Secondo uno studio di IHS, titolata agenzia di informazioni e analisi di mercato, la spesa legata al mercato delle Smart TV crescerà molto rapidamente nei prossimi anni, fino a raggiungere la ragguardevole cifra di 1,6 miliardi di dollari. Stando a queste proiezioni, dunque, il segmento di mercato che vede i giocatori fruire delle applicazioni direttamente dal loro televisore sarebbe destinato ad una veloce espansione. Interessante rilevare come Sony abbia già tenuto conto dei probabili scenari futuri e si sia mossa per tempo, acquisendo Gaikai.
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IHS: nel 2016 la spesa per i giochi via Smart TV raggiungerà 1,6 miliardi di dollari
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- Pubblicato: 10-08-2012, 13:59
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L'unica inevitabile perplessità è la velocità della connessione. E' altamente improbabile che nel 2016 in Italia sarà possibile usufruire di reti adeguate, anche perché la crisi certo non giova al digital divide.
In psicologia c'è qualcosa che spiega questo meccanismo, si chiama profezia che si autodetermina. Con persone d'impatto (tipo Steve Jobs) e i poteri giusti, puoi far accadere esattamente ciò che hai pianificato.
Nemmeno Sony è stata in grado di emulare la sua PS2 decentemente sull'hardware non disprezzabile della PS3! Se facciamo ben caso le ultime console emulate sono state quelle Nintendo, che poi sono anche le meno potenti!
I PC di oggi ci riescono benissimo invece: è solo una questione di software, ma non di potenza dell'hardware.
Nel 2016... chissà.
Il problema serio degli emulatori è che spesso vengono realizzati da gente che non guadagna nulla sopra, eppure arrivano a fare cose strepitose.
Mi chiedo cosa sia in grado di fare uno sviluppatore professionista, con le giuste risorse finanziarie, che è quello che più conta.
La mia impressione sul mondo dell'emulazione in generale è che molto difficilmente vedremo emulate le attuali console, nè fra qualche anno, nè forse fra 10, per varie ragioni: attualmente la potenza dei pc è totalmente insufficiente, e quando arriveranno cpu e gpu abbastanza prestanti ormai sarà anche arrivata la nuova generazione, rendendo molto meno interessante la creazione di emulatori per console non più in auge (come può essere successo per l'Xbox): non dimentichiamo, infatti, che uno dei motivi principali per l'esistenza degli emulatori era poter giocare ai giochi senza possederne la console (e talvolta nemmeno i giochi), o comunque senza dover accenderla.
Spero di non essere andato troppo fuori tema..
Lo scopo di un emulatore non è quello di giocare i giochi senza avere la console originale.
Ma oggi CHI HA un Amiga?
Perchè il software di quell'epoca (che è quello che conta, non la macchina su cui girava) deve morire per sempre?
Perchè non bisognerebbe mirare a recuperarlo, e non andando in giro per i mercatini a cercare un Atari VCS? Non ha senso, se non per una ristrettissima cerchia di appassionati. Ma questo non conta nulla con la preservazione del software.
Perchè tra 20 anni parleremo dei giochi del Megadrive, non avendo proprio la possibilità di poterli capire, se non da video su Youtube? Perchè mai tra 20 anni dovrei andare alla ricerca di uno scassatissimo Hardware di un megadrive (degli 1-2 messi sulla baia a peso d'oro) e poi alla ricerca di cartucce introvabili?
Alla Sony hanno valutato che la retrocompatibilità... infatti la PS3, chissà perchè, ha iniziato molto tentennando.
Per il prezzo? Non mi pare, visto che anche la PS2 fu cara (forse anche di più, al confronto): proprio perchè una macchina con i giochi belli graficamente e nuovi non può entrare in casa mia come una scatola completamente vuota.
Mi aspetto una sorta di continuità.
Io, ad esempio, e sicuramente tantissimi come me, non sono passato alla PS3 e non lo farò: ho 130 giochi PS2 originali, e mi spiace, ma non posso pensare di fare una stanza con 20 scatole sotto la TV perchè quando il gioco gira sulla console sua è più figo. Mi tengo la mia PS2 (anzi, le mie due PS2). Quando moriranno, saprò di non aver buttato del software dalla finestra perchè potrò contniuare a rivederlo su un PC.
Certo PS3 e Xbox360 oggi non sono emulabili (perchè hanno una potenza tale per cui anche il PC di oggi farebbe fatica), ma le altre, TUTTE sì.
Che facciamo, buttiamo tutto nel gabinetto perchè si deve guardare avanti, le nuove console avranno i giochi nuovi, e quelli vecchi saranno lasciati all'hardware originale? Bene, per me è la morte del passato.
E proprio tutta quella gente che, per passione, perde centinaia di ore a sviluppare un emulatore, pensa a questo, ovvero proprio a come la penso io.
La ps3 è nata con la retrocompatibilità, infatti le prime avevano l'emulatore hardware, proprio come la ps2 per la psx. Poi le scarse vendite hanno costretto ad un'ottimizzazione con conseguente emulazione software con tutti i suoi difetti.
La retrocompatibilità è solo uno specchietto per allodole, per invogliare al passaggio a sistema superiore. Quando c'è da ottimizzare è la prima cosa ad essere sacrificata.
Mantenere in vita il vecchio software non ha senso, economicamente parlando. Probabilmente noi, da retrogamer, vediamo il comparto come qualcosa di molto più importante di quanto effettivamente lo sia.
Rispondendo al topic:
E' vero che oggi sono pochi gli utilizzatori dei servizi smart tv, perchè il limite principale è il telecomando, che risulta straziante per questo scopo.
Molte case hanno sviluppato delle app per gli smartphone, in modo da avere un telecomando touchscreen con tanto di tastiera qwerty. Non escludo che con l'abbassarsi dei prezzi di produzione, il telecomando touchscreen diventi la norma, a quel punto l'utenza sarà molto più involgiata nell'utilizzo dei servizi.
Ma in genere le console casalinghe non partono mai forte, proprio per la pochezza del software "ad hoc" rilasciato.
Indipendentemente dalla retrocompatibilità.
Sony ha fatto un errore: non ha considerato che molti utenti PS2, fedeli alla loro causa, avevano un parco titoli spaventoso, e molti di questi, di livello eccellente, sono usciti verso la fine dei giorni della PS2.
Cosa ha fatto Sony? Ha messo in commercio una console nuova, a prezzo esorbitante (per quanto c'era il Blu Ray Disk e fosse giustificabile, comunque erano tanti soldi, per una console appena uscita e senza parco software) con la retrocompatibilità.
Sembra nulla, ma era una forza di quella console.
Ma ha fatto dietro front quasi subito, e dietro i colpi della Microsoft (che stava sul mercato da prima con la sua nuova console) e della Nintendo (arriva il nuovo controller, e, guardate, c'è Panariello in TV!!!) ha messo il tarlo di una compagnia che non era in grado di capire il mercato. Ha tolto una feature della console, senza riguardo a chi poi la comprava non trovandola.
Dite che non ha senso il vecchio software? E allora da dove sono uscite tutte le riproposizioni in HD dei titoli PS2? Anche questo ha sfastidito molti possessori PS2: io ci vedo solo grande confusione di idee, tranne quelle puramente commerciali. Ma da questo punto di vista a loro non è costato poi molto fare questo passo.
Ad ogni modo sarebbe ottima cosa aprire un topic sul forum riguardo a questa discussione!