fiato (mi ha portato alla mente quella di Final fantasy VII). Ho giocato la demo col sorriso sulle labbra, davvero. Credo che dopo secoli ritornerò a comprare un gioco al "day one". 24 gennaio: circoletto rosso sull'agenda.
Ultima modifica di JoustSonic82; 06-12-2012, 20:30.
Pure io ho provato la demo. Il sistema di combattimento è inizialmente macchinoso però poi ci si prende la mano. Il sonoro è eccezionale mentre graficamente siamo nello standard Level 5. Non capisco perché un personaggio è stato localizzato in romanesco.
Non capisco perché un personaggio è stato localizzato in romanesco.
Perchè nell'originale giapponese si è deciso di far parlare il personaggio di Lucciconio nel dialetto Kansai, un particolare dialetto giapponese che si parla nella regione di Osaka e caratterizzato a quanto pare da un tono "comico". La decisione di ricorrere al romanesco, nella localizzazione italiana, può piacere o no, ma è una decisione in linea con la scelta iniziale degli sviluppatori di caratterizzare il personaggio in un certo modo. Avrebbero potuto utilizzare anche il napoletano, ma è innegabile che il romanesco sia più semplice da trasporre per iscritto e più facilmente comprensibile per la maggior parte degli italiani. Se ascolti il doppiaggio inglese noterai come si è fatto ricorso per quel personaggio a un inglese particolare, un pò da scozzese un pò da russo che parla un inglese maccheronico.
Ultima modifica di JoustSonic82; 07-12-2012, 03:33.
Perchè nell'originale giapponese si è deciso di far parlare il personaggio di Lucciconio nel dialetto Kansai, un particolare dialetto giapponese che si parla nella regione di Osaka e caratterizzato a quanto pare da un tono "comico". La decisione di ricorrere al romanesco, nella localizzazione italiana, può piacere o no, ma è una decisione in linea con la scelta iniziale degli sviluppatori di caratterizzare il personaggio in un certo modo. Avrebbero potuto utilizzare anche il napoletano, ma è innegabile che il romanesco sia più semplice da trasporre per iscritto e più facilmente comprensibile per la maggior parte degli italiani. Se ascolti il doppiaggio inglese noterai come si è fatto ricorso per quel personaggio a un inglese particolare, un pò da scozzese un pò da russo che parla un inglese maccheronico.
Grazie per la delucidazione. Comunque a sto punto, preferivo un doppiaggio con attori italiani veri
a sto punto, preferivo un doppiaggio con attori italiani veri
Tipo Er Monnezza doppiatore di Lucciconio? A parte gli scherzi, si poteva fare veramente 'sto doppiaggio! C'erano i doppiatori dei film di Miyazaki bell'e pronti: non dovevano neppure sforzarsi di andarli a cercare uno a uno... Ma si sa, il doppiaggio costa molto più di una traduzione soltanto del testo, ed è già un mezzo miracolo che abbiano fatto quest'ultima, visto che che i jrpg sono un genere di nicchia, oggi forse ancor più di ieri.
Tipo Er Monnezza doppiatore di Lucciconio? A parte gli scherzi, si poteva fare veramente 'sto doppiaggio! C'erano i doppiatori dei film di Miyazaki bell'e pronti: non dovevano neppure sforzarsi di andarli a cercare uno a uno... Ma si sa, il doppiaggio costa molto più di una traduzione soltanto del testo, ed è già un mezzo miracolo che abbiano fatto quest'ultima, visto che che i jrpg sono un genere di nicchia, oggi forse ancor più di ieri.
Un conto è FF IX dove di parlato non ce n'è e hai il tempo per leggere. Qua, sinceramente, è scocciante sentire l'inglese/giapponese e leggersi il dialetto romano.
Un conto è FF IX dove di parlato non ce n'è e hai il tempo per leggere. Qua, sinceramente, è scocciante sentire l'inglese/giapponese e leggersi il dialetto romano.
Si, anche io non sono entusiasta della scelta. Più che altro avrei usato uno slang "misto", cioè italiano con qualche parola in dialetto (anche napoletano, volendo) qua e là. Da questo punto di vista mi sembra più azzeccata la scelta dell'inglese "spurio" usato per il doppiaggio (con cadenza scozzese, mi pare), più avvicinabile al kansai rispetto al romanesco nudo e crudo usato nel gioco (un pò artificioso, lontano dal romanesco vero), che può venire a noia dopo un pò.
Ultima modifica di JoustSonic82; 07-12-2012, 16:41.
Si, anche io non sono entusiasta della scelta. Più che altro avrei usato uno slang "misto", cioè italiano con qualche parola in dialetto (anche napoletano, volendo) qua e là. Da questo punto di vista mi sembra più azzeccata la scelta dell'inglese "spurio" usato per il doppiaggio (con cadenza scozzese, mi pare), più avvicinabile al kansai rispetto al romanesco nudo e crudo usato nel gioco (un pò artificioso, lontano dal romanesco vero), che può venire a noia dopo un pò.
Il fatto è che, già non ti puoi godere visivamente appieno i dialoghi perché devi leggere i sottotitoli, ma se devi pure soffermarti di più perché è scritto in dialetto.
Il fatto è che, già non ti puoi godere visivamente appieno i dialoghi perché devi leggere i sottotitoli, ma se devi pure soffermarti di più perché è scritto in dialetto.
E lo dico da amante del dialetto romano.
Figurati, anch'io lo amo: il romanesco è una delle parlate più simpatiche che abbiamo e infatti ho specificato che può venire a noia quel romanesco un pò "artificioso" e lontano dalla realtà che si usa nel gioco (così almeno mi è parso dalla demo).
Poi per chi volesse c'è anche l'opzione sottotitoli inglesi (anche insieme al doppiaggio giapponese peraltro).
E comunque io non ho trovato particolari problemi nella lettura (differentemente ad esempio da L.A. Noire, dove era di vitale importanza osservare il volto e le espressioni dei protagonisti)
Ultima modifica di JoustSonic82; 07-12-2012, 20:04.
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Sul fatto che la Switch sia (e sempre sarà) una console straordinaria credo che siamo tutti d’accordo, ma è altresì vero che il simbolo odierno di Nintendo non è esente da alcuni difetti. Analizzando questo terzo episodio della serie di Taito Milestones,...
Queste operazioni nostalgia mi stanno dissanguando...T^T
Se c'è il primo Rastan poi, non so resistere!
5720 yen per 10 titoli di quasi 40 anni fa' però... Non ce lo vedo un giocatore di nuova guardia...
Una qualsiasi Taito Memories...
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Metro City - aMaru dopo un lungo periodo di pausa sta facendo il terzo livello. L'ultimo update è di un paio di settimane fa. Lo sto seguendo anch'io....
Quanto al gioco, ho provato la demo proprio ieri sera e ho la sensazione che, complice l'apporto di due "mostri sacri" nei loro campi quali Studio Ghibli e Joe Hisaishi, i Level 5 si siano persino superati, a questo giro. Che grafica e musiche fossero a un livello altissimo, già lo si sapeva (basta vedere un qualsiasi trailer) ma ieri ho potuto constatare con piacere che anche la giocabilità, il battle system e i vari elementi di contorno sono fatti in modo curatissimo, innestando sapientemente degli elementi innovativi su uno stile "classico". Insomma: sensazioni positive anche sulla giocabilità, anche se poi una demo non basta sicuramente ad avere una visione completa (in particolare per un rpg). Menzione d'obbligo poi per la world map, di una bellezza che toglie il fiato (mi ha portato alla mente quella di Final fantasy VII). Ho giocato la demo col sorriso sulle labbra, davvero. Credo che dopo secoli ritornerò a comprare un gioco al "day one". 24 gennaio: circoletto rosso sull'agenda.
E lo dico da amante del dialetto romano.
Poi per chi volesse c'è anche l'opzione sottotitoli inglesi (anche insieme al doppiaggio giapponese peraltro).
E comunque io non ho trovato particolari problemi nella lettura (differentemente ad esempio da L.A. Noire, dove era di vitale importanza osservare il volto e le espressioni dei protagonisti)