"Penso che il prossimo passo, in questo senso, sia costituito dal cross-compiling di giochi C++ di modo da poterli utilizzare come applicazioni native HTML5 e JavaScript dentro ogni browser web. Tra quale anno, questo potrebbe essere uno scenario realistico."
LINK
Quello che mi infastidisce (così come anche con il digital delivery, i dlc e cose del genere) è che danno per scontato che tutti siano perennemente connessi ad internet.
Io voglio poter giocare anche senza una connessione, se un giorno decidessi di interrompere l'abbonamento ad internet.
Così si è troppo vincolati alla rete.
Ah! Salutiamo con la manina l'illusione di vedere un giorno i videogiochi riconosciuti come forma d'arte.
Già gioco online a giochini di Facebook,ma quelli seri lasciateli ancora su supporto!!! Grazie.
Un concetto di gioco più consumista, paghi, giochi, finisci, molli, dimentichi e via con un altro, duecento milioni di seguiti tutti uguali, copie su copie (Cito ancora "Paura e Delirio a Las Vegas) "E' come se i Nazisti avessero vinto la guerra"...
Oddio sto impazzendo
Bimbominkia's paradise.
Inoltre addio usato.
Quando fanno queste affermazioni, sviluppatori e aquirenti sembrano sempre più distanti, come se vivesseo su pianeti differenti, mi ricordano tanto certi politici...