Mi fa venire in mente una canzone dei CSI, "Unità di produzione"

In generale gli skill level extra sono sempre e comunque graditi, visto che si tratta pur sempre di modalità opzionali. Ovvio che un gamer che intende farsi durare il gioco il più possibile, fruirne "intensamente" (con tanto di arrabbiature) e ricavarne il massimo appagamento, eviterà di selezionare l'eventuale "Easy Mode"... per tutti gli altri non sarebbe male se quest'ultimo fosse comunque implementato.

In teoria Alex hai ragione, ma, a parer mio, in casi come questo rischierebbe di rovinare completamente il concetto; in un gioco come Dark Souls dare la possibilità di selezionare la difficoltà rischierebbe di corrompere il bilanciamento studiato "al millimetro" di tutto il gioco, rischierebbe di annullare l'idea di "esperienza personale", ripeto, rischierebbe; anche perché Dark Souls è sì difficile, ma non arriva ai livelli Hard quasi impossibili dei giochi degli anni 80/90.

Bah... Secondo me la difficoltà dovrebbe essere insita nel gioco. Cioè, dovrebbero esistere giochi facili e giochi difficili, e non livelli per tutti.

Non ho (ancora) giocato a Dark souls, ma se un giorno dovessi farlo di certo non lo giocherei a easy. Poi magari resto piantato alla prima difficoltà però penso anch'io che un gioco come Dark souls perda molta della sua atmosfera e venga snaturato a un livello di difficoltà più basso.

Ma voglio capire, perchè mi sa che lo prendo a giorni.
Difficile quanto?
Quanto Metroid Prime (un paio di boss davvero tosti)?
Quanto un Tomb Raider qualsiasi (c'è gente che non li ha mai finiti)?
Quanto un Shadow of the Beast (il primo non era così difficile)?

Già, anch'io vorrei saperlo. E qui parte la Cthulhu summon

E aproposito, difficile come Cthulhu: Dark Corners of the Earth, che rasenta la follia?

Azz
Ehm allora, i boss non sono tutti poi così tosti, hanno i loro pattern di attacco da imparare e molto dipende dalla classe che avete scelto, ne troverete alcuni che vi stupiranno per la loro semplicità, altri vi faranno bestemmiare e sudare sette camicie, in particolare uno (e non è l'ultimo) o meglio due contemporaneamente.
Comunque in generale quello che richiede il gioco è calma e precisione, non vorrei essere ripetitivo (e ne ho già parlato nella recensione) avanzare piano, provare a seguire nuove vie, affrontare anche il non morto apparentemente più sfigato con un minimo di concentrazione, non spendere anime per potenziarsi a casaccio, ma una volta compreso il "sistema" tutto questo lo si fa "automaticamente" a questo punto non estrarrete il disco dalla console/pc finché non avrete terminato il gioco, questa è una certezza, nonostante le imprecazioni, il ripetere più volte alcune zone o boss.
Glorfindel, fare paragoni al momento non mi risulta molto semplice, non conosco abbastanza Metroid Prime per poterlo confrontare ad esso, confrontarlo a Tomb Raider neanche, per il fatto che sono due giochi che si basano su concetti completamente diversi, a Shadow of the Beast... boh, forse per la richiesta di precisione nei colpi... io lo avvicinerei forse di più ad un Castlevania epoca 8/16 bit ecco, ma direi più facile di Ghosts 'n Goblins... (ma che cacchio di domande, che poi vado in panico ), ma sappi che non è così difficile come lo si dipinge.

Io sono il paladino della toccata e fuga: isolare un memico alla volta, osservando il gregge dalla distanza. Così ho finito in scioltezza Maximo Ghosts to the Glory, da alcuni (e in molte recensioni) ritenuto difficile.
Quindi penso sia fattibile, anche a vedere dai video.
Roba che con altri giochi (Ghosts'n'Goblins) nemmeno potevi sognare di fare

Ti assicuro Glor, è fattibilissimo.

Il 10 settembre lo prendo.
Anche perchè la fix della risoluzione mi rincuora.

Capisco... il mio ragionamento, infatti, è di ordine generale e nasce proprio dagli anni '90, quando i giochi con diversi skill level erano più che benvenuti. Ricordo che non li giocavo quasi mai selezionando EASY... questo livello di difficoltà mi serviva solo dal momento che il NORMAL si presentava come realmente troppo ostico. D'altra parte i prezzi alti sono sempre stati un ottimo incentivo a "farsi durare" i giochi... mentre gli skill level troppo miti potevano essere assai deleteri per la longevità.

Quoto in pieno!

Questa mossa di Miyazaki non la capisco. Cioè, non capisco cosa pensano di guadagnarci ad inserire una modalità "facile".
Penso che la maggior parte dei fan rimarrebbe solo scontenta, in più non credo che piazzerebbero più copie.

Non ho ancora giocato Dark Souls, ma Demon's Souls sì, e devo dire che con me From Software ha colto pienamente nel segno: l'ho trovato infatti un gioco enormemente soddisfacente, ma non difficile. Spero che sia così anche Dark Souls.

Ero convinto di aver inserito un topic, ieri sera, dopo quello di Alex... mi sto rincoglionendo?

Comunque a grandi linee dicevo che una volta la mole di videogiochi in uscita era sostenibile, quindi si aveva il tempo di giocare con la dovuta calma senza il pericolo di perdersi determinate uscite e senza il rischio, molto attuale, di lasciare i giochi a prendere polvere in attesa di essere giocati.
In un contesto come quello attuale, la modalità easy permette di finire il gioco in fretta (a discapito di tutto, secondo me) per passare al successivo e poter così seguire il ritmo delle uscite. Insomma, come sempre è puramente una mossa commerciale.

Ripropongpo un video che secondo me è un evergreen, molto divertente anche se la scena finale potevano davvero evitarla.



EDIT: si si, sono ricoglionito... avevo risposto ad un altro topic... devo cominciare a valutare seriamente il mio quadro clinico...

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Beh è sarcasmo un pò spinto e provocatorio, secondo me ci può stare...

Fantastico il video
A parte il finale, tutti divertentissimi, ma il più bello trovo che sia quello di Duck Hunt. Che strage! Anche se da piccolo sognavo di notte di poter impallinare quell'antipatico cane che mi derideva

Aggiornamento: secondo Namco Bandai è tutto un fraintendimento dovuto ad una cattiva traduzione...

http://www.metro.co.uk/tech/games/91...ficultly-level