In un'intervista rilasciata a Gamasutra, Marcin Iwinsky, co-fondatore di CD Projekt RED (sviluppatore polacco noto per The Witcher e seguito), ha così criticato le politiche dei grandi publisher e l'abuso dei pay-DLC:
"Avevamo il contratto di pubblicazione e siamo andati dal publisher e gli abbiamo detto 'Ok, abbiamo questa idea, vorremmo realizzare questo nuovo contenuto da far avere gratuitamente agli acquirenti. Che ne pensate?' Il publisher ha sgranato gli occhi e ha detto 'Whoa! Potremmo chiedere 10 dollari! 10 euro!'."
"Ma noi ritenevamo che il gioco avrebbe venduto meglio se si fosse saputo che i contenuti extra erano gratuiti. Così abbiamo reso i nuovi contenuti gratuiti, e abbiamo notato un incremento nelle vendite tramite la Enhanced Edition, perché è stata apprezzata dai fan, e il prodotto ha subìto un aggiornamento."
"Le cose si possono sempre fare in due modi, e purtroppo mi sembra che l'industria tenda a spremere il portafogli dei giocatori il più possibile. Penso che alla fine questo meccanismo gli si ritorcerà contro, e alla fine i giocatori smetteranno di comprare i loro prodotti. Non è questo il modo di far funzionare le cose."
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Spero che creda veramente in quel che dice e che sia davvero sincero. In altre parole, che si mantenga fedele a questo principio. Lo spero, perché alla fine potrebbe essere lui uno dei pochi a risorgere dalle ceneri dell'imminente crollo (e rinascita), secondo il mio umile parere, dell'industria del videogioco.
Già qualche tempo fa, Iwinsy aveva espresso un parere ugualmente critico e analogamente condivisibile sui controversi sistemi DRM:
http://www.retrogaminghistory.com/ho...stemi-drm.html