Harvey Smith, apprezzato game designer cui si devono titoli come Deus Ex e Deus Ex: Invisible War e co-creative designer del promettente first-person stealth action adventure Dishonored, ha rilasciato a Kotaku (LINK) alcune interessanti dichiarazioni relative alla recente "invadenza" delle modalità multigiocatore "a tutti i costi" e all'orientamento single-player perseguito da Arkane Studios (previa la necessaria approvazione del publisher Bethesda Softworks):
"Quella di Bethesda è la gente più intelligente con cui io abbia mai lavorato. […] Ci hanno supportato ad ogni passo… questo è il massimo che mi avvicinerò al dire che non ho mai avuto la stessa esperienza con gli altri publisher coi quali ho lavorato, che ci hanno sempre forzato a inserire il multiplayer, o che dicevano cose folli come ‘un gioco in prima persona non immedesima nella narrazione!’ oppure ‘gli RPG non vendono!’. Ve lo posso dire io che ci lavoro da 18 anni: questo è un mondo folle, veramente folle."
"Per farla breve, nessuno ci ha mai fatto pressioni sul multiplayer. Abbiamo detto loro che si trattava di un gioco esclusivamente single-player, e ci hanno risposto che andava bene. Abbiamo cominciato a lavorare e fine della storia. […] Probabilmente potevamo pensare una sorta di modalità cooperativa, ma francamente i nostri stimoli vengono da quello che piace giocare a noi. La gente è affamata di profondità, e aggiungere il multiplayer la poteva danneggiare in qualche modo, non so. I nostri obiettivi erano tutti sul single-player."
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