Nel corso di un'intervista concessa a Gamasutra (LINK) in occasione dell'E3 2012, il presidente dei Sony Worldwide Studios Shuhei Yoshida ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni relative al futuro di PlayStation Vita:
“L’intero processo di creazione della macchina è avvenuto tenendo contemporaneamente d’occhio il crescente successo dei mobile devices [...]”
“Ci siamo resi conto della grande quantità di indie games venduti digitalmente attraverso gli app-store dei vari dispositivi Android e iOS, e di questo abbiamo fatto tesoro mentre pensavamo alla strategia migliore su cui basare l’offerta di videogames ai futuri proprietari di PS Vita. Guardando al futuro, non crediamo necessariamente nello scenario dei telefoni cellulari che sostituiranno per intero le console portatili; avere uno smartphone e spendere di tanto in tanto un dollaro per scaricare un gioco è una pratica che ha successo semplicemente perché è molto facile farlo. Ma le persone interessate specificamente al videogaming continueranno sempre a desiderare software molto più immersivo e profondo [...]. Credo anche che a molti videogiocatori piacciano forme più contenute e ‘snelle’ di prodotti videoludici [...]”
“Possiamo favorire tutti gli sviluppatori indipendenti e i singoli individui che vogliano esprimere la propria creatività attraverso la creazione di un gioco.”
“Lo facciamo unicamente in funzione di investimento creativo [...] non ci aspettiamo certo che un piccolo indie-game possa generare decine di milioni di dollari in profitti. Ma ci piace vedere di cosa sono capaci questi ragazzi che lavorano in totale autonomia e con metodi spesso contrari a tutte le leggi del game design convenzionale… Mi viene in mente Jon Mak, per esempio, che ha realizzato tutto da solo il suo Everyday Shooter. Credo che quando un gioco viene creato da un piccolo o piccolissimo numero di persone, hai concretamente la possibilità di vedere l’intero potenziale creativo dei singoli individui. E c’è qualcosa di veramente magico in questo.”
LINK
Se uno compra la PS Vita è perchè vuole giocare a god of war, ad uncharted, a wipeout, non certo ad angry birds...
alcuni esempi: kof con la nuova grafica è uscito solo su iphone ed android, sulle console portatili non s'è visto, nè forse si vedrà mai...fifa su smartphone costa 5 euro, su portatile ne costa almeno 8 volte tanto!
Gears of war non si vedrà mai su portatile, shadowgun invece gira stupendentemente su smartphone e tablet!
e che dire di street fighter 4 su 3ds? su iphone costa parecchio di meno...
sostanzialmente non rimpiango molto il fatto di non essermi preso una delle due console portatili next gen, e considerando che il ds ormai l'ho praticamente regalato ad un amico, e la psp la accendo solo per vedere se funziona, direi che il quadro è abbastanza completo!
Io ho un HTC che uso come un 3310, con il senno di poi tanto valeva risparmiare e prendermi una PS Vita, almeno avevo la sfruttavo a dovere
Sono d'accordo... oggi come oggi se si parla di di "indie" e "low budget" non s'intende necessariamente titoli disimpegnati / mordi-e-fuggi...
Poi è evidente come Yoshida non vincoli il futuro successo di PSV al solo mercato indipendente e ai titoli "minori" a livello di investimento... si tratta semplicemente di uno dei fattori da mettere in conto... insieme alle AAA killer application e, magari, ad un futuro price cut...