Tomb RaiderRhianna Pratchett, affermata sceneggiatrice videoludica cui si deve l'apprezzato Mirror's Edge, ha rilasciato alcune dichiarazioni relative al futuro reboot di Tomb Raider e, più specificamente, allo spessore dei personaggi e all'importanza della coerenza narrativa:

"Una delle cose fondamentali che volevamo fare con Tomb Raider, era esplorare l'idea che l'azione deve equivalere al personaggio. È una cosa ormai standard negli altri medium d'intrattenimento, ma nel mondo dei videogame c'è una strana incongruenza tra il modo in cui un personaggio è rappresentato nelle cutscene (eroico, divertente, amico di tutti) e come invece si comporta nelle fasi di gameplay, dove magari ammazza tutti quanti gli si fanno incontro come se non ci fosse un domani."

"Il trucco è rendere l'azione come parte della storia, e non come se fosse qualcosa che esiste al di fuori della sceneggiatura. Con Lara volevamo mostrare che le sue azioni (sopratutto quando uccide un uomo per la prima volta) hanno un impatto sulle sue emozioni e su di lei come personaggio."

"[...] ci sono state alcune lamentele che dicevano che abbiamo preso Lara e le abbiamo fatto avere un crollo, che ritengono che abbiamo preso un personaggio forte per renderlo debole. Vi assicuro che non è affatto così."

Il reboot di Tomb Raider, attesissimo action-adventure previsto nelle versioni PC, XBox 360 e PlayStation 3, sarà nei negozi a partire dal 5 Marzo 2013.

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