Sembra che il diffuso malcontento dell'utenza nei confronti delle discutibili politiche di gestione dei contenuti aggiuntivi messe in atto da Capcom, con particolare riferimento ai famigerati "On-disc DLC" di Street Fighter X Tekken, abbia lasciato il segno e indotto la storica etichetta giapponese ad un cambio di rotta.
Il vice president of consumer software Christian Svensson, infatti, ha rilasciato una dichiarazione che sembra prospettare una svolta... precisando, però, che questo ipotetico cambiamento non coinvolgerà Dragon's Dogma, ma sarà eventualmente adottato nei titoli successivi:
“Vorremmo assicurarvi che abbiamo ascoltato i vostri commenti e in quanto tale abbiamo iniziato a rivalutare come tali contenuti verranno distribuiti in futuro."
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Il fatto è che i contenuti sono previsti e presenti nel gioco, ma sono stati tagliati opportunamente dalla versione finale a scopo di lucro e loro li spacciano come roba che "distribuiscono" come se fossero add-on fatti in seguito... Non credo che abbiano capito seriamente la situazione e le relative polemiche questi geni...
Come minimo nel prossimo gioco taglieranno roba, la venderanno a pagamento extra scaricabile senza inserirla sul disco contemporaneamente al lancio del gioco, e penseranno di ricevere applausi... mah...
"Vorremmo assicurarvi che ci siamo resi conto che alcuni si lamentano e in base a questo abbiamo iniziato a pensare se ci sia un modo per farvi pagare il contenuto del prodotto già acquistato un numero ancora maggiore di volte."