Nel corso di un'intervista concessa a Golem il CEO di Crytek Cevat Yerli ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni relative al futuro dell'intrattenimento videoludico:
"Le console prenderanno il posto dei PC, lo avete sentito ancora ed ancora. Al contrario: io sospetto che la prossima generazione di console domestiche sarà l'ultima."
"Di certo ci sono ancora hardcore gamer che si siedono per un'ora ad installare e poi giocano per otto. Ma questi consumatori stanno diventando la minoranza."
"Oggi i giocatori comprano un gioco per 99 centesimi, lo scaricano e lo giocano per 15 - 20 minuti al giorno per un periodo di due mesi - e poi cambiano."
Il boss di Crytek, poi, ha parlato di Wii U e PlayStation Vita in questi termini:
"Per Wii-U ci saranno giochi mossi dal CryEngine, ma sotto licenza."
"PlayStation Vita è attualmente una piattaforma troppo incerta per noi. Tecnicamente, trovo che Vita sia molto interessante, e mi diverto con lei - nessuna questione. Da una prospettiva affaristica è arrivata troppo tardi."
Infine ha manifestato il suo scetticismo nei confronti dei cloud gaming:
"I giocatori hardcore non li vogliono [i giochi in streaming], ma piuttosto l'hardware che amano - che risponde al nome di PC e console."
"Non vogliono artefatti da compressione, latenza e cose simili. Se giocassi in streaming un titolo come Crysis, non avrebbe un bell'aspetto. Sarebbe come vedere Avatar in bassa risoluzione su YouTube."
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E magari il mondo finirà davvero nel 2012
E per quelli console e PC sono indispensabili
Non sarebbe poi così azzardato ipotizzare che le case puntino su una specie di "fusion" tra hardware domestico e corrispettivo mobile. Di primo acchito le home console non spariranno ma, magari, verranno dotate di un "modulo portatile" più o meno indipendente che potrà essere usato alternativamente alla "base"... oppure interagiranno a vari livelli con altri handheld system. E' anche possibile che il modello di questa ibridazione tra domestico e mobile sia proprio il Wii U... sempre nell'ipotesi che la nuova console Nintendo riesca a garantirsi un certo seguito. In ogni caso la parola chiave sarà integrazione e molto si giocherà sui servizi online disponibili.