L'attesissima beta di Diablo III ha sollevato diverse critiche in ordine al livello di difficoltà, da non pochi ritenuto eccessivamente mite. I fan di vecchia data, infatti, hanno prefigurato una sorta di "instupidimento" del gameplay finalizzato a rendere questo RPG più adatto all'utenza mainstream.
Il noto sviluppatore Blizzard Entertainment ha così ritenuto opportuno fornire una spiegazione, negando recisamente il supposto "instupidimento":
"Non vedo proprio nessun istupidimento. Uno degli svantaggi di avere beta tester è che questi possono vedere solo l’inizio del gioco. Quella parte che necessita di essere facile e abbordabile per poi tenere fede al nostro mantra di ‘facile da imparare e difficile da dominare’. Nella beta si può giocare solo quel frammento, ed è proprio dove cerchiamo di tenere il gioco più semplice e abbordabile possibile." (Julian Love, tecnico artistico in forza a Blizzard Entertainment)
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