- Diverse modalità di gioco: Normal, Time Attack e Survival;
- Consigli e trucchi all’interno del gioco per non rimanere mai bloccati;
- Funzionalità Revive per non temere mai la morte;
In caso di aiuto potremo attivare una farfalla che guiderà il giocatore verso la strada giusta;
- Controlli adattati e personalizzabili;
- Grafica di alta qualità;
- Condivisione dei progressi di gioco tramite Facebook o Twitter;
- Leaderboard e risultati online attraverso la piattaforma di Papaya Mobile.
Di seguito il Launch Trailer di questa riedizione firmata Ubisoft:
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è un dato di fatto.
Poi che possa piacere o meno è un altro discorso.
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sinceramente non rimpiango quei tempi...
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Comunque, per quanto riguarda i livelli di difficoltà, non ritengo che mettere i vari livelli (Easy, Normal, Hard, ecc.) in tutti i giochi sia opportuno, proprio perché si rischierebbe di rovinarli.
Infondo Strider, tu hai detto che "non tutti sono piloti di F1", vero, ma faccio un altro esempio, nell'ambito cinematografico, non tutti i film sono per tutti, c'è chi predilige regolarmente cose più leggere e chi magari apprezza ad esempio quei film che non spiegano proprio tutto alla fine e necessitano di interpretazione (interattività) da parte dello spettatore, alcuni si lamentano di questo, altri lo apprezzano tantissimo, ora, mettere la scelta dei livelli di difficoltà in giochi che originariamente non la prevedono corrisponde all'assurda possibilità di poter scegliere durante un film se avere le spiegazioni per filo e per segno sui fatti avvenuti o meno. In conclusione, chi non apprezza certe tipologie di film, non li guarda, ecco, stessa cosa per i videogames.
Io, viceversa, ritengo che un titolo in cui si riesca a proporre una scelta dello skill level sia a grandi linee preferibile a quello che, viceversa, si pone come un pacchetto tipo prendere-o-lasciare.
Mi spiego: un vg dotato di un singolo livello di difficoltà che risulta troppo facile o troppo difficile in riferimento alle capacità del gamer e al tempo che questi intende investire nel gioco si pone come una possibile porta chiusa per determinati giocatori.
Viceversa i titoli con più livelli di difficoltà sono più flessibili e, quindi, tendenzialmente preferibili.
Poi tutto sta a vedere come gli sviluppatori implementano le difficoltà "extra"... feature particolarmente complessa e costosa (in particolar modo a livello di writing e sceneggiatura) nei titoli caratterizzati da una solida e articolata componente narrativa.
In generale, se questo extra è realizzato con criterio (ed è un SE piuttosto grosso...), è più che benvenuto... come d'altronde lo era nei primi '90 quando le console come Mega Drive e Super Nintendo proponevano la graditissima "option screen / configuration mode" con i relativi EASY / NORMAL / HARD.
Quante volte mi sarò trovato a rimpiangere che un determinato gioco su console non fosse stato integrato con un livello di difficoltà in più che lo avrebbe reso più longevo e, alla fin fine, più soddisfacente... quante volte ho trovato poco azzeccata la scelta di prevedere uno skill level singolo in un titolo "troppo facile" o "troppo difficile"... apprezzando, viceversa, quei vg che proponevano una buona rosa di difficoltà alternative.
In fondo il mio punto di vista decisamente favorevole ai livelli di difficoltà deriva dall'averli considerati come una vera e propria risorsa da sfruttare con l'occhio alla rlevante cifra spesa per il gioco appena acquistato e l'intento di farlo durare il più possibile, traendone la massima soddisfazione possibile. Fra l'altro è sempre bene ricordare che gli skill level "EASY" e le "Easy Mode" opzionali possono essere utilizzati... ma anche no! ... e, in generale, non conviene "bruciarsi" subito con modalità facilitate un gioco che magari hai pagato una certa cifra con l'intento di fruirne per "un po'" (da notare che Prince of Persia Classic su Android potrebbe anche adottare la formula free-to-play... per cui il "problema monetario" non dovrebbe incidere in questo caso).
E comunque, come dice il buon paul, ce lo ridiano almeno col pigiamino bianco...
Se la versione Android sarà free-to-play, magari il pigiamino bianco, peraltro già dismesso ai tempi delle versioni per console ad 8 / 16 bit e per X68000, rientrerà negli extra a pagamento...
In ogni modo l'adozione della formula free-to-play potrebbe anche essere un incentivo a ripristinare parte della difficoltà originaria nei livelli successivi al primo... poi se il giocatore intendesse usufruire delle facilitazioni e proseguire... dovrebbe pagare. In alternativa non scucirebbe un centesimo e fruirebbe gratis di quel tanto di "hardcore int€r€ssato" che gli sviluppatori hanno "concesso".
Chissà... magari la formula free-to-play potrebbe anche riavvicinare Prince of Persia Classic al gameplay "PoP-ortodosso"...
Curioso... avrei quasi scommesso sulla formula free-to-play...
In ogni caso la modalità teoricamente "più vicina" (o "meno lontana") dai PoP originali dovrebbe essere questa:
"Sopravvivenza: il modo più avvincente e impegnativo per salvare la principessa è restare imbattuti. Per diventare un vero principe, dovrai completare il gioco in 60 minuti senza morire."
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E in questo caso cosa si pagherebbe?
Viene indicato:
negozio del gioco,
+ Per sbloccare tutti i livelli
+ Per sbloccare tutte le modalità
+ Per ottenere nuove rinascite
Ovvero, solo il primo livello è gratis?
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ovviamente si è obbligati ad acquistare pacchetti di monete (fino a 79.9 euro) ...
Insomma, rientra nel peggio del free to play, come egregiamente descritto da strider nel suo blog...
A questo aggiungete che è praticamente ingiocabile con i comandi touch, data la natura "perfettina" di pop.
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Non posso dirvi cosa propone la versione a pagamento perchè non ho trovato dettagli da nessuna parte. Se dovesse essere totalmente sbloccata sarebbe davvero da stupidi comprare la free e poi aggiungere monete...
Prezzi.
- Monete: servono a comprare livelli, vite e modalità.
1000 a €0,79
5500 a €3,99
12000 a €7,99
26000 a €15,99
70000 a €39,99
150000 a €79,99
- Vite: servono a... beh lo sapete
1 per 250 monete
10 per 2500 monete
100 per 25000 monete
500 per 125000 monete
- Livelli
tutti per 2500 monete
singoli da 100 a 1000 monete
- Modalità
tutte per 4000 monete, oppure 2500 singolarmente (sono 2)
poi ci sono dei pack offerta con alcune combinazioni
Ovviamente non servono 125000 monete, quindi credo che la valuta sia utilizzabile anche in altri giochi, cosa molto comune ai freemium.
Riguardo ai comandi devo dire che il livello di difficoltà annacquato non aiuta per niente. c'è il dpad digitale e tre tasti, uno per camminare, uno per saltare e uno per abbassarsi e rotolare. L'inerzia del principe è ingestibile. Poi non so voi, ma a me dopo un pò il pollice continua a non scivolare più sul vetro
Probabilmente solo il pluricitato autoplay salverebbe la situazione
a mio parere, hanno solo sacrificato pop sull'altare dei nostalgici distratti, snaturandolo e rendendolo un mero specchietto per allodole.
Come già detto in precedenza, io non sono contrario a una rivisitazione in chiave semplificata di giochi ESTREMAMENTE difficili, ma sono assolutamente contrario a questa forma di barbarie videoludica.
C'è da dire inoltre che i controlli di questo PoP Classic fanno abbastanza pena anche su Xperia Play, il che, da un certo punto di vista, è assolutamente ridicolo!