Il noto retailer statunitense si è piazzato al decimo posto nella poco invidabile classifica delle peggiori aziende per le quali lavorare in Nord America. Questa scomoda chart sintetizza i risultati di un sondaggio condotto da Glassdoor, interpellando i dipendenti di un'ampia rosa di compagnie. Nel caso di GameStop, gli impiegati hanno puntato il dito su una specifica politica dell'azienda che implica, per l'appunto, una rilevante pressione sui dipendenti: il cercare insistentemente di convincere i clienti a pre-ordinare con largo anticipo i giochi in uscita.
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GameStop sarebbe la decima peggior azienda per la quale lavorare in Nord America
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- Pubblicato: 20-08-2012, 16:24
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E' come comprare un oggetto e poi scoprire che alla cassa costa un euro in più per delle "tasse loro".
Io ebbi una disavventura con Dirge of Cerberus su PS2.
Lo presi usato e rifiutai la garanzia. Senza garanzia, mi coprivano per 7 giorni (ridicolo e autodeciso da loro in barba a qualsiasi legge, al limite parlerei di diritto di recesso per 7 giorni... ma da parte mia...), ma dopo 10 giorni lo cominciai a giocare e si bloccava dopo un'oretta di gioco in una certa scena.
C'erano dei graffi sul supporto.
Lo riportai e il commesso non ne voleva sapere.
Lo mandai a fanculo davanti a tanti clienti.
Contattai una associazione dei consumatori a riguardo del discorso garanzie, e mi risposero che essa valeva un anno, ma che avevo commesso un errore: al momento dell'acquisto dovevo prendermi la briga di fotografare lo stato del DVD davanti a loro (visto che li vendono usati e privi di confezione, anche se poi ce la ficcano dentro), e farmi firmare la dichiarazione sullo stesso dal commesso accompagnata dalla stampa della foto, per almeno mostrare che mi avevano venduto un supporto danneggiato fisicamente. In caso contrario non potevo dimostare che il danno era congenito e i graffi avrei potuto causarli io.
Sono stato costretto a ordinare il gioco da Amazon nuovo, perchè lo volevo davvero e non ho nemmeno provato a ricomprarlo da loro... usato.
Una nota pero' la devo fare, riguardo al tanto famigerato diritto di recesso, il diritto di recesso esiste solamente per merce acquistata per posta, online e cmq per materiale che acquistiamo a distanza. Se volessero attaccarsi alla legge potrebbero dirti "l hai acquistato, ora sono fatti tuoi" non sono assolutamente tenuti ne a sostituircelo ne a darci i soldi indietro. Questo è quello che ad ora dice la legge.
Ovvio che nessun posto adotta queste misure altamente restrittive e deleterie per il punto vendita, ma avere una settimana per riportarlo indietro ed 1 giorno per cambiarlo se non ti piace è un PIACERE che ti fanno loro per venire incontro al cliente, ma POTREBBERO NON FARLO e nessuno potrebbe rivalersi su questa loro scelta.
Inoltre se analizziamo che un qualsiasi prodotto protetto dalla legge sul copyright una volta aperto puo' essere cambiato solo per difetto e SOLO con lo stesso prodotto possiamo dire che nel momento in cui loro entro 1gg ci cambiano il gioco con un altro perchè non c'è piaciuto stanno commettendo una mezza illegalita' perchè effettivamente stanno violando la legge sui diritti di autore "per venirci incontro". Poi che per loro imboscare questa cosa sia pratica agevolata dal fatto che spesso vendono come nuovi giochi aperti (che possono essere stati benissimo dati come usati un secondo prima) è un altro paio di maniche ma almeno da quel lato non mi sento di poterli accusare.
Ribadendo che cmq che sono d'accordo con voi riguardo la loro politica di vendita assurda, spero di avere chiarito un po le idee sul recesso ^_^
Ciauz!
Interessante anche la politica dei prezzi: a distanza di poche decine di km, lo stesso gioco arriva a costare anche 10 euro in meno...
In questo caso la garanzia è un anno, poche chiacchiere. Naturalmente la legge impone a te dimostrare che il danno non lo hai causato tu.
Per questo all'associazione dei consumatori mi dissero che mi sarei dovuto parare il culo documentando il danno al momento dell'acquisto.
Poi, altro che favore loro... non è proprio così, altrimenti farebbero davvero i porci comodi loro.
Spesso vengono incontro per non perdere clientela o far sì che di loro se ne parli bene, ma questo è un esito secondario, perchè se il prodotto non rispetta i requisiti per cui lo compri, E LO DIMOSTRI, te lo devono cambiare... o restituirti il maltolto.
Poi bisogna vedere i vari casi. Logico che se compro uno scatolato, lo apro e trovo un dvd rotto o graffiato e lo riporto indietro, chiedendo i soldi indietro od altro, non dimostro nulla... anzi ci può essere cattiva fede da parte del compratore. Diverso, molto diverso, se lo porto indietro per averne in cambio uno uguale non rotto: lì si può discutere.
Tanto tempo fa un negoziante di informatica mi disse che lui chiedeva ai clienti se volessero aprire uno scatolato sigillato davanti a loro, per verificare che all'interno non mancasse nulla e non ci fossero problemi. Aveva avuto esperienze disdicevoli per cui aveva deciso di stare alla larga da situazioni imbarazzanti per lui.
Una volta comprai Turbo Outrun per Amiga ed il dischetto (non ricordo se erano due) aveva l'etichetta stampata al contrario dalla parte del supporto di lettura. Se porti una cosa del genere indietro al negoziante non c'è nulla da fare: te lo cambia.
Lì vidi un titolo che cercavo e che avrei comprato più caro su Amazon: Ar Tonelico.
Chiesi allora di farmi vedere il DVD, e notai che era perfettamente integro.
Dissi no lo stesso...
Ho tanti giochi su Steam che nemmeno ho mai installato...
Arkham Asylum usato PS3 a €34,99
Fallout 3 usato PS3 €24,99
chissà perché stan fallendo.
(Basso Piemonte).
-_-
la gente si fa prendere per i fondelli dalla nomina della catena.
ecco una mia chicca:
"salve vorrei portarvi una psp usata, quanto me la valuti?
*accende la guarda vede che ha il CFW guarda nel pc legge 2 cose
> " eh ti posso dare 30 euro perche è modificata"
"ah bene e se te la porto con il software originale"
*riguarda nel computer 20 sec
>"sempre 30 euro"
"ARRIVEDERCI"
venduta 60 euro il giorno dopo sul mio forum.
altro esempio
madworld è arrivato a 15 euro nuovo e da loro casualmente costa 18 euro di seconda mano
e poi i commessi sono sottopagati
Bellissimo... ...impossibile, poi, non citare questa pillola di puro e semplice realismo:
"Zona dell’Usato: fonte di ogni ricchezza per Gamestop, qui potrete trovare esposti i giochini che avete amabilmente consegnato, rivenduti al decuplo del prezzo con i quali erano stati valutati. In genere, qui bazzicano i nerd in cerca di un gioco uscito tre giorni fa ad un quarto del prezzo, ma anche i precedenti proprietari della merce, riconoscibili per gli improvvisi scoppi di pianto."
E poi esco e mi compro i titoli che mi piacciono in un negozio che tratti software usato e sia SERIO (ossia dove un gioco usato costi 15-20 euro meno dell equivalente nuovo) oppure tramite internet a prezzi ONESTI
"Vuoi questo titolo? Nuovo? Guarda lo abbiamo anche usato, risparmieresti ben 5 euro, ti interessa?"
Dai, ma che si fumano