Nel corso di un'intervista concessa a CVG (LINK), il creative director di Assassin's Creed III ha attaccato la stampa videoludica, accusandola di "accondiscendenza" nei confronti dei prodotti giapponesi:
"Volete sapere cosa penso davvero? Penso che ci sia una sorta di subdolo razzismo nel business, specialmente da parte dei giornalisti, che perdonano qualsiasi cosa agli sviluppatori giapponesi. Credo si possa parlare di accondiscendenza."
"Pensate a quanti giochi giapponesi contengono trame confuse e mediocri, eppure per i giornalisti si tratta di opere brillanti. [...] Poi salta fuori la serie Gears of War e viene giudicata come la peggiore trama della storia dei videogame. Be', io preferisco cento volte la trama di Gears of War a quella di Bayonetta, per dire." (Alex Hutchinson)
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Alex Hutchinson: i giornalisti "perdonano qualsiasi cosa agli sviluppatori giapponesi"
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- Pubblicato: 17-08-2012, 15:29
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Alex Hutchinson: i giornalisti "perdonano qualsiasi cosa agli sviluppatori giapponesi"
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#1striderhiryu ha commentato17-08-2012, 15:57Modifica di un commentoMeno male che non ha detto di preferire la trama di Assassin's Creed...A parte che chi gioca a Gears of War ed a Bayonetta di sicuro non ci gioca per la trama!
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#2Sennar ha commentato17-08-2012, 18:23Modifica di un commentoOriginariamente inviato da striderhiryu
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#3retrogamer ha commentato17-08-2012, 19:28Modifica di un commentoOriginariamente inviato da striderhiryu
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#4falco23 ha commentato17-08-2012, 22:50Modifica di un commentoUscirsene con un'accusa del genere e poi puntare il dito sulla trama delle produzioni giapponesi la dice lunga sul modo di intendere i videogiochi di questa gente. Non fa che evidenziare una mentalità per la quale videogiocare è arrivare ai titoli di coda, magari sbattersi i maroni per millare/platinare il gioco con collezionabili e altri obiettivi insulsi (che non costituiscono alcuna sfida, se non il tempo che richiedono) e poi passare ad altro. A lunga si è parlato di giochi come AC come più belli da vedere che da giocare; giochi come questo ti conducono per mano dall'inizio alla fine, non c'è nessuna sfida, nessuna evoluzione richiesta nell'abilità del giocatore. Ci mancherebbe anche che produzioni come queste non abbiano una trama articolata (stento a definirla bella o coinvolgente)! Non mi sorprende affatto che certa gente non riesca a capire i migliori giochi gameplay-oriented di questa generazione...puntando il dito sulla trama... ma come **** ti è venuto in mente?!?!
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#5musehead ha commentato17-08-2012, 23:03Modifica di un commentoSaranno almeno cinque anni che diciamo che i giochi nipponici sono terribilmente peggiorati.
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#6falco23 ha commentato18-08-2012, 00:14Modifica di un commentoOriginariamente inviato da musehead
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#7AlextheLioNet ha commentato18-08-2012, 00:16Modifica di un commentoIn ogni modo, a voler pensar male, le dichiarazioni di Alex Hutchinson potrebbero essere mirate a minimizzare preventivamente eventuali future critiche rivolte ad AC III...
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#8Cthulhu ha commentato20-08-2012, 10:50Modifica di un commentoE continuiamo col periodo di decadenza...
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#9AlextheLioNet ha commentato21-08-2012, 14:36Modifica di un commentoOddio... se Hutchinson si riferisce ai giornalisti di Famitsu... forse tutti i torti non l'ha!
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